Un’altra giornata rovente in Sardegna, dove il caldo intenso e il vento hanno alimentato due vasti incendi nelle province di Sassari e Sud Sardegna, mettendo a dura prova il sistema regionale di protezione civile e le forze impegnate nella lotta agli incendi boschivi.
Il primo fronte di fuoco si è sviluppato nel primo pomeriggio nelle campagne tra Ozieri e Chiaramonti, in località Sa Tzo Candela, nel nord dell’isola. Le fiamme si sono rapidamente propagate a causa della vegetazione secca e delle elevate temperature, superando le capacità di contenimento iniziali. Sul posto è prontamente intervenuto il Corpo forestale regionale, supportato da due elicotteri partiti dalle basi di Anela e Alà dei Sardi.
Vista la gravità e l’estensione del rogo, è stato richiesto l’intervento di un Canadair in arrivo dalla base aerea di Ciampino, a supporto dei mezzi regionali. Le operazioni di spegnimento sono dirette dal Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS) del Corpo forestale di Ozieri. In campo anche diverse squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate sia nel contenimento delle fiamme sia nella difesa delle aree abitate e delle infrastrutture agricole circostanti.
Un secondo incendio si è sviluppato nel territorio di Nurri, in località Su Nurazzolu, nel sud della Sardegna. Anche in questo caso la risposta delle autorità è stata immediata, con il coinvolgimento di due elicotteri regionali provenienti da Villasalto e Fenosu. Alla flotta aerea si sono aggiunti due elicotteri militari: un HH-139 dell’Aeronautica Militare decollato dalla base di Decimomannu e un HH-412 dell’Esercito Italiano partito da Elmas.
A rinforzare il dispositivo aereo è stato infine inviato un altro Canadair, stavolta dalla base di Olbia, per affrontare le fiamme che minacciavano di raggiungere alcune aziende agricole e abitazioni sparse nella zona.
Le operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore, con l’obiettivo di circoscrivere i focolai prima del calar della sera, quando l’operatività aerea diventa più complessa. L’allerta resta alta su tutta l’isola, dove il rischio incendi è classificato in questi giorni come “estremo” a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli alla propagazione dei roghi.
Le autorità raccomandano la massima prudenza e invitano i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali avvistamenti di fumo o fiamme, collaborando con le forze impegnate sul territorio.
