Vienna si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo con la sua straordinaria offerta di mercatini natalizi, manifestazioni che trasformano la capitale austriaca in un palcoscenico di luci, profumi e tradizioni secolari. L’edizione 2025 dei Mercatini di Natale di Vienna si preannuncia particolarmente ricca, con aperture scaglionate a partire dai primi giorni di novembre fino alla chiusura prevista tra Natale e l’Epifania, a seconda delle diverse location. I mercatini viennesi rappresentano un fenomeno culturale di dimensioni impressionanti, capace di attrarre secondo le stime oltre due milioni e ottocento mila visitatori ogni anno, offrendo un’esperienza che fonde artigianato tradizionale, gastronomia imperiale e atmosfere fiabesche in uno scenario urbano di rara bellezza architettonica.
Il calendario delle aperture: quando visitare i mercatini viennesi
La stagione dei mercatini natalizi a Vienna nel 2025 inizia con largo anticipo rispetto al periodo dell’Avvento, permettendo ai visitatori di immergersi nell’atmosfera natalizia già ai primi di novembre. Il mercatino più precoce ad aprire i battenti è quello allestito nel cortile del Castello di Schönbrunn, che accoglie il pubblico dal 6 novembre, proseguendo ininterrottamente fino al sei gennaio 2026, configurandosi come l’evento con la durata più estesa dell’intera stagione. Questa scelta temporale consente di trasformare il mercatino imperiale anche in un evento di Capodanno, con bancarelle dedicate agli auguri per l’anno nuovo e portafortuna artigianali che sostituiscono progressivamente le decorazioni natalizie tradizionali.
Il nucleo principale dei mercatini viennesi inaugura la propria attività tra l’otto e il quattordici novembre. Il mercatino di Stephansplatz, situato ai piedi dell’imponente Cattedrale di Santo Stefano, apre le proprie bancarelle l’otto novembre, anticipando di una settimana il gruppo più consistente di manifestazioni. Il quattordici novembre rappresenta la data cruciale per l’inizio ufficiale della stagione dei mercatini, con aperture simultanee in numerose location di prestigio: il celeberrimo Christkindlmarkt di Rathausplatz, il mercatino dell’Avvento in piazza Am Hof, il caratteristico mercatino del quartiere Spittelberg, quello allestito nei giardini del Palazzo del Belvedere e il mercatino nel parco Türkenschanzpark. Entro il ventuno novembre tutti i principali mercatini della città sono operativi, includendo anche il Wintermarkt am Riesenradplatz presso il Prater, che completa il panorama delle offerte natalizie viennesi.
Per quanto riguarda le chiusure, la maggior parte dei mercatini conclude le proprie attività il ventitré dicembre, in tempo per permettere alle famiglie viennesi di prepararsi alla Vigilia secondo le tradizioni locali. Fanno eccezione significativa il mercatino di Rathausplatz e quello di Stephansplatz, che proseguono fino al ventisei dicembre, offrendo l’opportunità di vivere l’atmosfera natalizia anche durante i giorni delle festività principali. Il mercatino del Castello di Schönbrunn e quello del Prater si distinguono ulteriormente, rimanendo aperti fino all’Epifania del sei gennaio 2026, trasformandosi progressivamente da eventi natalizi in celebrazioni di fine anno.
Gli orari di apertura: pianificare la visita
La programmazione degli orari dei mercatini viennesi segue logiche differenziate a seconda delle location e del giorno della settimana, richiedendo una pianificazione attenta per ottimizzare la visita. Il mercatino di Rathausplatz, considerato il più importante e frequentato della capitale, adotta un orario continuato particolarmente generoso: rimane aperto tutti i giorni dalle dieci del mattino fino alle ventidue, garantendo dodici ore consecutive di accessibilità. Questa fascia oraria estesa permette sia visite mattutine, caratterizzate da minore affluenza e luce diurna che consente di apprezzare i dettagli architettonici, sia esperienze serali quando l’illuminazione artistica trasforma la piazza in uno scenario fiabesco. Il ventiquattro dicembre il mercatino chiude anticipatamente alle diciotto e trenta, mentre il venticinque e ventisei dicembre osserva un orario ridotto fino alle ventuno e trenta.
Il mercatino di Stephansplatz segue un calendario più articolato: dal lunedì al sabato e nei giorni festivi rimane aperto dalle quindici alle venti, mentre la domenica anticipa l’apertura alle dodici. Questa programmazione riflette la vocazione più contemplativa del mercatino, pensato per essere vissuto nelle ore pomeridiane e serali, quando la cattedrale gotica di Santo Stefano si staglia illuminata contro il cielo notturno.
Il mercatino del quartiere Spittelberg, rinomato per il suo carattere artistico e artigianale, differenzia nettamente gli orari feriali da quelli festivi: dal lunedì al venerdì apre alle quattordici e chiude alle ventuno e trenta, mentre sabato, domenica e nei giorni festivi anticipa l’apertura alle undici, prolungando la chiusura fino alle ventidue.
Il mercatino del Castello di Schönbrunn mantiene un orario costante dalle dieci alle ventuno per gran parte del periodo, riducendo la fascia oraria alle diciannove dopo il venticinque dicembre. Il ventiquattro dicembre chiude alle sedici, rispettando la tradizione austriaca della Vigilia celebrata in famiglia. I mercatini di Am Hof e del Belvedere adottano schemi simili, differenziando giorni feriali e weekend: dal lunedì al giovedì rimangono aperti dalle undici alle ventuno, mentre dal venerdì alla domenica anticipano l’apertura alle dieci, estendendo in alcuni casi la chiusura. Il Wintermarkt del Prater, caratterizzato da un’atmosfera più ludica e popolare, apre a mezzogiorno nei giorni feriali e alle undici nei weekend, chiudendo alle ventidue in entrambi i casi.
Come raggiungere Vienna: collegamenti e trasporti
Vienna risulta particolarmente accessibile dall’Italia grazie a un’articolata rete di collegamenti aerei e ferroviari. Per quanto riguarda i voli, l’Aeroporto Internazionale di Vienna-Schwechat si trova a diciotto chilometri a sudest del centro città e rappresenta uno degli hub più efficienti dell’Europa centrale. Dalle principali città italiane partono voli diretti operati da diverse compagnie aeree: da Roma Fiumicino e Ciampino volano ITA Airways, Austrian Airlines, Ryanair e Wizzair, con un tempo di percorrenza di circa un’ora e quarantacinque minuti. Da Milano sono disponibili sia voli diretti che la possibilità di raggiungere Vienna in aereo in un’ora e venticinque minuti. Anche da Napoli, Venezia e altre città italiane esistono collegamenti diretti o con scalo, con prezzi che possono partire da trentotto euro per i vettori low cost se prenotati con anticipo.
Il trasferimento dall’aeroporto al centro città dispone di molteplici soluzioni. Il City Airport Train, abbreviato in CAT, rappresenta l’opzione più rapida ed efficiente: collega l’aeroporto con la stazione Wien Mitte senza fermate intermedie in soli sedici minuti, con partenze ogni trenta minuti dalle cinque e trentasette del mattino dalle undici e sette di sera dalla città, e dalle sei e sette alle ventitré e trentasette dall’aeroporto. I treni moderni dispongono di connessione Wi-Fi gratuita e ampi spazi per i bagagli, oltre alla possibilità di effettuare il check-in per il volo di ritorno direttamente alla stazione Wien Mitte, attiva ventiquattro ore su ventiquattro. In alternativa, i treni suburbani Schnellbahn della linea S-Bahn collegano l’aeroporto con diverse stazioni cittadine a costi inferiori, impiegando tempi leggermente superiori.
Per chi preferisce viaggiare via terra, esistono servizi ferroviari notturni che collegano diverse città italiane con Vienna. Il treno ÖBB Nightjet parte da Milano Rogoredo con collegamenti che attraversano Brescia, Verona e proseguono verso l’Austria, impiegando circa dodici ore per raggiungere la capitale austriaca. Da Roma Termini il Nightjet effettua il percorso in circa quattordici ore, viaggiando tre volte la settimana generalmente il lunedì, mercoledì e venerdì, con fermate intermedie a Firenze e Bologna. I treni notturni offrono diverse tipologie di sistemazione: posti a sedere a partire da ventinove euro, cuccette da quarantanove euro e cabine wagon-lit per chi desidera maggiore comfort. Questa soluzione permette di ottimizzare i tempi, partendo la sera e arrivando al mattino riposati e pronti per iniziare la visita della città, evitando inoltre il costo di una notte in hotel.
Muoversi a Vienna: la rete di trasporti pubblici
Una volta giunti a Vienna, spostarsi tra i diversi mercatini risulta estremamente semplice grazie a un sistema di trasporti pubblici efficiente e capillare. La metropolitana viennese, denominata U-Bahn, si compone di cinque linee identificate da numeri e colori distintivi che coprono l’intera area urbana. La linea U1, di colore rosso, attraversa la città da nord a sud collegando Leopoldau con Oberlaa, con fermate strategiche a Stephansplatz, dove si trova l’omonimo mercatino, e alla stazione centrale Hauptbahnhof. La linea U2, di colore viola, disegna un arco semicircolare nel centro cittadino collegando lo stadio con Karlsplatz, servendo anche il Prater e il quartiere dei musei. La linea U3, arancione, attraversa Vienna da nordovest a sudest, fermando nuovamente a Stephansplatz e nei pressi del Palazzo dell’Hofburg, oltre a servire la stazione Wien Mitte da cui arrivano i treni dall’aeroporto.
La linea U4, verde, riveste particolare importanza per chi desidera visitare il mercatino del Castello di Schönbrunn, avendo una fermata dedicata proprio davanti all’ingresso principale del palazzo. Questa linea collega Hütteldorf a ovest con Heiligenstadt a nord, rappresentando il collegamento diretto per una delle location più suggestive dei mercatini viennesi. La linea U6, marrone, serve principalmente le aree periferiche e risulta meno utile per i visitatori interessati ai mercatini. Oltre alla metropolitana, Vienna dispone di un’estesa rete di tram storici e moderni, autobus urbani e treni suburbani S-Bahn che integrano il servizio garantendo collegamenti verso ogni punto della città.
Per quanto riguarda i biglietti, i visitatori possono scegliere tra diverse opzioni. Il biglietto singolo costa due euro e quaranta centesimi, valido per un viaggio in una direzione con possibilità di cambi di linea. Particolarmente convenienti risultano gli abbonamenti temporali: il biglietto da ventiquattro ore costa otto euro, quello da quarantotto ore quattordici euro e dieci centesimi, mentre il pass da settantadue ore ha un prezzo di diciassette euro e dieci centesimi. Per soggiorni più lunghi esiste anche l’abbonamento settimanale a diciannove euro e settanta centesimi. I biglietti possono essere acquistati presso le macchinette automatiche presenti in tutte le stazioni della metropolitana, attraverso l’applicazione mobile Wiener Linien, presso le tabaccherie Trafik o agli sportelli Wiener Linien nelle stazioni principali. È fondamentale ricordare che i biglietti cartacei devono essere convalidati nelle obliteratrici blu prima di salire sui mezzi, mentre quelli acquistati via app sono già attivi.
Un’opzione particolarmente interessante per i turisti è la Vienna City Card, disponibile nelle versioni da ventiquatto, quarantotto, settantadue ore o sette giorni. Al prezzo base di diciassette euro per ventiquattro ore, venticinque euro per quarantotto ore e ventinove euro per settantadue ore, questa card include viaggi illimitati su tutti i mezzi pubblici della rete Wiener Linien e offre oltre duecento sconti per attrazioni turistiche, musei, concerti e ristoranti. Esistono anche versioni che includono il trasferimento dall’aeroporto o tour hop-on hop-off, con prezzi crescenti ma che possono risultare convenienti per chi pianifica visite intensive della città.
I mercatini principali: luoghi da non perdere
Il Christkindlmarkt di Rathausplatz rappresenta il mercatino per eccellenza di Vienna, quello che incarna nell’immaginario collettivo l’essenza dei mercatini natalizi austriaci. Allestito nella piazza antistante il maestoso Municipio neogotico, questo mercatino vanta una storia che affonda le radici nel diciottesimo secolo, anche se nella location attuale è presente dal millenovecentosettantacinque. Con le sue circa centocinquanta bancarelle disposte attorno a un gigantesco albero di Natale alto oltre venti metri e illuminato da duemila luci LED, il mercatino crea uno scenario di impatto visivo straordinario. L’albero, donato ogni anno a Vienna da una diversa provincia austriaca in un gesto tradizionale di amicizia interregionale, domina la piazza con alla base un presepe monumentale che attira migliaia di visitatori.
Le bancarelle del Rathausplatz offrono un campionario completo dell’artigianato austriaco: decorazioni natalizie dipinte a mano, candele artistiche scolpite con motivi tradizionali, presepi in legno intagliato da maestri artigiani, ceramiche decorate, ornamenti in vetro soffiato, giocattoli in legno tornito e una varietà infinita di oggetti adatti come regali o souvenir. Sul fronte gastronomico, il mercatino propone tutte le specialità della tradizione viennese e austriaca: i Lebkuchen, biscotti speziati al miele che rappresentano un classico natalizio, i Maroni o caldarroste arrostite in grandi padelle di rame secondo metodi secolari, i Krapfen che sono bomboloni viennesi farciti, il Kaiserschmarrn ovvero una frittata dolce sminuzzata di origine imperiale, e naturalmente il Glühwein, il vin brulé preparato con ricette segrete che ogni bancarella custodisce gelosamente.
Adiacente al mercatino, il parco del Rathaus ospita l’Adventzauber, un percorso illuminato che si snoda tra gli alberi decorati con installazioni luminose artistiche. Una delle attrazioni più apprezzate è la pista di pattinaggio su ghiaccio Vienna Ice Dream, che si estende per oltre ottomila metri quadrati creando percorsi serpeggianti tra gli alberi del parco. La pista rimane aperta dal quattordici novembre fino al sei gennaio, prolungandosi poi dal ventitré gennaio al due marzo, permettendo di pattinare immersi in un’atmosfera fiabesca con sottofondo musicale che varia da melodie classiche viennesi a brani più moderni. Di sera la pista si trasforma quasi in una discoteca sul ghiaccio, con il Municipio illuminato che cambia colori a tempo di musica. Per i bambini sono disponibili aree dedicate e strutture di supporto, mentre il noleggio pattini è disponibile direttamente in loco.
Il mercatino del Castello di Schönbrunn si distingue per l’eleganza imperiale della location, allestito nel cortile principale della residenza estiva degli Asburgo, patrimonio UNESCO e uno dei complessi architettonici barocchi più significativi d’Europa. Con oltre novanta bancarelle, questo mercatino privilegia l’artigianato tradizionale di alta qualità e prodotti gastronomici ricercati. Le decorazioni natalizie qui proposte riflettono spesso lo stile imperiale, con riproduzioni di ornamenti storici, ceramiche raffinate, gioielli in argento e pietre austriache, tessuti pregiati stampati a mano e oggetti in legno tornito di fattura superiore. L’offerta gastronomica del mercatino di Schönbrunn punta su specialità biologiche e prodotti regionali certificati: formaggi d’alpeggio stagionati, salumi artigianali, miele di montagna, cioccolato pralinato e preparazioni gourmet che elevano l’esperienza culinaria rispetto ai mercatini più popolari.
Il quartiere Spittelberg ospita un mercatino dal carattere distintivo, sviluppato lungo le strette vie acciottolate di questo quartiere storico in stile Biedermeier. L’atmosfera qui è più intima e raccolta, con le bancarelle disposte tra edifici settecenteschi dalle facciate colorate che creano scenari fotografici di rara suggestione. Il mercatino di Spittelberg si caratterizza per un forte orientamento verso l’arte contemporanea e il design, affiancando l’artigianato tradizionale con creazioni moderne: gioielli d’autore, ceramiche artistiche, stampe originali, fotografie, oggetti di design per la casa. Questo mercatino ha inoltre adottato una filosofia ecologica, privilegiando prodotti sostenibili, locali, equosolidali e biologici, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale. L’offerta gastronomica rispecchia questi valori, proponendo specialità preparate con ingredienti biologici e ricette tradizionali rivisitate in chiave contemporanea.
La piazza Am Hof, una delle più antiche di Vienna con una storia che risale al medioevo, accoglie un mercatino dell’Avvento caratterizzato da elevata qualità artigianale. Al centro della piazza si erge la colonna dedicata alla Vergine Maria, la Mariensäule, attorno alla quale si dispongono bancarelle che offrono ceramiche dipinte a mano, decorazioni in vetro di Murano, candele artistiche e presepi intagliati da maestri artigiani austriaci. L’offerta gastronomica include specialità come il Jagertee, il tè del cacciatore preparato con rum e spezie, particolarmente apprezzato nelle giornate più fredde. Il mercatino del Palazzo del Belvedere, incorniciato dalla magnifica architettura barocca della residenza del Principe Eugenio di Savoia, unisce fascino artistico e offerta commerciale di qualità, proseguendo le proprie attività fino al trentuno dicembre con un mercatino di Capodanno che sostituisce le decorazioni natalizie con portafortuna e auguri per l’anno nuovo.
Tradizioni e curiosità: il fascino della cultura austriaca
La tradizione dei mercatini di Natale a Vienna affonda le proprie radici in epoca medievale, quando i mercanti si riunivano nelle piazze cittadine per vendere prodotti invernali e manufatti in occasione delle festività. Il primo documento storico che menziona esplicitamente un mercatino natalizio viennese risale al millesettecentoventidue, quando nella piazza Freyung si teneva il “Mercatino di San Nicola, Natale e presepi” con ben centootto bancarelle. Nel corso dei secoli questi mercati si sono evoluti e spostati: nel milleottocentoquarantadue il mercatino principale venne trasferito dalla Freyung alla piazza Am Hof, assumendo definitivamente la denominazione di Christkindlmarkt. Solo nel millenovecentosettantacinque il mercatino più importante trovò la sua collocazione definitiva a Rathausplatz, dove continua a incarnare la tradizione natalizia viennese attirando quasi tre milioni di visitatori ogni edizione.
Una particolarità fondamentale della tradizione natalizia austriaca riguarda la figura del portatore di doni. Diversamente dall’Italia e da molti altri paesi dove Babbo Natale ha conquistato un ruolo predominante, in Austria la tradizione mantiene saldamente al centro della celebrazione il Christkind, letteralmente il Gesù Bambino o Bambino di Cristo. Questa figura non corrisponde al Gesù del Vangelo, ma rappresenta uno spiritello celeste con sembianze infantili, capelli biondi, veste bianca candida e ali angeliche. La tradizione del Christkind venne introdotta da Martin Lutero nel sedicesimo secolo come alternativa protestante al culto cattolico di San Nicola, ma paradossalmente si diffuse successivamente anche nelle regioni cattoliche diventando il simbolo natalizio per eccellenza in Austria, nel sud della Germania, in Alto Adige e in alcune zone della Svizzera.
Secondo la tradizione austriaca, il Christkind passa in tutte le case la sera della Vigilia del ventiquattro dicembre mentre le famiglie stanno cenando, portando non solo i doni ma anche l’albero di Natale già completamente addobbato e il presepe. Nessuno, specialmente i bambini, deve vedere il Christkind durante la sua visita. Il momento in cui lo spiritello ha compiuto la propria opera viene segnalato dal suono di una campanellina, il Glöckchen, che annuncia alla famiglia che può finalmente entrare nella stanza dove l’albero illuminato e i regali attendono. Questa tradizione spiega perché la maggior parte dei mercatini viennesi chiuda il ventitré dicembre: le famiglie austriache dedicano la Vigilia esclusivamente alla celebrazione domestica, seguendo rituali che includono canti natalizi, letture di poesie e brani del Vangelo, e una cena tradizionalmente semplice a base di salsicce arrosto Bratwürstel, zuppe o piatti freddi di salumi e formaggi.
Nel distretto di Steyr, in Alta Austria, esiste addirittura una frazione chiamata Christkindl che ha trasformato questa tradizione in un fenomeno postale unico. Dal millenovecentocinquanta, l’ufficio postale di Christkindl riceve e risponde a circa due milioni di lettere l’anno indirizzate al Gesù Bambino da bambini di tutto il mondo. Ogni lettera riceve una risposta con un timbro speciale che rende queste missive oggetti da collezione. Il piccolo paese si trasforma durante l’Avvento in un gigantesco calendario vivente con eventi quotidiani fino a Natale. Negli ultimi decenni, la figura di Babbo Natale ha tentato di conquistare spazio anche in Austria attraverso pubblicità e decorazioni commerciali, ma questo ha generato reazioni di difesa della tradizione: in città come Vienna, Graz, Innsbruck e Salisburgo si sono organizzati movimenti e manifestazioni pro-Christkind per preservare questa identità culturale distintiva, con iniziative che segnalano i negozi che adottano decorazioni tradizionali evitando l’iconografia di Santa Claus.
Sul fronte gastronomico, i mercatini viennesi offrono un’esperienza sensoriale che va ben oltre il semplice shopping. Il Glühwein, il vin brulé austriaco, rappresenta la bevanda simbolo di ogni mercatino: vino rosso riscaldato con cannella, chiodi di garofano, anice stellato, scorza d’arancia e zucchero, servito fumante in tazze ceramicate caratteristiche che ogni mercatino personalizza con grafiche proprie. Queste tazze, per le quali viene richiesta una cauzione chiamata Pfand di circa due euro, diventano spesso souvenir che i visitatori portano a casa come ricordo. Ogni mercatino custodisce la propria ricetta segreta di Glühwein, con variazioni negli equilibri tra spezie, dolcezza e gradazione alcolica. Accanto al Glühwein tradizionale, i mercatini offrono infinite varianti di Punsch, bevande calde a base di succhi di frutta, rum e spezie disponibili in versioni all’arancia, ai frutti di bosco, al cioccolato bianco, oppure analcoliche per bambini con succo di mela e spezie.
I dolci tradizionali costituiscono un capitolo fondamentale dell’esperienza gastronomica dei mercatini. I Lebkuchen sono biscotti speziati al miele che risalgono al medioevo, disponibili in infinite varianti decorative e spesso ricoperti di glassa o cioccolato. I Vanillekipferl sono cornetti alla vaniglia che si sciolgono in bocca, preparati con farina di mandorle e ricoperti di zucchero a velo. Il Baumkuchen, letteralmente torta dell’albero, viene preparato su uno spiedo rotante creando strati concentrici che ricordano gli anelli di crescita del legno, tagliato a fette e servito caldo. L’Apfelstrudel, lo strudel di mele, viene offerto fumante accompagnato da panna montata o gelato alla vaniglia. Le caldarroste, chiamate Maroni, vengono arrostite in grandi padelle di rame seguendo tecniche tramandate da generazioni. I Punschkrapfen sono cubetti di pan di Spagna imbevuti di rum e ricoperti di glassa rosa shocking che li rende immediatamente riconoscibili. Le crepes vengono preparate al momento con decine di farciture dolci o salate, mentre il Kaiserschmarrn rappresenta una specialità imperiale: una frittata dolce sminuzzata e caramellata, servita con confettura di prugne o composta di mele.
Consigli pratici: come vivere al meglio l’esperienza
Le temperature viennesi nel mese di dicembre richiedono un abbigliamento adeguato per godere appieno dell’esperienza dei mercatini. Le temperature medie si attestano tra zero e cinque gradi centigradi durante il giorno, ma queste sono medie che nascondono una realtà più rigida: durante le ore serali e notturne, quando i mercatini raggiungono la loro massima suggestione grazie alle illuminazioni, le temperature scendono regolarmente sotto lo zero, raggiungendo anche meno cinque gradi. Nella seconda metà di dicembre il freddo tende a intensificarsi ulteriormente. È fondamentale quindi adottare un abbigliamento a strati che permetta di regolare l’isolamento termico: uno strato intimo termico in lana merinos, una maglia a maniche lunghe, un maglione o cardigan pesante e un piumino o giacca invernale costituiscono la base necessaria.
Particolare attenzione merita la protezione delle estremità, che sono le parti del corpo che soffrono maggiormente il freddo. Un cappello caldo che copra bene le orecchie risulta indispensabile, preferibilmente in lana o materiali tecnici isolanti. I guanti termici rappresentano un acquisto importante, considerando che molte attività ai mercatini, come bere bevande calde o mangiare street food, richiedono l’uso delle mani esposte al freddo. Una sciarpa avvolgente protegge collo e può all’occorrenza coprire anche parte del viso nelle giornate più rigide o ventose. Per quanto riguarda le calzature, sono assolutamente necessarie scarpe invernali impermeabili con suola antiscivolo, considerando che le precipitazioni nevose non sono infrequenti e il terreno può presentarsi bagnato o ghiacciato. Calze termiche in lana merinos o alpaca aumentano significativamente il comfort durante le lunghe passeggiate tra le bancarelle.
Dal punto di vista della pianificazione della visita, è consigliabile evitare i weekend e in particolare i sabati pomeriggio, quando l’affluenza ai mercatini principali raggiunge picchi che rendono difficoltoso anche semplicemente muoversi tra le bancarelle. I giorni feriali, specialmente al mattino, offrono un’esperienza più rilassata permettendo di apprezzare con calma i prodotti esposti e dialogare con gli artigiani. Le visite serali, nonostante il freddo più intenso, regalano l’atmosfera più magica grazie alle illuminazioni artistiche che trasformano piazze e palazzi in scenari fiabeschi. Per chi viaggia con bambini, il mercatino di Schönbrunn e quello di Rathausplatz offrono attrazioni specifiche come caroselli storici e aree gioco dedicate.
È opportuno portare con sé contanti in euro, poiché molte bancarelle, specialmente quelle gestite da piccoli artigiani, potrebbero non accettare carte di credito o richiedere importi minimi per pagamenti elettronici. I prezzi dei prodotti variano considerevolmente: souvenir e piccoli oggetti decorativi partono da pochi euro, mentre artigianato di qualità, ceramiche artistiche o gioielli possono raggiungere cifre significative. Un bicchiere di Glühwein costa mediamente tra tre e quattro euro, a cui si aggiunge la cauzione di circa due euro per la tazza che viene restituita al momento della riconsegna. Per chi desidera conservare la tazza come souvenir, alcuni mercatini offrono la possibilità di acquistare versioni nuove e sigillate presso stand dedicati. Le specialità gastronomiche hanno prezzi variabili: porzioni di street food dolce o salato si aggirano tra i cinque e i dieci euro, mentre i dolci tradizionali confezionati per regali possono costare anche venti euro per scatole elaborate.
Vienna durante il periodo natalizio offre anche un ricco calendario di eventi culturali che possono arricchire l’esperienza oltre ai mercatini. Numerose chiese storiche ospitano concerti d’Avvento e natalizi: la Cattedrale di Santo Stefano, la Chiesa di San Pietro, la Minoritenkirche e altre location sacre propongono esecuzioni di musica barocca, concerti d’organo, corali e composizioni classiche di Mozart, Vivaldi, Händel e altri maestri. Il Palazzo dell’Hofburg organizza concerti di Natale dal venticinque al ventotto dicembre ogni anno, con programmi dedicati a Mozart e alla famiglia Strauss eseguiti nella sontuosa Sala delle Feste. Il Wiener Konzerthaus presenta il prestigioso concerto “Christmas in Vienna”, uno degli eventi natalizi più rinomati a livello internazionale, in programma il diciannove e venti dicembre 2025. L’Orangerie del Castello di Schönbrunn offre serate che combinano visita del palazzo, cena e concerto di musica classica, permettendo di vivere un’esperienza completa nell’antica residenza imperiale.
Mercatino viennese di Gesù Bambino in Rathausplatz
14/11-26/12/2025
tutti i giorni ore 10-22
24/12 ore 10-18:30
Rathausplatz, 1010 Vienna
www.christkindlmarkt.at
Incanto del Ghiaccio al Mercatino di Natale:
14/11/2025-6/1/2026, ogni giorno dalle ore 10 alle 22
Il 24/12 ore 10-18:30, chiuso il 31/12
Villaggio natalizio al Campus dell’Università di Vienna
14/11-23/12/2025
lun.-gio. ore 14-22, ven. ore 14-23
sab. ore 11-22, dom. ore 11-21
Alserstraße/Spitalgasse, Hof 1, 1090 Vienna
www.weihnachtsdorf.at
Mercatino di Gesù Bambino Vecchia Vienna Freyung
14/11-23/12/2025
tutti i giorni ore 10-21
Freyung, 1010 Vienna
www.altwiener-markt.at
Mercatino di Natale Am Hof
14/11-23/12/2025
lun.-gio. ore 11-21, ven.-dom. e festivi ore 10-21, gastronomia fino alle ore 22
Am Hof, 1010 Vienna
www.weihnachtsmarkt-hof.at
Mercatino di Natale della Reggia di Schönbrunn
6/11/2025-6/1/2026
tutti i giorni ore 10-21
24/12 ore 10-16, 25 – 6/1 ore 10-19
Reggia di Schönbrunn, 1130 Vienna
www.weihnachtsmarkt-schoenbrunn.at
Villaggio di Natale del Palazzo Belvedere
14/11-31/12/2025
Lun-ven ore 11:00-21:00; sab-dom ore 10:00-21:00
24/12 ore 11:00-16:00
25/12-30/12 ore 11:00-20:00
31/12 ore 11:00-18:00
Prinz-Eugen-Straße 27, 1030 Vienna
www.weihnachtsdorf.at
Art Advent – Arte & artigianato nella Karlsplatz
21/11-23/12/2025
tutti i giorni ore 12-20, gastronomia fino alle ore 21
Karlsplatz, 1040 Vienna
www.artadvent.at
Mercatino di Natale am Spittelberg
14/11-23/12/2025
lun.-ven. ore 14-21:30
sab., dom. e festivi ore 11-21:30
Spittelberggasse, Stiftgasse, Schrankgasse, Gutenberggasse, 1070 Vienna
https://spittelberg.at/
Villaggio di Natale nella Stephansplatz
8/11-26/12/2025
tutti i giorni ore 11-21
24/12 ore 11-16, 25 e 26/12 ore 11-19
Stephansplatz, 1010 Vienna
www.weihnachtsdorf.at
Mercatino invernale di fronte alla Ruota panoramica
21/11/2023-6/1/2026
Lun–ven ore 12:00–22:00
Sab, dom e festivi ore 11:00–22:00
24/12 ore 10:00-17:00, 31/12 ore 12:00-02:00
Riesenradplatz, 1020 Vienna
www.wintermarkt.at
Mercatino di Natale nel Türkenschanzpark
14/11-23/12/2025
Lun-ven 15:00-22:00; sab, dom e festivi ore 12:00-22:00
Türkenschanzpark, 1180 Vienna
www.weihnachtimpark.at
Mostra natalizia nei Giardini di Hirschstetten
13/11-21/12/2025
Gio-dom ore 10-20
Quadenstraße 15, 1220 Vienna
www.wien.gv.at Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
