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Meteo, l’inverno australe si apre con la neve a Buenos Aires: un evento molto raro a giugno -VIDEO-

Una nevicata, seppur lieve, sorprende Buenos Aires a giugno: un evento rarissimo per la capitale argentina, che gode di un clima mite simile al Sud Italia. Clima e memoria si intrecciano.

Un risveglio surreale ha colto domenica 22 giugno i residenti della zona ovest della capitale argentina, Buenos Aires: fiocchi di neve hanno imbiancato – seppur per breve tempo – strade e tetti in alcune aree dell’entroterra urbano, lontane dall’influenza mitigatrice del Rio de la Plata. Un evento decisamente raro per la metropoli sudamericana, che ha suscitato stupore tra i cittadini e ha rapidamente fatto il giro dei social.

Situata a una latitudine paragonabile a quella dell’isola di Cipro, Buenos Aires gode generalmente di un clima temperato, con inverni miti e brevi. Luglio, il mese centrale dell’inverno australe, registra in media temperature massime intorno ai 15°C e minime sui 7–8°C, valori del tutto simili a quelli di città del Sud Italia come Palermo o Messina.

La nevicata, seppur leggera e di breve durata, è un’anomalia per la città e risulta ancor più degna di nota considerata la sua precoce collocazione nel calendario: il 22 giugno, infatti, coincide appena con l’inizio della stagione invernale nell’emisfero sud. La temperatura, nella zona interessata, è scesa fino a sfiorare lo zero termico, creando condizioni favorevoli alla precipitazione nevosa, in un contesto di cielo coperto e umidità elevata.

Secondo gli esperti, a determinare questo episodio eccezionale è stato l’arrivo di una massa d’aria particolarmente fredda di origine polare, che ha interessato gran parte della pampa argentina, spingendosi fin verso l’area metropolitana bonaerense. Se a questo si aggiunge la maggiore continentalità delle zone più distanti dal mare – dove l’influenza termoregolatrice del grande estuario è meno marcata – si comprende come le condizioni microclimatiche abbiano potuto favorire l’evento.

Le nevicate a Buenos Aires sono estremamente rare: l’episodio più celebre resta quello del 9 luglio 2007, giorno dell’Indipendenza argentina, quando una storica ondata di gelo portò la neve fin nel cuore del centro cittadino, fenomeno che non si verificava con quella portata dal lontano 1918.

Anche se quella di domenica è stata solo una spolverata, l’evento ha assunto una valenza simbolica per molti abitanti, che non hanno esitato a fotografare e condividere il momento, tra stupore e nostalgia. Un monito, forse, di quanto anche i climi più miti non siano immuni a sorprese atmosferiche, soprattutto in un’epoca segnata da instabilità e cambiamenti climatici su scala globale.

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