Domenica In, Gabriele Corsi in pole position per affiancare Mara Venier

Gabriele Corsi emerge come candidato principale per affiancare Mara Venier nella formula corale di Domenica In 2025-2026, con un possibile ruolo nella gestione di segmenti musicali del programma che celebra 50 anni.

La storica trasmissione domenicale di Rai 1 si prepara a una svolta epocale con l’introduzione di una formula corale che vedrà Gabriele Corsi tra i candidati principali per affiancare Mara Venier nella conduzione dell’edizione 2025-2026, quella che celebrerà il cinquantesimo anniversario del programma cult del pomeriggio festivo dell’ammiraglia.

La Direzione Intrattenimento Daytime, guidata da Angelo Mellone, ha infatti messo a punto una strategia che prevede l’affiancamento di volti noti alla conduttrice veneziana, con l’obiettivo duplice di alleggerire il carico di lavoro su Mara Venier e di dare nuova linfa a un format che, pur mantenendo ascolti stabili intorno al 18-20% di share, necessita di un rinnovamento strutturale per affrontare la concorrenza sempre più agguerrita del pomeriggio televisivo. Il nome di Corsi, già noto al pubblico televisivo per la sua esperienza come commentatore dell’Eurovision Song Contest e per la conduzione di diversi programmi di successo, emerge come una delle opzioni più concrete tra quelle prese in considerazione dai vertici Rai.

Secondo le indiscrezioni raccolte da fonti vicine alla produzione, al conduttore romano del Trio Medusa potrebbe essere affidata la gestione di un segmento specifico all’interno del contenitore domenicale, probabilmente un gioco musicale che andrebbe a integrare la formula tradizionale delle interviste e dell’intrattenimento leggero che caratterizza da sempre Domenica In. La scelta non appare casuale, considerando l’esperienza maturata da Corsi negli ultimi anni con la conduzione di “Don’t Forget the Lyrics! – Stai sul pezzo” su Nove, format che ha dimostrato la sua capacità di gestire dinamiche ludiche legate al mondo della musica con professionalità e coinvolgimento del pubblico.

La decisione di Mara Venier di accettare questa nuova configurazione corale rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle dichiarazioni rilasciate durante l’ultima stagione, quando la conduttrice aveva più volte ribadito l’intenzione di lasciare il programma per dedicarsi maggiormente al marito Nicola Carraro, che ha attraversato un periodo di gravi problemi di salute. L’intervento dei vertici Rai, che hanno sottolineato l’importanza di celebrare il cinquantesimo anniversario del programma con la sua conduttrice più rappresentativa, ha convinto la Venier a rivedere le proprie posizioni, a patto però di ottenere un alleggerimento sostanziale dell’impegno quotidiano.

Il progetto di conduzione corale non si limiterebbe al solo coinvolgimento di Gabriele Corsi, ma prevederebbe l’inserimento di altri volti noti del panorama televisivo italiano, creando una sorta di cast fisso che possa garantire varietà e freschezza ai contenuti. Tra i nomi circolati nelle ultime settimane emergono quelli di Cristiano Malgioglio, già collaudato partner di Corsi nel commento dell’Eurovision, e di personalità del calibro di Alberto Matano e Stefano De Martino, entrambi indicati dalla stessa Venier come suoi possibili successori in un futuro non troppo lontano.

La strategia della Rai si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del daytime televisivo, dove la concorrenza di Mediaset con programmi come “Amici” di Maria De Filippi e “Verissimo” di Silvia Toffanin ha imposto la necessità di rinnovare formule che, seppur consolidate, mostrano segni di stanchezza presso alcune fasce di pubblico. L’idea di mantenere Mara Venier come figura centrale, affiancandole però competenze specifiche in ambiti diversi, rappresenta un tentativo di coniugare tradizione e innovazione senza snaturare l’identità del programma.

Parallelamente a questi sviluppi, si registra un importante cambiamento nell’entourage professionale di Mara Venier, che ha deciso di interrompere il rapporto lavorativo con Lucio Presta per affidarsi a Beppe Caschetto, manager già attivo nella gestione di carriere televisive di successo come quelle di Caterina Balivo e dello stesso Stefano De Martino. Questa scelta potrebbe indicare una volontà di rinnovamento strategico che va oltre la semplice conduzione del programma e si estende alla gestione complessiva della presenza mediatica della conduttrice.

La cinquantesima edizione di Domenica In rappresenterà quindi un banco di prova fondamentale per testare la tenuta di un format che ha attraversato decenni di televisione italiana, adattandosi di volta in volta ai cambiamenti del panorama mediatico e del gusto del pubblico. L’eventuale inserimento di Gabriele Corsi, con la sua esperienza consolidata nel mondo dell’intrattenimento e la capacità di gestire dinamiche complesse tra comicità e professionalità, potrebbe rappresentare l’elemento di novità necessario per rilanciare un programma che, nonostante i buoni ascolti, necessita di elementi di differenziazione rispetto alla concorrenza.

Le tempistiche per l’ufficializzazione del nuovo assetto sono ancora incerte, ma le indiscrezioni provenienti dai piani alti di Viale Mazzini suggeriscono che le trattative siano in fase avanzata e che l’annuncio definitivo potrebbe arrivare nelle prossime settimane, in concomitanza con la presentazione dei palinsesti della nuova stagione televisiva. Il successo dell’operazione dipenderà dalla capacità di creare una sinergia efficace tra le diverse personalità coinvolte, mantenendo intatta quella spontaneità e quella capacità di empatia con il pubblico che hanno reso Domenica In un appuntamento irrinunciabile per milioni di telespettatori italiani.