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RTL Deutschland acquisisce Sky Deutschland, nasce un colosso europeo con 11,5 milioni di abbonati

RTL Group acquisisce Sky Deutschland per 150 milioni di euro creando un colosso mediatico con 11,5 milioni di abbonati nell’area DACH per competere con i giganti dello streaming globali.
Credit © RTL Deutschland

RTL Group ha annunciato ieri l’acquisizione di Sky Deutschland, in un’operazione che segna una svolta strategica nel panorama televisivo e dello streaming europeo. L’accordo, che necessita ancora dell’approvazione delle autorità di controllo della concorrenza, unisce due dei marchi mediatici più influenti nell’area DACH (Germania, Austria, Svizzera) creando una piattaforma integrata con circa 11,5 milioni di abbonati paganti.

La transazione, definita “trasformativa” dall’amministratore delegato di RTL Group Thomas Rabe, prevede un pagamento iniziale di 150 milioni di euro più una componente variabile che può raggiungere fino a 377 milioni di euro, collegata all’andamento del prezzo delle azioni RTL nel corso dei prossimi cinque anni. Comcast, la società madre di Sky, potrà attivare questa componente aggiuntiva qualora il valore delle azioni RTL superi i 41 euro per azione, con un tetto massimo di 70 euro per azione.

L’operazione rientra nella strategia “Boost+” di Bertelsmann, la multinazionale tedesca che controlla RTL Group, e rappresenta il più grande accordo mai realizzato dal gruppo. Secondo Thomas Rabe, questa acquisizione costituisce “un passo verso il rafforzamento dei mercati mediatici europei, assolutamente necessario nella competizione con le piattaforme tecnologiche e di streaming globali”. L’investimento si inserisce nel programma Boost che prevede investimenti complessivi di 8 miliardi di euro entro il 2026.

La combinazione delle due realtà crea sinergie strategiche significative, unendo i diritti sportivi premium di Sky – che includono Bundesliga, DFB-Pokal, Premier League e Formula 1 – con i marchi di intrattenimento e informazione di RTL distribuiti attraverso RTL+, televisione gratuita e pay-TV. L’accordo consolida inoltre le due offerte di streaming in più rapida crescita nel mercato tedesco, RTL+ e WOW, il servizio streaming di Sky Deutschland.

Le sinergie economiche derivanti dall’operazione sono stimate in 250 milioni di euro annui entro tre anni dalla chiusura, principalmente attraverso risparmi sui costi operativi e maggiore efficienza nella distribuzione dei contenuti. L’entità combinata genererà ricavi pro-forma di 4,6 miliardi di euro, con il 45% derivante da abbonamenti.

Stephan Schmitter, attuale CEO di RTL Deutschland, guiderà la società combinata dopo la chiusura dell’operazione, mentre Barny Mills, CEO di Sky Deutschland, continuerà a dirigere le operazioni Sky fino al completamento della transazione. Le due aziende manterranno le rispettive sedi operative – RTL a Colonia e Sky a Monaco – ma opereranno come un unico grande gruppo mediatico.

L’acquisizione conferisce a RTL Group il diritto di utilizzare il marchio Sky nella regione DACH, Lussemburgo, Liechtenstein e Alto Adige attraverso un accordo separato di licenza del marchio. RTL acquisirà inoltre il marchio streaming “WOW” di Sky Deutschland come parte della transazione.

Sky Deutschland, che opera in Germania, Austria e Svizzera con relazioni clienti che si estendono a Lussemburgo, Liechtenstein e Alto Adige, ha registrato ricavi annuali di circa 2 miliardi di euro ed era sulla buona strada per raggiungere il pareggio a livello di EBITDA. Dana Strong, CEO del Gruppo Sky, ha sottolineato come “Sky Deutschland abbia fatto progressi significativi negli ultimi tre anni, ottenendo solide performance operative e raggiungendo un numero record di clienti”.

L’operazione posiziona strategicamente l’entità combinata per competere efficacemente con i giganti dello streaming globali come Netflix e Amazon Prime Video. Con RTL+, Sky e WOW sotto un unico tetto, il gruppo raggiunge una posizione paragonabile ai più grandi servizi di streaming americani in termini di abbonati paganti e ricavi da streaming.

Thomas Rabe ha escluso ulteriori operazioni di consolidamento nel mercato tedesco, precisando che “l’ipotesi di una fusione con ProSiebenSat.1 è ormai definitivamente esclusa”. L’operazione è soggetta alle approvazioni normative, che sono attese per il 2026.

L’acquisizione rappresenta un momento cruciale per l’industria mediatica europea, dimostrando come i gruppi locali stiano consolidando le proprie posizioni per fronteggiare la crescente concorrenza delle piattaforme tecnologiche globali attraverso strategie di integrazione verticale e diversificazione dell’offerta contenutistica.

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