Canale 5 si prepara a voltare pagina nel pomeriggio televisivo con il debutto di “Dentro la Notizia”, il nuovo programma di informazione che sostituisce Pomeriggio 5 a partire da lunedì 1° settembre 2025. Alla conduzione Gianluigi Nuzzi, volto già consolidato del giornalismo televisivo grazie al successo di Quarto Grado su Rete 4, che porta il suo stile d’inchiesta nel palinsesto pomeridiano dell’ammiraglia Mediaset.
Il programma, prodotto da Videonews, andrà in onda dal lunedì al venerdì alle ore 16:45, con l’obiettivo di offrire un’informazione rigorosa ma accessibile, entrando “dentro” i fatti per restituire al pubblico una comprensione più completa della realtà. Nuzzi ha descritto il format come “un volta pagina rispetto al passato”, promettendo di dare “l’attualità come certezza del pomeriggio alle famiglie italiane”.
La prima puntata, già ricca di contenuti esclusivi, si focalizzerà sui grandi gialli che hanno tenuto banco negli ultimi mesi, con particolare attenzione all’omicidio di Pierina Paganelli a Rimini. Il caso della 78enne uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage della sua abitazione continua a destare interesse, soprattutto dopo il rinvio a giudizio di Louis Dassilva, il 35enne senegalese arrestato il 16 luglio 2024 e accusato dell’omicidio con quattro aggravanti: premeditazione, crudeltà, motivi abbietti e minorata difesa della vittima. Il processo inizierà il 15 settembre presso la Corte d’Assise di Rimini, dove Dassilva rischia l’ergastolo.
Ampio spazio sarà dedicato anche al drammatico episodio avvenuto a Milano ad agosto, quando un bambino di 13 anni alla guida di un’automobile rubata ha investito e ucciso Cecilia De Astis, una donna di 71 anni, in via Saponaro. L’incidente ha coinvolto quattro minorenni di origine bosniaca, tutti nati in Italia e provenienti da un campo rom di via Selvanesco: oltre al 13enne alla guida, erano presenti due bambini di 12 anni e una bambina di 11 anni. Il caso ha sollevato questioni delicate riguardanti la responsabilità penale dei minori sotto i 14 anni, che secondo l’articolo 97 del Codice Penale non sono imputabili, e la gestione dei campi nomadi nella periferia milanese.
Per discutere questi temi complessi, Nuzzi avrà in studio ospiti di prestigio. Giovanni Terzi, giornalista e scrittore milanese nato nel 1964, porterà la sua esperienza maturata in oltre trent’anni di carriera tra carta stampata e televisione. Laureato in architettura al Politecnico di Milano, Terzi ha lavorato per testate come Il Giornale, Libero, Panorama e Il Tempo, ed è stato assessore al Commercio, moda, design ed eventi del Comune di Milano dal 2006 al 2011 sotto la sindacatura di Letizia Moratti. Autore di diversi libri tra cui “Shukran” e “Madame Camorra”, è attualmente docente all’Università della Calabria e collaboratore fisso di Libero quotidiano.
Accanto a Terzi ci sarà Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, criminologa di Latina specializzata in violenza di genere, bullismo, cyberbullismo e crimini contro i minori. Nata ad Avellino nel 1978, Marano ha conseguito una doppia formazione, prima in Lettere con specializzazione in Beni Archeologici, poi in Psicologia Clinica con specializzazione post-lauream in Scienze Forensi. La sua esperienza nel campo della criminologia investigativa e del criminal profiling l’ha portata a collaborare come consulente tecnico in casi di rilevanza nazionale come quelli di Roberta Ragusa, Marzia Capezzuti, Maria Chindamo, Liliana Resinovich, Sara Pedri e Giulia Cecchettin.
Il talk avrà anche la presenza di Annamaria Bernardini de Pace, celebre avvocato divorzista che dal 1989 ha fondato a Milano uno studio legale specializzato nel diritto della famiglia, assistendo oltre trentamila casi. Nata a Perugia nel 1948, figlia di un magistrato e di un avvocato, Bernardini de Pace si è affermata come l’avvocato dei vip, seguendo separazioni di personaggi come Romina Power, Eros Ramazzotti, Michelle Hunziker e Flavio Briatore. Dal settembre 2024 è diventata anche giudice del programma Forum su Canale 5, sostituendo Barbara Palombelli in alcune puntate.
Con l’avvocato si parlerà del caso “Mia moglie”, lo scandalo esploso nell’agosto 2025 che ha coinvolto un gruppo Facebook di oltre 32mila utenti dove gli uomini pubblicavano foto intime delle proprie mogli, fidanzate e compagne a loro insaputa. Il gruppo, attivo dal 2019, è stato chiuso dopo migliaia di segnalazioni alla Polizia Postale, ma il fenomeno si è spostato su altre piattaforme come WhatsApp e Telegram. Bernardini de Pace ha promosso una class action contro Meta per ottenere risarcimenti per le vittime di questa forma di violenza digitale, definendo il titolo stesso “Mia moglie” come “una dichiarazione di possesso” che riflette “il narcisismo tossico” di chi considera le donne come oggetti.
Il nuovo formato di Dentro la Notizia promette di distinguersi per un approccio che combina rigore giornalistico e capacità narrativa, con una scenografia rinnovata nello studio 7 che prevede anche il ritorno del pubblico in studio per dare energia e calore al racconto. Nuzzi ha anticipato che non ci sarà spazio solo per la cronaca nera, ma anche per “grandi temi di attualità, storie che appassionano e che strappano un sorriso”, includendo racconti di speranza e piccoli eroi quotidiani.
La trasmissione si inserisce in una strategia più ampia di Mediaset volta a rinnovare l’offerta informativa pomeridiana, puntando su un prodotto capace di unire autorevolezza e accessibilità. Con Dentro la Notizia, l’azienda di Cologno Monzese conferma il proprio impegno nel presidiare l’informazione con contenuti di qualità, offrendo al pubblico strumenti di comprensione della realtà contemporanea attraverso il racconto diretto e coinvolgente che da sempre caratterizza lo stile di Gianluigi Nuzzi.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!