Seconda giornata di gare ai Campionati Mondiali di Tokyo 2025 con l’Italia che punta su due dei suoi atleti più rappresentativi per consolidare il bottino di medaglie dopo il tris storico della prima giornata. Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, entrambi campioni olimpici a Tokyo 2020, tornano sul medesimo palcoscenico che li ha consacrati per cercare l’accesso alle rispettive finali nel salto in alto e nei 100 metri.
La sessione pomeridiana, che inizia alle 11:35 italiane, vede protagonista lo Stadio Olimpico della capitale giapponese dove quattro anni fa Tamberi conquistò l’oro condiviso con il qatariota Mutaz Barshim. Proprio l’assenza di quest’ultimo, forfait per problemi fisici, priva l’evento di uno dei suoi duelli più attesi, come lo stesso Tamberi ha sottolineato: “Dispiace tantissimo non ci sia Barshim, saremmo tornati insieme quattro anni dopo a Tokyo, sarebbe stata un’immagine molto motivante”.
Le qualificazioni del salto in alto maschile, programmate per le 11:40, vedono il campione mondiale in carica affrontare una misura di qualificazione fissata a 2,30 metri, benché bastino le dodici migliori prestazioni per accedere alla finale. Tamberi si presenta con la migliore prestazione stagionale di 2,20 metri realizzata ad Heilbronn ad agosto, un rendimento decisamente lontano dai suoi standard abituali che lo ha reso incerto fino all’ultimo sulla partecipazione alla rassegna iridata. “Conto sui super poteri della maglia azzurra”, ha dichiarato il marchigiano, rivelando di aver tentato un approccio più equilibrato all’atletica quest’anno, salsalvo poi rendersi conto che “se si vuole ambire a essere il numero uno non è possibile”.
Insieme a Tamberi, l’Italia schiera una squadra di alto livello con Stefano Sottile, quarto ai Giochi di Parigi 2024 con un personale di 2,31 metri realizzato al coperto, Manuel Lando (2,26 indoor) e il giovanissimo Matteo Sioli, la vera rivelazione della stagione. Il diciannovenne milanese dell’EuroAtletica 2002, che compirà vent’anni il primo ottobre, arriva a Tokyo forte della medaglia d’oro agli Europei Under 23 di Bergen con 2,30 metri, risultato che rappresenta il secondo italiano più giovane di sempre a superare questa quota dopo Fabrizio Borellini nel 1988.
La concorrenza internazionale appare particolarmente agguerrita con il neozelandese Hamish Kerr, campione olimpico di Parigi 2024, il sudcoreano Sanghyeok Woo, campione mondiale indoor 2025, e l’ucraino Oleg Doroshchuk, campione europeo al coperto, che rappresentano i principali favoriti per la successione di Tamberi sul trono mondiale.
Pochi minuti dopo, alle 13:43, sarà il momento di Marcell Jacobs nelle semifinali dei 100 metri, gara che assegnerà i pass per la finale delle 15:20. Il campione olimpico di Tokyo 2020 si è qualificato dalle batterie con il tempo di 10″20 chiudendo al terzo posto la propria serie, un crono che lo colloca all’ultimo posto tra i semifinalisti qualificati direttamente. La prestazione ha mostrato segni incoraggianti rispetto all’unica apparizione stagionale all’aperto di giugno in Finlandia (10″30), ma ha anche evidenziato le difficoltà di una stagione travagliata da problemi fisici.
“Sono contento di essere qui e della semifinale, ma non sono assolutamente soddisfatto di quanto fatto in gara perché credo di poter fare molto meglio”, ha dichiarato Jacobs dopo la batteria, ammettendo di aver “sbagliato dal primo all’ultimo passo”. Il desenzanese dovrà vedersela con una concorrenza di altissimo livello guidata dal campione olimpico e mondiale Noah Lyles, autore di 9″95 nelle batterie nonostante il vento contrario, e dal giamaicano Kishane Thompson, leader mondiale stagionale con 9″75 e argento olimpico a Parigi 2024.
La giornata vede impegnati diversi altri atleti azzurri nelle rispettive specialità. Alle 13:20 Zaynab Dosso affronta le semifinali dei 100 metri femminili dopo aver dominato la propria batteria con 11″10, tempo che rappresenta il secondo crono personale stagionale a soli nove centesimi dal record italiano di 11″01. La sprinter di origini ivoriane, cresciuta a Rubiera, si presenta con il dodicesimo tempo di accesso alle semifinali, una posizione che alimenta speranze concrete per l’accesso alla finale delle 15:13, traguardo mai raggiunto da un’atleta italiana nella storia dei 100 metri femminili.
La concorrenza sui 100 metri femminili appare dominata dalle giamaicane e dalle statunitensi, con la campionessa olimpica di Saint Lucia Julien Alfred in testa con 10″93 nelle batterie, seguita dalla britannica Daryll Neita (10″94) e dalla statunitense Melissa Jefferson-Wooden, leader mondiale stagionale con 10″99. La campionessa uscente Sha’Carri Richardson ha esordito con 11″03, mentre la leggendaria Shelly-Ann Fraser-Pryce ha corso in 11″09.
Nelle discipline di mezzofondo, Gaia Sabbatini e Marta Zenoni si presentano alle semifinali dei 1500 metri femminili delle 14:05 dopo le brillanti qualificazioni della notte italiana, che hanno visto avanzare anche Pietro Arese e Federico Riva nelle rispettive batterie maschili, con l’eliminazione clamorosa del norvegese Jakob Ingebrigtsen.
Il programma della sessione si apre alle 11:35 con le batterie dei 400 metri maschili che vedono protagonisti Edoardo Scotti e Luca Sito, seguiti alle 12:25 dalle batterie femminili con Alice Mangione e Anna Polinari. La giornata assegna cinque titoli mondiali con le finali del lancio del disco femminile (12:10), del salto in lungo femminile (13:40), dei 10.000 metri maschili (14:30) e delle due gare regine dei 100 metri.
La notte italiana ha già regalato emozioni con la vittoria della keniana Peres Jepchirchir nella maratona femminile, conquistata in volata con 2h24’43” davanti alla primatista mondiale etiope Tigist Assefa (2h24’45”) e all’uruguaiana Julia Paternain, terza in 2h27’23”. L’unica italiana in gara, Rebecca Lonedo, ha chiuso al ventesimo posto con 2h33’40”.
L’Italia arriva alla seconda giornata forte del tris storico di medaglie conquistato nel day-1, risultato mai ottenuto in una singola giornata di Mondiali: l’argento di Antonella Palmisano nella 35 km di marcia, l’argento di Nadia Battocletti nei 10.000 metri con record italiano (30’38″23) e il bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso. Un bottino che colloca momentaneamente gli azzurri al quinto posto del medagliere dietro Stati Uniti, Kenya, Etiopia e Messico.
Le gare saranno trasmesse in diretta su Rai 2 dalle 11:30, con spostamento su Rai Sport durante la pausa del TG2 (13:00-13:30), e in streaming su RaiPlay. Copertura integrale anche sui canali Eurosport visibili su Discovery+, DAZN, TimVision e Prime Video Channels. Il pubblico dello Stadio Olimpico di Tokyo si prepara a vivere una domenica che potrebbe regalare nuove pagine di storia all’atletica italiana, con Tamberi e Jacobs chiamati a riscrivere i fasti del memorabile primo agosto 2021 quando conquistarono i loro ori olimpici a pochi minuti di distanza nello stesso impianto.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!