La Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso una Allerta Meteo Gialla per criticità idrogeologica e idraulica nella seconda parte di mercoledì 24 settembre 2025, a seguito della persistente perturbazione che ha interessato la regione fin dalle prime ore di martedì mattina. L’avviso, numero 57/2025, è stato diramato alle ore 14:00 con l’obiettivo di mettere in guardia i cittadini e le autorità locali rispetto a fenomeni meteorologici intensi e potenzialmente pericolosi.
Nel corso della giornata sono attese precipitazioni localmente abbondanti o molto abbondanti accompagnate da forti temporali, alcuni dei quali di natura persistente o ripetuta. Dopo una breve pausa, le condizioni meteorologiche tenderanno a peggiorare nuovamente con rovesci e temporali sparsi che si muoveranno da ovest/sud-ovest verso est/nord-est, interessando principalmente le Prealpi e la pianura veneta. Non si esclude la possibilità di forti raffiche di vento e grandinate in alcune zone. Dal tardo pomeriggio e durante la serata, i fenomeni sono previsti in graduale esaurimento a partire dalle aree occidentali della regione.
L’allerta coinvolge diverse province e aree della Regione Veneto con differenti livelli di criticità. Nel Bellunese, in particolare nell’area dell’Alto Piave, l’allerta è di colore verde sia per il rischio idraulico che per quello idrogeologico, comprese le situazioni con temporali. Tuttavia, nelle zone del Piave Pedemontano che comprendono le province di Belluno e Treviso, permane un livello di allerta di colore giallo per il rischio idrogeologico legato alla presenza di temporali. Il medesimo livello di allerta giallo si estende all’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, che interessa i territori delle province di Vicenza, Belluno, Treviso e Verona, nonché alla zona del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige comprendente le province di Rovigo e Verona.
La situazione è simile nel settore Basso Brenta-Bacchiglione, che interessa le province di Padova, Vicenza, Verona e Venezia, e nella zona Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, che coinvolge Venezia, Treviso e Padova. Anche le province di Venezia e Treviso interessano le aree di Livenza, Lemene e Tagliamento, anch’esse in allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali. Resta infine in stato di bassa criticità, con livello verde, l’area dell’Adige-Garda e Monti Lessini nella provincia di Verona.
Le autorità regionali e locali sono chiamate a monitorare attentamente l’evolversi della situazione, data la possibilità di innesco di frane superficiali e colate rapide nei territori più esposti. Inoltre, è atteso un innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, con possibili rigurgiti dei sistemi di smaltimento delle acque piovane. Tali condizioni potrebbero determinare allagamenti di locali interrati e sottopassi, creando scenari caratterizzati da fenomeni intensi e rapidi.
Gli scenari indicano pertanto una situazione di particolare attenzione nelle prossime ore, soprattutto nelle Province di Belluno, Treviso, Vicenza, Verona, Padova, Venezia e Rovigo, dove si raccomanda prudenza per la popolazione e per le attività potenzialmente coinvolte dai fenomeni meteorologici in atto.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!