NewsRoom è anche su WhatsApp.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Iscriviti al Canale

Meteo, Caldo Africano in Escalation: Temperature Record e Giornate Torride in Arrivo

L’Italia affronta un’intensa ondata di calore con l’anticiclone africano che porterà temperature fino a 42°C in Sardegna tra il 26-28 giugno, mentre le città soffriranno l’effetto isola di calore.

L’Italia si prepara ad affrontare una delle ondate di calore più intense dell’estate 2025, con l’anticiclone africano che si espande con forza dal Nord Africa verso tutto il bacino del Mediterraneo. La configurazione meteorologica che sta prendendo forma porterà nei prossimi giorni condizioni di stabilità atmosferica ma soprattutto un aumento costante e significativo delle temperature massime e minime su tutto il territorio nazionale, con particolare intensità nelle aree pianeggianti e nei centri urbani.

La persistenza dell’anticiclone subtropicale africano sta già modificando drasticamente le condizioni meteorologiche della penisola. Questo sistema di alta pressione, caratterizzato da elevati valori di geopotenziale e masse d’aria di origine sahariana, garantisce stabilità atmosferica con assenza di precipitazioni e un netto incremento termico a tutte le quote. La configurazione che si sta delineando rappresenta una transizione netta rispetto alle condizioni più miti e instabili che hanno caratterizzato la prima parte del mese, segnando l’arrivo di una fase dominata dal grande caldo senza compromessi.

Già da lunedì 23 giugno, l’effetto dell’espansione anticiclonica si farà sentire con particolare intensità nelle regioni meridionali e sulle isole maggiori, dove le temperature supereranno i 36°C. In Sicilia e Sardegna, le zone più esposte alle correnti calde di origine africana, i termometri potranno già raggiungere i 38°C, anticipando quello che sarà il vero picco dell’ondata di calore previsto per la seconda metà della settimana.

Le Temperature Previste per Regione

Le regioni centrali non saranno risparmiate dall’ondata di calore in arrivo, con Lazio, Toscana e Umbria che registreranno valori prossimi ai 36-37°C. Anche il Nord Italia, tradizionalmente più temperato, dovrà confrontarsi con temperature significativamente elevate, con massime previste intorno ai 34-35°C nelle principali città della Pianura Padana, incluse Milano, Verona, Bologna e Torino.

Le previsioni meteorologiche indicano che questa prima fase dell’ondata di calore rappresenta soltanto l’antipasto di condizioni ancora più estreme. I modelli previsionali confermano infatti un ulteriore incremento termico nei giorni successivi, con il sistema anticiclonico che continuerà a rafforzarsi e a estendere la propria influenza su tutto il territorio nazionale .

Il Picco dell’Ondata, Giovedì 26 – Sabato 28 Giugno

Tra giovedì 26 e sabato 28 giugno il fenomeno meteorologico raggiungerà il suo apice termico, con una persistente bolla d’aria calda in quota che favorirà condizioni di caldo estremo su gran parte della penisola. I modelli previsionali indicano temperature massime che potranno raggiungere e superare i 40°C, con punte eccezionali nelle zone interne della Sardegna, in particolare nel Campidano, nel Sarcidano e nel Nuorese, dove non si escludono valori di 41-42°C.

>> Meteo, tra pochi giorni si toccheranno i 40°C sulla Pianura Padana: tutti i dettagli

La Sardegna si conferma come una delle regioni più colpite dall’ondata di calore, con la Protezione Civile che ha già diramato allerte specifiche per temperature eccezionali. Le zone del Campidano, del Medio Campidano e del Nuorese stanno già registrando valori termici che superano le medie stagionali di diversi gradi, con previsioni che indicano un ulteriore peggioramento nei prossimi giorni.

Nelle principali aree metropolitane come Roma, Firenze, Bologna, Napoli e Milano, l’effetto isola di calore urbana renderà l’atmosfera ancora più opprimente. Questo fenomeno si verifica quando le superfici urbane, caratterizzate da asfalto, cemento e altri materiali a bassa capacità riflettente, assorbono gran parte della radiazione solare durante il giorno per poi rilasciarla lentamente durante la notte, impedendo un reale abbassamento delle temperature .

Le metropoli della Pianura Padana, come Milano, Torino, Bologna e Verona, rappresentano i contesti urbani dove l’isola di calore è più marcata, con la loro struttura compatta, l’assenza di ventilazione e la forte urbanizzazione che rendono difficoltoso ogni tentativo di dispersione del calore. Anche i grandi centri del Centro-Sud, come Roma, Napoli, Firenze e Bari, mostrano un comportamento simile, soprattutto durante le ondate di calore africano, con differenze termiche che possono raggiungere i 5-6°C in più rispetto alle aree circostanti.