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Meteo, Forti Temporali con Grandine in arrivo da luglio su parte dell’Italia: ecco le regioni a rischio

Dal 1° luglio temporali intensi e grandinate colpiranno il Nord Italia, con temperature che resteranno sopra la media nonostante l’instabilità atmosferica.

Le condizioni meteorologiche in Italia si preparano a un drastico cambiamento a partire da martedì 1° luglio 2025, quando le regioni settentrionali dovranno affrontare una fase di marcata instabilità atmosferica caratterizzata dallo sviluppo di temporali intensi e fenomeni grandinigeni di notevole intensità. La situazione meteorologica si configura come particolarmente critica per il rischio di eventi estremi, nonostante le temperature rimangano significativamente al di sopra delle medie stagionali.

Le regioni maggiormente esposte al rischio di fenomeni temporaleschi violenti includono Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige e porzioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Gli esperti meteorologi evidenziano come la particolare configurazione barica favorisca la formazione di celle temporalesche di elevata intensità, con un rischio concreto di grandinate caratterizzate da chicchi di dimensioni considerevoli.

Il contesto climatico che precede questi fenomeni estremi è dominato dalla persistente presenza dell’anticiclone africano, che nelle ultime settimane ha mantenuto le temperature su valori eccezionalmente elevati, con picchi che hanno raggiunto e superato i 40°C nelle regioni centro-meridionali e valori compresi tra 35-38°C nella Pianura Padana. La presenza di questa massa d’aria calda di origine sahariana costituisce il presupposto fondamentale per l’innesco dei fenomeni convettivi estremi previsti.

La genesi dei temporali violenti è attribuibile al confronto tra la massa d’aria calda preesistente al suolo e l’arrivo di infiltrazioni più fresche di origine atlantica, che creano condizioni di marcata instabilità verticale dell’atmosfera. Questo contrasto termico favorisce lo sviluppo di correnti ascensionali particolarmente intense, capaci di sostenere la formazione di grandine all’interno delle nubi temporalesche fino al raggiungimento di dimensioni tali da determinarne la caduta al suolo.

Gli aspetti più preoccupanti di questa configurazione meteorologica riguardano la possibilità che si formino supercelle temporalesche, fenomeni particolarmente pericolosi caratterizzati da diametri che possono raggiungere i dieci chilometri e capaci di generare tornado, raffiche di vento distruttive e grandinate devastanti. Questi sistemi convettivi rappresentano una delle manifestazioni più severe dell’instabilità atmosferica e possono causare danni significativi alle infrastrutture, all’agricoltura e alla sicurezza pubblica.

La Planura Padana risulta particolarmente vulnerabile a questi fenomeni a causa della sua conformazione geografica, che favorisce il ristagno dell’aria calda e l’accumulo di energia termica necessaria per alimentare i processi convettivi. Le province alpine e prealpine rappresentano le aree dove inizialmente si svilupperanno i temporali, con successivi sconfinamenti verso le zone pianeggianti durante le ore serali, quando l’instabilità atmosferica raggiunge il suo massimo sviluppo.

Le previsioni meteorologiche indicano che i fenomeni temporaleschi potranno assumere carattere particolarmente violento durante le ore pomeridiane e serali di martedì 1° luglio, con un elevato rischio di grandinate accompagnate da forti raffiche di vento e intensa attività elettrica. Le zone montane e collinari del Piemonte centro-settentrionale, dell’alta Lombardia e del Trentino Alto Adige rappresentano le aree di maggiore criticità, dove i temporali potranno raggiungere intensità eccezionali.

Nonostante l’arrivo di questa fase di instabilità, le temperature manterranno valori significativamente superiori alle medie climatiche del periodo. Le temperature massime di luglio per l’Italia settentrionale dovrebbero oscillare normalmente tra 29-30°C, mentre le previsioni indicano valori compresi tra 4-7 gradi sopra la media, con massime che potranno raggiungere i 35-37°C anche dopo il passaggio dei fenomeni temporaleschi.

Il quadro meteorologico complessivo per l’estate 2025 conferma la tendenza verso una stagione caratterizzata da temperature persistentemente elevate, interrotte da episodi di instabilità convettiva particolarmente intensa. Questo pattern riflette le dinamiche climatiche tipiche degli ultimi anni, dove l’alternarsi di ondate di calore africano e fenomeni temporaleschi estremi rappresenta la nuova normalità estiva per l’Italia settentrionale.

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