La prima prova scritta della Maturità 2025 si è svolta oggi, 18 giugno, con sette tracce che hanno messo alla prova le capacità critiche, analitiche ed espositive degli studenti italiani. Come da tradizione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha proposto un ventaglio di opzioni suddivise nelle tre tipologie canoniche: analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema di attualità (tipologia C). Esaminiamo nel dettaglio le tracce proposte quest’anno, che spaziano dalla letteratura italiana alla riflessione su temi sociali contemporanei.
Le tracce di tipologia A: analisi del testo letterario
Per l’analisi del testo letterario, il Ministero ha selezionato due autori di grande spessore della letteratura italiana: Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa con il suo celebre romanzo Il Gattopardo.
La prima traccia propone l’analisi di un testo di Pier Paolo Pasolini, nello specifico l’Appendice I a “Dal diario” (1943-1944). Si tratta di un’opera giovanile di Pasolini, che si colloca in un periodo cruciale della sua formazione intellettuale e poetica, quando l’autore stava sviluppando la sua sensibilità verso temi che avrebbero caratterizzato tutta la sua produzione successiva. In questo testo emergono già le riflessioni sull’opposizione tra fanciullezza e maturità, innocenza e corruzione, temi che attraverseranno l’intera opera pasoliniana.
La seconda traccia è incentrata su Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, romanzo storico pubblicato postumo nel 1958 che narra le trasformazioni avvenute nella vita e nella società siciliana durante il Risorgimento. L’opera, considerata uno dei più grandi romanzi della letteratura italiana e mondiale, offre una profonda riflessione sui cambiamenti sociali e politici dell’Italia post-unitaria, condensata nella celebre frase pronunciata da Tancredi Falconeri: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.
Le tracce di tipologia B: testo argomentativo
Per il testo argomentativo, gli studenti hanno potuto scegliere tra quattro tracce di grande attualità e spessore culturale.
La prima proposta è un testo tratto da “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon. L’opera analizza un periodo storico cruciale caratterizzato dalla disoccupazione di massa dopo il crollo di Wall Street, dall’affermarsi dei regimi fascisti e nazisti in Europa, dalle purghe sovietiche e dalla guerra civile spagnola. Il testo offre una riflessione sulle conseguenze della crisi economica e politica che portò alla Seconda guerra mondiale, con un’analisi che può risultare particolarmente attuale nel contesto geopolitico contemporaneo.
La seconda traccia propone un estratto dall’articolo di Riccardo Maccioni intitolato “Rispetto è la parola dell’anno Treccani”. Il testo riflette sul valore del rispetto nella società contemporanea, sottolineando come questa parola esprima attenzione, gusto dell’incontro e stima. L’autore evidenzia come la mancanza di rispetto sia alla base della violenza quotidiana esercitata nei confronti delle donne, delle minoranze, delle istituzioni e della natura, invitando a rivalutare e utilizzare questo concetto in tutte le sue sfumature.
La terza traccia è basata su un testo di Telmo Pievani dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, che affronta il tema dell’Antropocene, l’epoca geologica attuale caratterizzata dall’impatto dell’attività umana sull’ambiente. Pievani, evoluzionista e filosofo, riflette sulla brevità della presenza umana nella storia della Terra, definendola come “l’ultimo quarto d’ora di una storia antichissima”, invitando a una riflessione sulla nostra responsabilità verso il pianeta.
La quarta traccia propone un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli intitolato “L’indignazione è il motore del mondo social”. Le due autrici, che collaborano regolarmente su temi di bioetica e scienza, analizzano il ruolo dell’indignazione nei social media e come questa emozione influenzi il dibattito pubblico contemporaneo. Il testo invita a riflettere criticamente sulle dinamiche comunicative delle piattaforme digitali e sul loro impatto sulla società.
Le tracce di tipologia C: tema di attualità
Per il tema di attualità, una delle tracce più significative è quella dedicata a Paolo Borsellino e al suo messaggio ai giovani.
La traccia intitolata “I giovani, la mia speranza” riprende un celebre messaggio del giudice Paolo Borsellino, vittima della mafia nella strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992. Il testo invita gli studenti a riflettere sull’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni nella lotta alla criminalità organizzata e nella costruzione di una società basata sulla legalità e sulla giustizia. Come affermava Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
La struttura dell’esame di Maturità 2025
La prima prova scritta della Maturità 2025 ha seguito le stesse modalità degli anni precedenti, con sette tracce suddivise nelle tre tipologie canoniche: analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema di attualità (tipologia C). Gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore per completare l’elaborato, che vale un massimo di 20 punti sul voto finale dell’esame.
Quest’anno l’esame di Maturità ha coinvolto 524.415 studenti in tutta Italia, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. La maggior parte dei candidati proviene dai licei (268.577), seguiti dagli istituti tecnici (169.682) e dagli istituti professionali (86.156).
Tra le novità di quest’anno, va segnalato che nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Inoltre, i risultati conseguiti dallo studente nelle prove Invalsi confluiranno nel Curriculum dello Studente.
Le tracce della prima prova della Maturità 2025 offrono un ampio spettro di temi e spunti di riflessione, spaziando dalla letteratura italiana alla storia, dall’attualità alla filosofia. La scelta di autori come Pasolini e Tomasi di Lampedusa per l’analisi del testo letterario permette agli studenti di confrontarsi con opere di grande valore culturale e di profonda riflessione sulla società italiana.
I testi argomentativi proposti affrontano temi di grande attualità, come la crisi economica e politica degli anni Trenta, il valore del rispetto nella società contemporanea, l’impatto dell’attività umana sull’ambiente e il ruolo dell’indignazione nei social media. Questi argomenti invitano gli studenti a sviluppare un pensiero critico e a riflettere su questioni cruciali del nostro tempo.
Infine, la traccia dedicata al messaggio di Paolo Borsellino ai giovani rappresenta un importante invito alla responsabilità civile e all’impegno nella costruzione di una società più giusta e legale. Un tema particolarmente significativo per i giovani maturandi che si apprestano a entrare nel mondo adulto e a diventare cittadini consapevoli e attivi.
