La macchina organizzativa di X Factor 2025 ha completato il quadro della giuria che affiancherà Giorgia nella conduzione della prossima edizione del talent show di Sky. Francesco Gabbani sarà il quarto giudice del programma, prendendo definitivamente il posto di Manuel Agnelli che ha deciso di lasciare dopo sei edizioni consecutive e la vittoria ottenuta con Mimì Caruso nell’ultimo anno
Il cantautore carrarese, già vincitore per due volte del Festival di Sanremo con “Amen” nel 2016 nella categoria Nuove Proposte e “Occidentali’s Karma” nel 2017 tra i Big, si unirà al tavolo dei giudici composto da Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, tutti confermati dalla precedente edizione dopo i risultati positivi in termini di ascolti e gradimento del pubblico. La scelta di Gabbani rappresenta un debutto assoluto nel mondo dei talent show per l’artista toscano, che tuttavia non è nuovo al piccolo schermo avendo condotto su Rai1 il programma “Ci vuole un fiore” dedicato all’ecosostenibilità tra il 2021 e il 2023.
La decisione di Manuel Agnelli di abbandonare X Factor era nell’aria da settimane, con indiscrezioni che circolavano già dallo scorso aprile quando il frontman degli Afterhours aveva manifestato perplessità sulla possibilità di ripetere l’esperienza per la settima volta consecutiva. Secondo quanto riportato da Gabriele Parpiglia, alla base dell’addio di Agnelli ci sarebbe “il non rapporto con un altro giudice”, identificato specificamente in Achille Lauro, con cui non si sarebbe mai instaurato un legame professionale nonostante la stima reciproca. La produzione di Sky aveva comunque avviato da tempo una ricerca per individuare un possibile sostituto, conducendo provini riservati per non esporre candidati che alla fine non sarebbero stati selezionati.
L’arrivo di Francesco Gabbani in giuria porta con sé un bagaglio artistico di notevole spessore, costruito attraverso una carriera che ha saputo spaziare dalla musica al cinema passando per la televisione. Nato a Carrara il 9 settembre 1982 in una famiglia proprietaria dell’unico negozio di strumenti musicali della città, Gabbani si è avvicinato alla musica fin dall’infanzia, iniziando con la batteria a quattro anni e la chitarra a nove. La sua carriera discografica è iniziata con il gruppo Trikobalto, con cui ha firmato il primo contratto a diciotto anni e pubblicato due album prima di intraprendere il percorso solista nel 2010.
Il curriculum di Gabbani annovera quattro album in studio e numerosi riconoscimenti, tra cui spiccano le due vittorie sanremesi che lo hanno reso il primo artista nella storia del Festival ad aver trionfato in due categorie consecutive. “Occidentali’s Karma” in particolare ha rappresentato un fenomeno culturale che ha superato i confini nazionali, portando l’artista a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2017 dove si è classificato al sesto posto. La sua produzione discografica include anche collaborazioni prestigiose, avendo scritto brani per artisti del calibro di Mina, Adriano Celentano e Ornella Vanoni, oltre a colonne sonore originali per cinema e televisione.
La conferma di Giorgia alla conduzione rappresenta un elemento di continuità dopo il successo dell’edizione 2024, che ha registrato un incremento degli ascolti rispetto al recente passato. La cantante romana aveva già un contratto biennale con la produzione, circostanza che aveva reso automatica la sua riconferma nonostante alcune dichiarazioni ambigue rilasciate nel periodo post-sanremese in cui aveva affermato di non aver ancora ricevuto la chiamata ufficiale. Il suo debutto alla guida del programma era stato accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica, contribuendo al rilancio di un format che aveva attraversato alcune stagioni meno fortunate.
Il rapporto di Gabbani con X Factor non inizia con questa nomina, essendo già stato ospite dell’edizione 2023 quando si era esibito in duetto con Il Solito Dandy sulle note di “Viceversa”, performance che aveva ricevuto apprezzamenti da giudici e pubblico. Questa esperienza precedente potrebbe aver influito sulla scelta della produzione, che ha potuto valutare le capacità comunicative e la presenza scenica dell’artista in un contesto già collaudato. La versatilità artistica di Gabbani, dimostrata attraverso i suoi progetti multimediali e la capacità di spaziare tra generi musicali diversi, rappresenta un valore aggiunto per un programma che cerca di intercettare talenti emergenti dalle caratteristiche eterogenee.
La composizione della giuria per l’edizione 2025 mantiene quindi tre quarti della formazione precedente, con Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro che hanno ottenuto la riconferma dopo aver contribuito al successo dell’ultima stagione. Questa scelta di continuità riflette la strategia produttiva di consolidare una formula vincente, modificando solo l’elemento che aveva generato tensioni interne senza compromettere l’equilibrio generale del casting. L’inserimento di Gabbani dovrebbe garantire quella freschezza necessaria a rinnovare le dinamiche del tavolo senza stravolgere un meccanismo che ha dimostrato di funzionare.
L’edizione 2025 di X Factor si preannuncia quindi come un banco di prova importante per la nuova configurazione della giuria, chiamata a confermare i risultati positivi dell’anno precedente in un panorama televisivo sempre più competitivo. La presenza di Francesco Gabbani potrebbe portare una prospettiva diversa nella valutazione dei talenti, forte della sua esperienza diretta come artista di successo e della conoscenza approfondita dei meccanismi dell’industria musicale contemporanea. Il programma, che dovrebbe tornare in onda a settembre con le consuete fasi di selezione, avrà l’opportunità di dimostrare se il cambiamento in giuria rappresenterà un valore aggiunto o se la chimica del gruppo precedente era un elemento insostituibile per il successo del format.