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Mondiali di Atletica a Tokyo, Battocletti argento nei 10mila metri con record nazionale

Nadia Battocletti conquista l’argento mondiale nei 10000 metri con record nazionale in 30’38″23, preceduta di soli 62 centesimi dalla keniana Beatrice Chebet
Credit © Rai

Nadia Battocletti ha conquistato una straordinaria medaglia d’argento nei 10.000 metri piani ai Campionati Mondiali di atletica leggera di Tokyo 2025, confermandosi tra le più grandi interpreti mondiali del mezzofondo femminile. La mezzofondista trentina delle Fiamme Azzurre, allenata dal padre Giuliano, ha chiuso la finale con il tempo di 30’38″23, stabilendo il nuovo primato nazionale e migliorando di oltre cinque secondi la precedente migliore prestazione italiana che lei stessa deteneva con 30’43″35, ottenuta alle Olimpiadi di Parigi 2024.

La gara si è rivelata una replica quasi perfetta della finale olimpica della scorsa estate, con Beatrice Chebet che ha bissato il successo parigino imponendosi con il crono di 30’37″61, precedendo di appena 62 centesimi l’azzurra. Il podio è stato completato dall’etiope Gudaf Tsegay, campionessa mondiale uscente della specialità, che ha dovuto accontentarsi del terzo posto con 30’39″65, cedendo così il titolo conquistato ai Mondiali di Budapest 2023.

La ventiquattrenne di Cles ha interpretato la corsa con la consueta intelligenza tattica, rimanendo costantemente nel gruppo delle migliori africane nonostante la pressione esercitata dalle squadre keniane ed etiopi, tradizionalmente dominatrici in questa specialità. Battocletti ha saputo gestire perfettamente i cambi di ritmo impressi dalle avversarie, resistendo agli strappi violenti che hanno caratterizzato la seconda parte di gara e mantenendosi sempre nelle posizioni di vertice quando il gruppo si è progressivamente assottigliato.

Il momento decisivo è arrivato negli ultimi 1500 metri, quando la corsa ha assunto connotati di estrema selettività con Chebet, Tsegay, la keniana Agnes Ngetich e l’italiana a contendersi le medaglie in un gruppo ristretto di sole quattro atlete. La campionessa trentina ha dimostrato una crescita esponenziale nella capacità di sostenere i ritmi infernali imposti dalle africane, riuscendo a rimanere competitiva anche quando l’intensità della gara ha raggiunto livelli stratosferici.

Negli ultimi 200 metri, Battocletti ha tentato il tutto per tutto rispondendo immediatamente all’accelerazione finale di Chebet, lanciandosi in una volata disperata che l’ha portata a ridosso della fenomenale keniana. Nonostante un ultimo chilometro percorso a ritmi da primato mondiale, l’azzurra non è riuscita a colmare completamente il divario, dovendo accontentarsi di una medaglia d’argento che assume tuttavia un valore straordinario considerando il livello tecnico espresso dall’intera finale.

Questo risultato rappresenta la prima medaglia iridata della carriera per Battocletti, che va ad aggiungersi al palmares già ricchissimo dell’atleta trentina composto dall’argento olimpico di Parigi 2024 e dalla doppia medaglia d’oro europea conquistata a Roma 2024 sia sui 5000 che sui 10000 metri. La prestazione odierna consolida ulteriormente il suo status di seconda donna nell’atletica italiana su pista, dopo Fiona May, a ottenere almeno una medaglia in tutte e tre le competizioni più prestigiose del calendario internazionale: Giochi Olimpici, Mondiali ed Europei.

Il nuovo record nazionale di 30’38″23 rappresenta un miglioramento di portata storica, considerando che il precedente primato italiano dei 10.000 metri femminili era rimasto imbattuto per ben 24 anni nelle mani di Maura Viceconte con 31’05″57. Battocletti ha progressivamente demolito questo limite, portandolo dapprima a 30’51″32 agli Europei di Roma, poi a 30’43″35 alle Olimpiadi parigine e infine al nuovo straordinario crono odierno che la proietta definitivamente nell’élite mondiale della specialità.

La medaglia di Battocletti si inserisce in una prima giornata particolarmente fruttuosa per la spedizione azzurra ai Mondiali di Tokyo, che aveva già raccolto l’argento di Antonella Palmisano nella 35 chilometri di marcia femminile e il bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso maschile. Il risultato dell’atleta delle Fiamme Azzurre testimonia la crescita costante del mezzofondo italiano femminile e la capacità dell’Italia di competere ad altissimo livello anche nelle specialità tradizionalmente appannaggio delle potenze africane.

La prestazione di Tokyo conferma Battocletti come una delle atlete più complete e versatili del panorama mondiale, capace di esprimersi ad altissimo livello sia sui 5000 che sui 10000 metri piani, oltre che nelle competizioni su strada dove detiene i primati nazionali sui 5 e 10 chilometri. La sua capacità di adattarsi ai diversi scenari tattici e di sostenere le pressioni delle grandi competizioni internazionali la rendono un punto di riferimento assoluto per l’atletica azzurra e una delle protagoniste più attese dei prossimi appuntamenti stagionali.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!