I principali broadcaster italiani si preparano a svelare le proprie carte per la stagione televisiva 2025/2026, con un calendario di presentazioni che prenderà il via a fine giugno. Ecco tutte le date ufficiali degli upfront che definiranno il futuro della televisione italiana nei prossimi mesi.
Ad inaugurare il ciclo di presentazioni sarà la Rai, che ha scelto nuovamente Napoli come location per il suo evento. Venerdì 27 giugno 2025, la tv di Stato presenterà ufficialmente volti e programmi della prossima annata televisiva, con particolare riferimento all’offerta autunnale (settembre-dicembre 2025). La scelta di Napoli conferma la volontà dell’azienda di valorizzare i centri di produzione distribuiti sul territorio nazionale, dopo il successo della presentazione dello scorso anno tenutasi nell’Auditorium della sede Rai partenopea.
La presentazione rappresenterà un momento cruciale per conoscere il destino di numerosi programmi. Secondo le prime indiscrezioni, la Rai avrebbe già deciso di cancellare tutti i programmi con ascolti medi inferiori al 3% di share, una scelta che ha generato discussioni all’interno dell’azienda. Tra i titoli a rischio figurerebbero “Petrolio”, “Il Fattore umano”, “Rebus”, “Tango” e “Generazione Z”. Clamorosa anche la possibile chiusura di “Agorà Weekend”, nonostante i buoni dati di ascolto.
Al contrario, sembrano confermate alcune presenze storiche come “Da noi… a ruota libera” con Francesca Fialdini, mentre “Ciao Maschio” con Nunzia De Girolamo potrebbe trasferirsi al sabato sera. La data del 27 giugno sarà quindi decisiva per conoscere il futuro di molti format, incluso “Citofonare Rai2” con Simona Ventura e Paola Perego, la cui presenza nei palinsesti appare incerta.
Dopo la Rai, sarà la volta di La7, che svelerà la propria offerta televisiva giovedì 3 luglio 2025 a Milano. La rete diretta da Andrea Salerno, dopo aver chiuso la stagione 2024/2025 con ottimi risultati di ascolto che l’hanno confermata al terzo posto nella fascia 20.00-22.30, sta definendo gli ultimi dettagli relativi al suo parco conduttori.
Tra i nomi più discussi c’è quello di Flavio Insinna, che non tornerà alla guida del quiz show “Famiglie d’Italia”, chiuso definitivamente dopo 150 puntate a causa dei bassi ascolti. Secondo indiscrezioni, Insinna verrà comunque confermato in fascia preserale ma con un format nuovo e un budget più consistente. Incerto invece il futuro del programma “Barbero risponde” con Alessandro Barbero, che potrebbe essere ridimensionato nonostante il successo ottenuto.
La presentazione dei palinsesti La7 seguirà probabilmente lo schema dello scorso anno, quando l’evento si tenne all’Hotel Principe di Savoia di Milano con la partecipazione del presidente Urbano Cairo. In quell’occasione furono annunciati il rinnovo del contratto di Enrico Mentana fino al 2026 e nuovi progetti televisivi.
Il terzo grande broadcaster italiano a svelare le proprie carte sarà Mediaset, che ha programmato la presentazione dei palinsesti per martedì 8 luglio 2025 a Milano. L’azienda di Cologno Monzese organizzerà una “Serata con la Stampa” durante la quale illustrerà la propria offerta per la stagione 2025/2026.
L’Upfront Mediaset rappresenta l’evento di punta dell’azienda, durante il quale vengono presentati a giornalisti, investitori e top manager dati chiave su ascolti, audience, ritorno sugli investimenti, oltre alle anteprime della nuova programmazione e alle innovazioni tecnologiche. Per l’edizione 2025, Mediaset manterrà una continuità visiva con l’Upfront 2024 attraverso l’utilizzo delle “onde” caratteristiche dell’immagine istituzionale dell’azienda, presentate però con un look rinnovato e moderno.
Tra le novità già anticipate per i palinsesti Mediaset 2025/2026 spicca l’arrivo di Max Giusti, annunciato con soddisfazione da Pier Silvio Berlusconi. L’artista, negli ultimi anni attivo su diverse reti, realizzerà per Mediaset progetti che spaziano dall’intrattenimento alla comicità. “Mediaset rafforza così ulteriormente la propria solida squadra di professionisti, confermando l’impegno a offrire sempre più prodotti e contenuti di qualità”, ha dichiarato Berlusconi in un comunicato stampa.
Il calendario delle presentazioni dei palinsesti 2025/2026 proseguirà con Prime Video, che ha fissato il proprio evento per giovedì 10 luglio 2025 a Roma. La piattaforma di streaming di Amazon, che ha recentemente tenuto il suo Amazon Upfront 2025 negli Stati Uniti, potrebbe presentare importanti novità anche per il mercato italiano.
Per quanto riguarda Sky, la pay TV ha deciso di posticipare la presentazione dei propri palinsesti rispetto allo scorso anno. Mentre nel 2024 fu la prima a “rivelarsi” intorno alla metà di giugno, quest’anno l’evento è stato rimandato a stagione già avviata, indicativamente tra fine settembre e inizio ottobre 2025. Questa scelta potrebbe essere legata alla volontà di presentare un’offerta più definita e completa.
Ancora da definire, infine, la data della conferenza di presentazione di Warner Bros. Discovery, che solitamente è l’ultima in calendario. Non si esclude che possa ulteriormente slittare, considerando anche il lancio di HBO Max in Italia previsto per gennaio 2026 e i recenti sviluppi societari che vedranno la separazione del gruppo in due distinte società quotate entro la metà del 2026.
Calendario completo delle presentazioni dei palinsesti 2025/2026
Ecco il riepilogo delle date ufficiali per le presentazioni dei palinsesti della stagione televisiva 2025/2026:
- 27 giugno 2025: Rai (Napoli)
- 3 luglio 2025: La7 (Milano)
- 8 luglio 2025: Mediaset (Milano)
- 10 luglio 2025: Prime Video (Roma)
- Fine settembre/inizio ottobre 2025: Sky
- Da definire: Warner Bros. Discovery
Le presentazioni dei palinsesti rappresentano un momento fondamentale per l’industria televisiva italiana, durante il quale vengono svelate le strategie editoriali e commerciali dei principali broadcaster per la stagione entrante. Gli eventi, che vedono la partecipazione di dirigenti, talent, giornalisti e investitori pubblicitari, offrono una panoramica completa sull’offerta di intrattenimento, informazione, sport e fiction che accompagnerà gli spettatori italiani nei mesi successivi.