Svolta professionale per Max Giusti. Il comico e conduttore romano entra ufficialmente a far parte della squadra Mediaset con un contratto di esclusiva. L’annuncio è arrivato ieri con una nota ufficiale di Cologno Monzese, segnando un importante cambio di rotta nella carriera dell’artista che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio rilancio mediatico.
Il colpo è servito. Mediaset ha messo le mani su Max Giusti, strappandolo alla concorrenza con un accordo che segna una svolta nella carriera del comico. Un approdo che non sorprende considerando l’exploit degli ultimi due anni con GialappaShow, dove Giusti ha dimostrato di essere tutt’altro che un nome del passato, grazie a imitazioni diventate virali: da Alessandro Borghese ad Antonino Cannavacciuolo, passando per Renato Zero e soprattutto l’indimenticabile Aurelio De Laurentiis.
Un percorso, quello a TV8 con il programma dei Gialappa’s, che ha ribaltato completamente le carte in tavola, trasformando Giusti nel fenomeno comico del momento proprio quando molti lo davano per archiviato. Non a caso, secondo fonti vicine all’artista, Giusti aveva salutato l’ultima stagione televisiva con una frecciata elegante rivolta a chi aveva sottovalutato le sue capacità di reinventarsi: “Grazie anche a quelli che mi avevano dato per finito”.
Max Giusti porta con sé un’esperienza ventennale nel mondo dello spettacolo che lo ha visto protagonista in TV, teatro, cinema e radio. Classe 1968, romano con origini sarde, ha inseguito fin da giovane la vocazione artistica. Il debutto televisivo risale ai primi anni ’90 e da allora ha costruito un percorso variegato che lo ha portato a essere uno dei volti più versatili del panorama italiano.
Per Mediaset non è una novità assoluta: in passato ha già collaborato con l’azienda di Cologno Monzese partecipando a produzioni di successo come “Distretto di polizia” e “Mai dire Talk”. In teatro è stato protagonista di spettacoli e musical tra cui “Aggiungi un posto a tavola”, “Cattivissimo Max” e “Il Marchese del Grillo”, dimostrando una padronanza scenica che lo ha sempre contraddistinto.
“Mediaset esprime soddisfazione per questo nuovo accordo. Siamo sicuri che con Max lavoreremo molto bene, raggiungendo importanti traguardi”, sottolinea la nota dell’azienda, che specifica: “Con lui sono allo studio progetti che spaziano dall’intrattenimento alla comicità”. Un annuncio che non giunge del tutto inaspettato, considerando le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane.
Secondo quanto rivelato dal giornalista Giuseppe Candela, Giusti avrebbe già registrato un “numero zero” per Canale 5, segno che le trattative erano in fase avanzata già da tempo. L’approdo a Mediaset rappresenta una novità significativa dopo anni di attività principalmente sulle reti Rai, dove ha condotto con successo programmi come “Affari Tuoi” e più recentemente “Boss in incognito” e “99 da battere”.
La mossa di Mediaset si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della propria squadra di professionisti, come sottolinea ancora la nota: “Mediaset, il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi, rafforza così ulteriormente la propria solida squadra di professionisti, confermando l’impegno a offrire sempre più prodotti e contenuti di qualità”.
Il contratto di esclusiva con Mediaset solleva interrogativi sul futuro di Giusti in altri programmi che ne hanno segnato la recente rinascita televisiva. In particolare, i fan del GialappaShow temono che questo accordo possa compromettere la sua partecipazione allo show di TV8, dove le sue imitazioni erano diventate un appuntamento fisso e attesissimo.
L’ultima puntata trasmessa su TV8 e su Sky Uno/+1 aveva registrato complessivamente ben 1 milione 320 mila spettatori medi, numeri che testimoniano l’apprezzamento del pubblico per il format e per le performance di Giusti. Resta da capire anche cosa accadrà con gli impegni che, secondo le indiscrezioni, lo avrebbero visto nuovamente al tavolo di “Che tempo che fa” sul Nove.
Il passaggio in esclusiva a Mediaset rappresenta comunque un’importante consacrazione per Max Giusti, che a 56 anni dimostra ancora una volta la capacità di reinventarsi e restare al centro della scena televisiva italiana. Una sfida che il comico romano affronterà probabilmente con la stessa ironia che ha caratterizzato tutta la sua carriera, rassicurando i fan che temono possa perdere quella libertà creativa che ha contraddistinto le sue recenti apparizioni televisive.