Lunedì 8 dicembre 2025 l’Italia intera si accende per celebrare la solennità dell’Immacolata Concezione, una ricorrenza che intreccia la dimensione religiosa con quella sociale e culturale, segnando l’inizio ufficiale del periodo natalizio. Da nord a sud, il Paese si anima con centinaia di eventi che trasformano borghi, città d’arte e piazze storiche in scenari incantati dove tradizione enogastronomica, artigianato locale, processioni religiose e spettacoli si fondono per offrire un’esperienza indimenticabile a residenti e visitatori.
Sagre gastronomiche e mercatini dell’Immacolata
Il weekend lungo dell’Immacolata rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nelle tradizioni culinarie italiane attraverso sagre dedicate ai prodotti del territorio. In Valle d’Aosta, dal 5 all’8 dicembre, il borgo di Hône celebra la tradizionale Festa della Micòoula, dedicata al caratteristico pane dolce di segale arricchito con castagne, noci, uva passa e fichi secchi, simbolo della tradizione enogastronomica della bassa Valle. La giornata culmina con l’attesissimo mercatino, dove le vie del borgo si riempiono di profumi, dimostrazioni di impasto e cottura del pane secondo i metodi tradizionali, con tanto di benedizione e distribuzione della Micòoula.
Nella vicina Emilia Romagna, precisamente a Faenza, l’8 dicembre si tiene la tradizionale Sagra del Torrone, dove il centro storico si trasforma in un paradiso per i golosi. Corso Garibaldi, Piazza del Popolo e Piazza della Libertà ospitano bancarelle che propongono il torrone artigianale in innumerevoli varianti, dal classico duro a quello morbido arricchito di sapori originali. La sagra è affiancata da un mercatino che offre prodotti tipici regionali quali salumi, formaggi e frutta secca, oltre a bancarelle dedicate all’oggettistica natalizia, creando un’atmosfera calda e festosa tipica della Romagna.
Nelle Marche, a Castelvecchio di Monte Porzio, lunedì 8 dicembre si svolge la ventiseiesima edizione della Sagra del Frittello e del Vino Novello insieme alla manifestazione “Andar per Olio e per Cultura”, un evento che mescola gli stand del cibo a quelli dell’artigianato, perfetto per chi cerca idee regalo autentiche. In Umbria, nella Valle Umbra di Cannara, si svolge l’edizione invernale della Festa della Cipolla con stand gastronomici, aperitivi in musica e intrattenimento musicale nel cortile antico, alternando piatti della tradizione con altri caratterizzati dalla ricerca e dalla innovazione.
In Toscana, nella Valle di Comino presso Alvito, si celebra la Sagra della Polenta dove la protagonista assoluta è la polenta servita secondo le ricette di una volta, accompagnata da degustazioni di prodotti tipici, artigianato locale, dimostrazioni culinarie e bruschette calde condite con olio extravergine di oliva del territorio. In provincia di Parma, a Sala Baganza, il 7 dicembre è dedicato alla grande festa Dolce Rocca che trasforma il borgo in un vivace percorso tra sapori e tradizioni, con la Rocca che ospita la mostra mercato di dolci natalizi e vini, mentre in piazza Gramsci si pranza con il celebre cotechino più lungo della provincia, gli anolini in brodo e i lessi della tradizione.
Mercatini di Natale tra atmosfere alpine e borghi storici
Il ponte dell’Immacolata segna l’apertura ufficiale della stagione dei mercatini di Natale in tutta Italia. In Piemonte, a Santa Maria Maggiore in provincia di Verbania, si tiene uno dei mercatini più grandi della regione con oltre duecentodieci espositori selezionati, dodici chalet in legno e un percorso ad anello che rende ancor più piacevole la permanenza nel borgo incorniciato dalle vette innevate e dalle luci natalizie. Lungo il cammino si trovano le suggestive stufette ricavate nei tronchi d’abete, il profumato vin brulé, il corroborante caffè vigezzino, i golosissimi stinchéet, gustose caldarroste e piatti tipici da assaporare nei diversi punti ristoro.
A Milano, dal cinque all’otto dicembre, torna la tradizionale Fiera degli “Oh Bej! Oh Bej!” in programma nella zona del Castello Sforzesco e del Parco Sempione. Questa antichissima fiera, il cui nome deriva dall’esclamazione dialettale “che belli”, rappresenta un appuntamento storico e popolare che segna l’inizio ufficiale delle festività meneghine, con bancarelle che si estendono fino al centro città offrendo artigianato, oggettistica natalizia e specialità gastronomiche.
Nell’Alto Adige, i mercatini di Natale rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. A Merano, gli espositori si snodano lungo il fiume Passirio tra eleganti architetture liberty e profumo di mandorle tostate, mentre a Bolzano e Bressanone i mercatini offrono un’atmosfera suggestiva con spettacoli di luci e musica. L’8 dicembre rappresenta un’occasione particolare per visitare questi luoghi magici, con molti mercatini che propongono aperture straordinarie e l’Avvento Contadino a Collalbo sul Renon, dove gli agricoltori della zona offrono prodotti naturali e oggetti d’artigianato.
Nelle Marche, a Pergola, dal sei all’otto dicembre si svolge Cioccovisciola, manifestazione natalizia che diventa Fiera Nazionale del Cioccolato e del Visciolato nel cuore di uno dei Borghi più belli d’Italia. Cioccolateria e pasticceria d’eccellenza, musica, spettacoli e animazione per grandi e piccini caratterizzano l’evento, con show cooking a cura dei Maestri Cioccolatieri, mercatini e idee regalo di artigianato di qualità sotto un cielo di luci che illuminerà chiese, palazzi e vicoli.
In Toscana, a Montepulciano, il Villaggio di Natale raggiunge la piena attività proprio l’8 dicembre, considerato uno dei mercatini più grandi del Centro Italia che si snoda tra Piazza Grande, Via San Donato e le vie adiacenti con oltre settanta casette in legno. L’attrazione principale per le famiglie è il magnifico Castello di Babbo Natale allestito all’interno della Fortezza medievale, dove i bambini possono incontrare Babbo Natale e i suoi Elfi in un’atmosfera da fiaba rinascimentale.
Processioni religiose e celebrazioni dell’Immacolata
La dimensione religiosa della festività dell’Immacolata Concezione rimane centrale in molte località italiane, dove processioni e celebrazioni liturgiche coinvolgono le comunità in momenti di profonda spiritualità. A Roma, la tradizione più sentita è rappresentata dall’omaggio alla statua dell’Immacolata in piazza Mignanelli, a ridosso di piazza di Spagna. Come da tradizione consolidata dal millenovecentoquarantanove, alle sette del mattino dell’otto dicembre il Vigile del Fuoco più anziano in servizio sale gli oltre cento gradini dell’autoscala fino a ventisette metri d’altezza per deporre l’omaggio floreale tra le braccia della Madonna. Per la prima volta nel duemilaventicinque, partecipa al tradizionale omaggio anche Papa Leone XIV, il cui arrivo in piazza di Spagna è previsto per le sedici. Il pontefice sarà accolto dal cardinale vicario Baldo Reina e dal sindaco Roberto Gualtieri, sosterà in preghiera davanti al monumento e lascerà una ghirlanda di fiori.
A Siracusa, le celebrazioni dell’Immacolata Concezione rappresentano un momento di grande partecipazione popolare. Le festività iniziano con la “Notturna” o “Atturna”, durante la quale la banda musicale attraversa le vie di Ortigia dalle tre alle cinque del mattino risvegliando gli abitanti con marce festive e annunciando l’inizio della festa. Alle cinque del mattino, nella chiesa gremita di fedeli, ha luogo la celebrazione della Santa Messa con il momento più atteso durante l’omelia, quando il sacerdote pronuncia la frase solenne e il velo bianco che copre il simulacro scivola lentamente rivelando la Madonna avvolta nel manto azzurro con le mani aperte verso i fedeli. La scena, tra lacrime e applausi, segna un momento di grande commozione. La statua della Santa Maria Immacolata è particolarmente venerata dai parrocchiani della Chiesa San Giovanni Battista all’Immacolata e dalla Confraternita dell’Immacolata, che ogni anno accompagna la Madonna in processione per le vie di Ortigia.
A Palermo, la Chiesa locale si prepara a celebrare la Solennità con un programma articolato. Domenica 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, alle diciannove al Santuario di Santa Teresa alla Kalsa si terranno i Solenni Vespri presieduti dal Ministro provinciale dei Conventuali con l’affidamento della città, lo storico giuramento “Usque ad effusionem sanguinis” e l’offerta degli scudi. Alle ventitré e quindici, sempre al Santuario, l’ufficio delle letture e la messa di mezzanotte secondo l’antico privilegio concesso da Papa Clemente XIV. Lunedì 8 dicembre, la statua d’argento dell’Immacolata conservata nella Basilica di San Francesco d’Assisi viene portata solennemente in processione fino alla piazza di San Domenico per l’offerta floreale e il discorso alla città dell’Arcivescovo.
A Loreto, le celebrazioni mariane accompagnano dall’otto al dieci dicembre la solennità dell’Immacolata Concezione, la Veglia della Venuta e la memoria della Beata Vergine Maria di Loreto. L’otto dicembre sono previste due solenni celebrazioni con la messa presieduta dal delegato pontificio e la liturgia presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, entrambe trasmesse sui canali ufficiali del Santuario. Il nove dicembre, per la Veglia della Venuta, nel pomeriggio sono in programma la catechesi, l’accensione e la benedizione del fuoco, i Primi vespri solenni e alle ventuno il rosario e la messa seguiti dalla processione con l’immagine della Madonna di Loreto sorretta dai cadetti dell’Accademia aeronautica.
In Sicilia, l’8 dicembre è celebrato con una profonda devozione che si manifesta in tradizionali processioni dell’Immacolata, specialmente in borghi come Cefalù che vede la statua percorrere il lungomare. L’isola festeggia anche con sagre locali e l’accensione di falò denominati vampe, come ad Agira, marcando l’inizio ufficiale dell’allestimento dei presepi e la degustazione di dolci e prodotti tipici stagionali. In Puglia, i falò chiamati fanoje simboleggiano i panni di Gesù asciugati dal fuoco, mentre in Basilicata i falò sono accompagnati dalla preparazione di una pasta dolciastra, le lagane piene rotonde.
Presepi artistici e accensione degli alberi di Natale
L’otto dicembre rappresenta tradizionalmente il giorno in cui si allestiscono i presepi e si accendono gli alberi di Natale nelle case e nelle piazze italiane. In Vaticano, lunedì 8 dicembre alle sedici si inaugura l’ottava edizione della mostra Cento Presepi in Vaticano presso il Colonnato di sinistra del Bernini. L’esposizione, aperta a tutti, presenta centotrenta presepi realizzati da artisti provenienti da ventitrè Paesi del mondo, celebrando la grazia del Giubileo attraverso rappresentazioni della Natività che spaziano dalle tradizioni europee a quelle di altri continenti.
A Crevenna, frazione di Erba in provincia di Como, l’otto dicembre inaugura il Borgo dei Presepi con un’edizione che richiama migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia e dall’estero. Il Presepe in movimento rapisce nell’osservare i movimenti e i sincronismi sapientemente congegnati delle centinaia di figure che animano la scena, con ricostruzioni degli ambienti industriali dove i componenti meccanizzati si contano a migliaia. Dal pomeriggio dell’otto dicembre sul sagrato di Santa Maria Maddalena gli Artigiani del Presepe offriranno ai visitatori “La più grande storia mai raccontata” con una struttura di legno di circa centocinquanta metri quadrati dove una cinquantina di figure a grandezza naturale realizzate in cartapesta e stoffa daranno vita a sei scene tratte dalle Scritture tra Vecchio e Nuovo Testamento.
Alle Cinque Terre, l’8 dicembre si celebra l’appuntamento natalizio per eccellenza con l’accensione del presepe luminoso di Manarola. Dal giorno dell’Immacolata fino alla fine di gennaio, la collina delle Tre Croci ospiterà otto chilometri di cavi elettrici, diciassettemila lampadine e trecento figure a grandezza naturale, creando uno spettacolo visivo che incanta visitatori da tutto il mondo.
Nelle principali città italiane, l’otto dicembre è il giorno dell’accensione degli alberi di Natale nelle piazze principali. A Roma, alle diciotto e trenta si tiene la consueta accensione delle luminarie di via del Corso e dell’albero di Natale di Roma Capitale a piazza del Popolo, con la cerimonia che fa parte quest’anno degli eventi giubilari. A Parma, come da tradizione, lunedì 8 dicembre alle diciotto il Sindaco Michele Guerra accenderà ufficialmente l’albero di Natale di piazza Garibaldi dando il via al tempo delle Festività. La cerimonia sarà accompagnata dal Coro delle Voci Bianche della Corale Verdi diretta dal Maestro Niccolò Paganini. A Foggia, l’otto dicembre piazza Cavour sarà la cornice suggestiva che accoglierà la cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale alle diciotto e trenta, seguita dallo spettacolo Magic Christmas con Ottavio de Stefano e fuochi piromusicali.
A Matera, l’otto dicembre si tiene l’apertura ufficiale del Christmas Village e la cerimonia di accensione del grande Albero di Natale in Piazza Vittorio Veneto, evento che segna l’inizio delle celebrazioni natalizie nella città patrimonio UNESCO. Il Christmas Village offre una selezione di stand enogastronomici e artigianali, mentre l’accensione dell’Albero è accompagnata da spettacoli musicali e performance artistiche, regalando una magica armonia tra la modernità delle luci e l’antica pietra dei Sassi.
Spettacoli, concerti e villaggi di Babbo Natale
L’offerta culturale dell’otto dicembre si arricchisce di numerosi spettacoli e concerti in tutta Italia. A Rovereto torna puntuale uno tra gli appuntamenti musicali più attesi, il Concertone dell’Immacolata che quest’anno vede protagonista Daniele Silvestri alla Cupola del Mart. A Milano, il Forum di Assago ospita l’otto dicembre il concerto di Marracash con il tour “Marra Palazzi venticinque”, uno show completamente ripensato per gli spazi indoor con sei capitoli narrativi, visual potenti, robot alti fino a sei metri, proiezioni, un corpo di ballo, performer e una banda live.
A Catania, al Teatro Massimo Vincenzo Bellini l’otto dicembre si esibisce Claudio Baglioni, mentre in numerose località del Trentino Alto Adige e del Veneto sono in programma concerti a tema natalizio che animano mercatini e piazze. A Trento, domenica sette dicembre via San Pietro si anima con eventi organizzati da associazioni locali, con un concerto curato da CoRo mania che esegue brani natalizi dall’Africa, dall’America Latina ed dall’Europa, seguito da uno spettacolo teatrale dedicato alla pace e all’inclusione.
Per le famiglie con bambini, l’otto dicembre rappresenta un’occasione imperdibile per visitare i numerosi villaggi di Babbo Natale allestiti in tutta Italia. A Montepulciano, il Castello di Babbo Natale all’interno della Fortezza medievale offre un’esperienza da fiaba con la possibilità di incontrare Babbo Natale e i suoi Elfi. A Grazzano Visconti in Emilia Romagna, il borgo neo-medioevale ospita uno dei mercatini più belli d’Italia con ottanta bancarelle, una ruota panoramica, una grande casa di Babbo Natale e il Villaggio degli Elfi con la Giostra Grande Slitta di Babbo Natale.
A Rivoli in provincia di Torino, il Villaggio di Babbo Natale che si svolge dal sette dicembre al sei gennaio prevede la Casa di Babbo Natale sul piazzale del Castello, il Trenino di Babbo Natale “Rivolzonzo” e navette gratuite in direzione Castello di Rivoli ogni sabato e domenica. In Veneto, a Cison di Valmarino, l’edizione duemilaventicinque di Stelle a Natale nei weekend del sei sette otto e tredici quattordici dicembre anima il borgo con bancarelle di artigianato, idee regalo, decorazioni natalizie, prodotti enogastronomici e concerti a tema natalizio.
Aperture straordinarie di musei e siti archeologici
La giornata dell’otto dicembre offre anche l’opportunità di visitare numerosi luoghi della cultura che effettuano aperture straordinarie per l’occasione. In Calabria, il Museo archeologico nazionale di Amendolara, il Parco Archeologico della Sibaritide, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo archeologico nazionale di Crotone, il Museo e Parco archeologico di Capo Colonna e la Fortezza Le Castella saranno aperti al pubblico osservando il consueto orario di apertura con ingresso gratuito.
Nel Lazio, a Roma il VIVE Palazzo Venezia e il Museo centrale del Risorgimento osserveranno aperture straordinarie, mentre a Tivoli sarà visitabile il Santuario di Ercole Vincitore. In Abruzzo, il Parco archeologico di Amiternum presso L’Aquila sarà aperto in occasione della Festività dell’Immacolata Concezione con orario straordinario.
Nelle Marche, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione la Rocca Roveresca di Senigallia e la Rocca di Gradara effettueranno aperture straordinarie permettendo ai visitatori di scoprire questi gioielli architettonici in un contesto festivo. In Umbria, lunedì 8 dicembre il Tempietto sul Clitunno a Campello sul Clitunno, il Castello Bufalini a San Giustino, la Rocca Albornoz Museo nazionale del Ducato di Spoleto e la Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo a Orvieto saranno aperti secondo gli orari ordinari.
In Veneto, a Venezia lunedì 8 dicembre la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro effettuerà un’apertura straordinaria permettendo ai visitatori di ammirare le collezioni in un giorno normalmente dedicato alla chiusura settimanale. La città lagunare propone inoltre nel weekend dell’Immacolata “Venezia It’s Christmas Time” con l’inaugurazione sabato sei dicembre alle sedici che vedrà protagonista il Grinch nella prima Festa dei Ragazzi, seguita domenica sette dal truccabimbi e da numerose iniziative dedicate alle famiglie.
L’otto dicembre duemilaventicinque si configura pertanto come una giornata ricchissima di opportunità per vivere la tradizione italiana in tutte le sue sfaccettature, dalla dimensione religiosa a quella enogastronomica, dall’artigianato locale agli spettacoli, dai presepi artistici ai villaggi di Babbo Natale, in un’atmosfera che unisce spiritualità, cultura e convivialità anticipando la magia del Natale. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
