Meteo Weekend, ancora instabilità al Nord e Clima Mite al Sud: Tutti i dettagli

Weekend con maltempo al Nord e clima stabile al Sud: nevicate sulle Alpi oltre i 1300 metri, temporali sparsi e temperature in calo al settentrione.

L’Italia si prepara a un weekend diviso sul fronte meteorologico, con un marcato contrasto tra le regioni settentrionali e quelle meridionali. L’evoluzione delle condizioni atmosferiche mostra una fase dinamica legata al transito di un fronte perturbato atlantico che interesserà principalmente il Centro-Nord, mentre il Sud manterrà condizioni più stabili.

Sabato 15 marzo si aprirà con un aumento della nuvolosità su Liguria e Toscana, dove sono attese le prime precipitazioni a carattere di rovescio già dalle prime ore del mattino. Il peggioramento si estenderà progressivamente a Lombardia, Piemonte e Triveneto nel pomeriggio, con fenomeni temporaleschi localmente intensi soprattutto tra Piemonte occidentale e Lombardia prealpina. Sulle Alpi le temperature in quota favoriranno nevicate sopra i 1.300 metri, con accumuli significativi nelle zone di Sestriere e Livigno.

Nel versante adriatico centro-settentrionale e sulle regioni meridionali prevarranno condizioni di cielo poco nuvoloso, con temperature massime che raggiungeranno i 20°C in Sicilia e Calabria. Sul Lazio e nella Sardegna occidentale sono previste piogge sparse, più probabili nelle ore serali.

Domenica 16 marzo vedrà l’ingresso di una saccatura fredda dal Nord Europa che accentuerà l’instabilità al Centro-Nord, con rovesci temporaleschi su Piemonte, Lombardia e Veneto. L’Appennino tosco-emiliano potrebbe registrare nevicate oltre i 1.400 metri, mentre sulle Alpi occidentali si prevedono ulteriori 20-30 cm di manto nevoso. Al Sud aumenterà la variabilità con precipitazioni isolate su Campania e Basilicata nel pomeriggio.

Le temperature subiranno un lieve calo al Nord, con valori massimi tra i 12°C e 15°C, mentre al Centro-Sud si manterranno su valori primaverili, fino a 22°C in Puglia. I venti occidentali spireranno moderati sui rilievi, con raffiche fino a 50 km/h sull’arco alpino.

La complessa dinamica atmosferica richiede particolare attenzione per gli spostamenti nelle zone montane, dove il rischio valanghe rimarrà elevato soprattutto sui versanti esposti a nord-ovest. Le regioni adriatiche vedranno un miglioramento nella seconda parte di domenica, con ampie schiarite dal pomeriggio.