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Sanremo, accordo tra Rai e Comune: il Festival resta nella città ligure

Il Festival resta nella sua casa: Sanremo e Rai rinnovano l’unione, siglato l’accordo per il futuro della kermesse nella Città dei Fiori.

Dopo mesi di trattative e due giorni di confronto serrato, è ufficiale: il Festival di Sanremo continuerà a svolgersi nella storica cornice della Città dei Fiori. L’intesa tra il Comune di Sanremo e la Rai è stata raggiunta a conclusione della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse per la scelta del partner incaricato dell’organizzazione e trasmissione del Festival della Canzone Italiana. Una fumata bianca attesa e non scontata, che conferma il legame identitario tra l’evento musicale più seguito del Paese e il suo luogo simbolo.

La delegazione Rai, composta da figure di primo piano tra cui Francesco Spadafora, Williams Di Liberatore, Davide Di Gregorio, Paola Marchesini e Alberto Longatti, è stata ricevuta a Palazzo Bellevue dal sindaco Alessandro Mager, insieme agli assessori Alessandro Sindoni ed Enza Dedali. Presente anche il capo di gabinetto Giulio Camillino, oltre alla commissione tecnica di valutazione del Comune, formata da funzionarie e dirigenti con competenze specifiche nel settore turistico, finanziario e legale, tra cui l’avvocato Harald Bonura in qualità di consulente.

Il risultato raggiunto è frutto di un confronto istituzionale complesso e articolato, che ha richiesto l’allineamento tra esigenze amministrative e visione strategica. Secondo quanto comunicato da Viale Mazzini, l’iter proseguirà nei prossimi giorni con ulteriori passaggi istituzionali, tra cui quello cruciale in Consiglio di Amministrazione Rai, che sarà chiamato a ratificare formalmente l’intesa.

Il Festival, dunque, non trasloca: rimane a Sanremo, culla storica della canzone italiana e vetrina internazionale della musica, confermando ancora una volta il valore simbolico e culturale che la città riveste nel panorama dell’intrattenimento nazionale. Una scelta di continuità che rappresenta anche un investimento nel patrimonio immateriale del Paese, nella sua memoria collettiva e nella tradizione che si rinnova.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!