La giornata dei principali quotidiani italiani si apre con una netta attenzione alla crisi internazionale, in particolare alla situazione drammatica in Ucraina e Gaza. Da un lato, le cronache raccontano della difficile ritirata ucraina da Pokrovsk, con Mosca che avanza tra nebbia e bombardamenti, mentre il presidente Zelensky parla di «ora più buia» tra assedi e attacchi. Dall’altro, la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza permane, con emergenze prolungate e la presenza di basi militari americane al confine che vedono l’Italia pronta a un contributo di uomini, ma con importanti limiti sull’addestramento. In parallelo, i riflettori restano puntati sulle tensioni politiche interne, con il confronto all’interno del Pd sull’opportunità di lasciare la guida del Garante per la privacy, mentre sul fronte della maggioranza Meloni fa muro su temi chiave come la manovra economica e la rottamazione fiscale, – quest’ultima ormai al centro di un vero e proprio scontro sul costo e sui limiti da porre. A livello sociale, la discussione si arricchisce con i dibattiti sul tema della sicurezza, con la Lega intenzionata a presentare un ddl che rafforzi le garanzie per agenti e civili nelle situazioni di legittima difesa, e con le preoccupazioni per un possibile aumento della criminalità. In ambito economico, l’attenzione si sposta sui dividendi record delle multinazionali e sulle sfide di innovazione e sostenibilità, mentre a livello europeo la pressione per gestire i flussi migratori sull’Italia e la delicata fase delle trattative sulla separazione delle carriere segnano un clima di confronto acceso e tensione. Sul fronte culturale e sociale, si intrecciano infine riflessioni sulla stagione delle libertà, l’educazione affettiva nelle scuole, e la presenza politica delle donne, in un quadro che unisce le questioni nazionali a quelle internazionali, e che racconta un Paese diviso ma anche mobilitato sulle sfide del presente.
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