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Meteo, siamo alla vigilia di un’Ondata di Caldo Record: ecco le città più roventi

Italia nella morsa dell’anticiclone africano: picchi fino a 40°C, notti tropicali e afa soffocante minacciano di superare record storici in una delle ondate di calore più intense di sempre.

Il cuore dell’estate italiana si trasforma in un autentico inferno di calore: l’anticiclone africano continua a dominare incontrastato sull’Italia, innescando un’ondata di caldo estremo che nelle prossime ore raggiungerà il culmine. La massa d’aria rovente in risalita dal Sahara sta investendo il nostro Paese con temperature eccezionalmente elevate, portando le colonnine di mercurio a sfiorare e in diversi casi a raggiungere la soglia psicologica dei 40°C, un valore che sancisce l’ingresso nell’ambito delle ondate di calore più intense degli ultimi decenni. L’Italia si prepara così a giorni di autentico fuoco, in cui la canicola non darà tregua e le temperature resteranno costantemente oltre i 35°C su gran parte del territorio, con punte che potrebbero polverizzare record storici anche in città solitamente più temperate.

Le aree più colpite saranno soprattutto quelle del Centro-Sud, dove l’aria infuocata si concentrerà con maggiore intensità, trasformando città come Roma, Firenze, Napoli e Bari in veri e propri “forni” a cielo aperto con temperature che potrebbero sfiorare facilmente i 40°C. Ma anche il Nord non verrà risparmiato: le ultime proiezioni indicano come in pianura Padana i termometri si spingeranno verso valori finora registrati solo in rare ondate eccezionali, con Venezia che potrebbe addirittura infrangere il record assoluto di caldo stabilito nell’estate 2006, arrivando a 37-38°C. Situazioni analoghe si prevedono a Milano, Bologna e Trieste, dove il caldo sarà accompagnato da un’afa opprimente, responsabile di un incremento marcato dell’indice di disagio bioclimatico.

Questa nuova fase di calore estremo, che toccherà l’apice tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, segna una delle ondate più aggressive di questa estate e renderà le notti italiane un vero incubo tropicale: le temperature minime non scenderanno quasi mai sotto i 25-27°C, mantenendo un livello di caldo soffocante anche dopo il tramonto. L’assenza di ventilazione significativa e l’umidità elevata acuiranno la sensazione di disagio, con un rischio concreto per le fasce più fragili della popolazione, come anziani, bambini e soggetti con patologie croniche. Le autorità sanitarie raccomandano di evitare esposizioni prolungate al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente e limitare le attività fisiche intense.

Questo scenario, oltre a suscitare allarme per la salute pubblica, accende nuovamente i riflettori sulle dinamiche climatiche che negli ultimi anni stanno trasformando le estati italiane in periodi sempre più lunghi, torridi e difficili da gestire, con effetti collaterali anche sulla siccità e sul rischio incendi. Il consiglio degli esperti è di prepararsi a un’estate che potrebbe riservare ulteriori episodi estremi, monitorando costantemente le allerte meteo e adottando comportamenti responsabili per ridurre i rischi legati al caldo eccessivo.

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