Settimana di Stelle Cadenti, tre sciami regalano uno spettacolo unico: ecco quando e a che ora

Dal 10 al 15 giugno tre sciami meteorici consecutivi – June epsilon-Cygnids, Tau Herculids e June Lyrids – offriranno spettacoli notturni continui con meteore di caratteristiche diverse per intensità e colorazione.
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Il cielo di giugno si prepara a regalare agli appassionati di astronomia una settimana di osservazioni straordinarie, con tre sciami meteorici consecutivi che raggiungeranno il loro picco di attività tra il 10 e il 15 del mese. Un evento celeste di particolare interesse che permetterà di ammirare meteore praticamente ogni notte, con caratteristiche diverse per intensità, velocità e colorazione delle scie luminose.

Ad aprire questa settimana di spettacoli celesti saranno le June epsilon-Cygnids, uno sciame meteorico caratterizzato da meteore particolarmente brillanti e talvolta colorate, con il radiante situato nella costellazione della Lira. Secondo le osservazioni astronomiche, questo sciame raggiungerà il suo momento di massima attività tra il 10 e il 12 giugno, offrendo la possibilità di osservare scie luminose che si distinguono per la loro intensità e per le sfumature cromatiche che possono assumere durante il loro passaggio attraverso l’atmosfera terrestre. Il radiante di questo sciame, pur essendo denominato epsilon-Cygnids, si colloca effettivamente nella regione della Lira, rendendo l’osservazione particolarmente favorevole durante le ore serali e notturne.

A seguire, tra il 12 e il 14 giugno, il testimone passerà alle Tau Herculids, uno degli sciami meteorici più imprevedibili e affascinanti dell’intero anno astronomico. Le Tau Herculids presentano una caratteristica peculiare che le rende particolarmente interessanti dal punto di vista scientifico: la loro origine è direttamente collegata alla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3, un corpo celeste che ha subito una frammentazione significativa nel corso degli anni. Questo sciame, attivo dal 19 maggio al 19 giugno, è conosciuto per la sua capacità di produrre occasionalmente esplosioni meteoriche spettacolari, come accadde nel 2022 quando generò una pioggia di oltre 800 meteore in una sola notte, superando di gran lunga le previsioni degli astronomi.

Le meteore delle Tau Herculids si caratterizzano per la loro velocità relativamente bassa, con un ingresso atmosferico di circa 16 chilometri al secondo, che corrisponde a una velocità di 36.000 miglia orarie. Questa caratteristica le rende particolarmente visibili e permette di apprezzarne meglio la traiettoria durante il loro passaggio nel cielo notturno. Il radiante dello sciame, a causa delle perturbazioni orbitali causate dall’influenza gravitazionale di Giove, si è spostato nel corso degli anni dalla posizione originaria vicino alla stella Tau Herculis verso una nuova collocazione nella costellazione di Boote, a nord-ovest della brillante stella Arturo.

A concludere questa settimana di osservazioni astronomiche privilegiate saranno le June Lyrids, uno sciame meteorico scoperto nel 1966 dall’astronomo S. Dvorak durante una sessione di osservazione nelle montagne di San Bernardino, in California. Questo sciame, attivo dal 10 al 21 giugno con il picco di attività previsto per il 15 giugno, produce meteore prevalentemente blu e bianche con un tasso orario zenitale massimo di circa 8 meteore per ora. Le June Lyrids presentano un radiante situato nella costellazione della Lira, precisamente alle coordinate di ascensione retta 278° e declinazione +35°, una posizione che garantisce una visibilità ottimale durante le ore notturne per gli osservatori dell’emisfero boreale.

Le caratteristiche fisiche delle June Lyrids includono una magnitudine media osservata di circa 3, mentre il 32% delle meteore produce scie persistenti visibili per alcuni secondi dopo il passaggio del bolide principale. Questo fenomeno, noto come “train”, è causato dalla ionizzazione dei gas atmosferici lungo la traiettoria della meteora e rappresenta uno degli aspetti più spettacolari dell’osservazione di questo particolare sciame meteorico. Le analisi fotometriche condotte negli anni hanno evidenziato come le June Lyrids mantengano una costanza notevole nella loro attività, con un picco ben definito che si verifica sistematicamente intorno alla longitudine solare di 84.5°.

Per ottimizzare l’osservazione di questi tre sciami meteorici consecutivi, gli astronomi raccomandano di individuare una località lontana dall’inquinamento luminoso urbano, preferibilmente in aree rurali o montane dove la magnitudine limite raggiunge valori superiori a 6. Le condizioni lunari durante questo periodo risulteranno particolarmente favorevoli, considerando che la Luna si troverà in fase crescente con un’illuminazione che non supererà il 37% durante il picco delle June Lyrids, minimizzando così l’interferenza luminosa che potrebbe oscurare le meteore più deboli.

La sovrapposizione temporale di questi tre sciami meteorici rappresenta un’opportunità eccezionale per documentare le differenze morfologiche e spettrali tra meteore di origine diversa. Le June epsilon-Cygnids, caratterizzate da colori più vivaci e intensità maggiore, contrastano con le Tau Herculids dalla velocità più contenuta e con le June Lyrids dalle tonalità blu-bianche caratteristiche. Questa diversità riflette le differenti composizioni chimiche e densità dei meteoroidi originari, offrendo agli astrofotografi e agli osservatori visuali un laboratorio naturale per lo studio delle proprietà fisiche dei detriti cometari e asteroidali.

La sequenza temporale ravvicinata di questi eventi astronomici sottolinea l’importanza del mese di giugno nel calendario delle osservazioni meteoriche, periodo durante il quale l’orbita terrestre attraversa regioni dello spazio particolarmente ricche di detriti cosmici. Gli esperti consigliano di iniziare l’osservazione dopo la mezzanotte, quando i radianti dei vari sciami raggiungono altezze ottimali sopra l’orizzonte, garantendo così la migliore visibilità possibile per questo straordinario spettacolo celeste che si ripete con cadenza annuale ma raramente con una concentrazione temporale così favorevole.