Durante il tradizionale incontro di Natale con la stampa negli studi di Cologno Monzese, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE-Media for Europe, ha ridisegnato le linee strategiche dei palinsesti Mediaset per i prossimi mesi, annunciando cambiamenti sostanziali per due dei format storici dell’azienda. Le dichiarazioni dell’Ad, rilasciate mercoledì 10 dicembre, delineano una strategia che punta al rinnovamento e alla prudenza, in risposta a un mercato pubblicitario televisivo che sta attraversando una fase di complessità in tutti i principali mercati europei del gruppo.
La notizia più significativa riguarda l’Isola dei Famosi, che non tornerà sugli schermi di Canale 5 nella primavera del 2026 come inizialmente previsto. Berlusconi ha spiegato che la decisione deriva da una serie di fattori concomitanti, tra cui ritardi nella pianificazione del Grande Fratello e la necessità di rinnovare profondamente la formula del programma. Il reality dei naufraghi, che nell’ultima edizione è stato affidato alla conduzione di Veronica Gentili dopo il passaggio di testimone da Vladimir Luxuria, potrebbe riapparire nel palinsesto soltanto nell’autunno 2026 o, in caso di ulteriori slittamenti del Grande Fratello, direttamente nella primavera del 2027. La scelta di congelare temporaneamente il programma rappresenta un cambio di passo importante per Mediaset, che riconosce implicitamente le difficoltà incontrate dal format nelle ultime stagioni.
Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato, si attendono proposte evolutive da parte del produttore Banijay Endemol, la casa di produzione che detiene i diritti del format e che si occupa anche del Grande Fratello. L’Isola dei Famosi necessita di una revisione sostanziale per ritrovare quella dimensione autentica e avventurosa che ne ha decretato il successo nelle prime edizioni. Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato testualmente che per una serie di motivi, ritardi nella decisione sul Grande Fratello e la formula da rinnovare, a oggi non è previsto il ritorno del reality in primavera, con un possibile rientro nel prossimo autunno o nella primavera successiva.
Sul fronte del Grande Fratello, la situazione appare più fluida ma comunque orientata verso una conferma, seppure con importanti modifiche strutturali. Berlusconi ha dichiarato che la decisione definitiva sul ritorno primaverile del reality verrà presa entro dieci giorni, ma ha lasciato intendere che al momento l’opzione prevalente è quella del sì. L’amministratore delegato ha riconosciuto la necessità di far riposare il format, reduce da un’edizione Nip condotta da Simona Ventura che si concluderà il 15 dicembre con ascolti al di sotto delle aspettative. La conduttrice ha guidato una versione totalmente Nip del reality, con concorrenti non famosi, in un esperimento che non ha prodotto i risultati sperati in termini di audience.
La formula vincente, secondo Berlusconi, potrebbe essere quella mista, con la presenza contemporanea di concorrenti Vip e Nip, abbandonando l’esperimento della versione esclusivamente con sconosciuti. L’Ad ha ammesso con grande onestà intellettuale che l’idea di una versione totalmente Nip era stata sua, ma che i dati hanno dimostrato come il pubblico preferisca un mix di celebrità e persone comuni. Il ritorno previsto per la primavera, probabilmente marzo 2026, vedrebbe nuovamente Alfonso Signorini alla conduzione, con un cast che secondo le indiscrezioni sarebbe già stato chiuso e approvato dallo stesso Berlusconi grazie anche alla collaborazione di Maria De Filippi nella selezione dei concorrenti.
La necessità di evoluzione del Grande Fratello rappresenta una priorità strategica per Mediaset. Berlusconi ha sottolineato che, pur riconoscendo lo sforzo compiuto da tutti, il programma deve essere profondamente evoluto. La produzione Banijay Endemol sta lavorando a delle proposte di rinnovamento che verranno valutate nei prossimi giorni. Tuttavia, l’amministratore delegato ha anche evidenziato l’importanza del programma per la struttura del palinsesto di Canale 5, considerando che il Grande Fratello garantisce circa cinquanta serate all’anno con ascolti dignitosi, un risultato non semplice da replicare con format alternativi. Si tratta di un prodotto che, nonostante le difficoltà, continua a rappresentare un pilastro dell’offerta televisiva commerciale.
Le decisioni sui reality si inseriscono in un quadro più ampio che vede MFE-Media for Europe alle prese con un mercato pubblicitario televisivo in contrazione nei principali paesi in cui opera. Nel corso dell’incontro con la stampa, Berlusconi ha presentato i risultati dei primi nove mesi del 2025, che vedono ricavi netti consolidati pari a 1,939 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,004 miliardi dello stesso periodo del 2024, e un risultato operativo positivo per 61,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 126,6 milioni del 2024. Il mercato televisivo registra flessioni significative in Spagna, Germania e Italia, con quest’ultima che chiude il quadrimestre autunnale con un calo del 2 per cento nella raccolta pubblicitaria televisiva.
Nonostante le difficoltà congiunturali, l’amministratore delegato ha rivendicato i successi dell’anno, sottolineando come il gruppo sia riuscito a trasformarsi in una vera multinazionale dei media, l’unica italiana del settore. L’acquisizione di ProSiebenSat.1 in Germania ha portato MFE a raddoppiare il proprio pubblico potenziale, passando da 110 a oltre 220 milioni di spettatori, e a far crescere i ricavi da 2,950 a oltre 7,091 miliardi di euro. In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda è cresciuta dell’1,4 per cento nei primi nove mesi dell’anno, in controtendenza rispetto al mercato complessivo che ha registrato una flessione dell’1,6 per cento, dimostrando la solidità della strategia aziendale in un contesto economico complesso.
Il successo più eclatante della stagione televisiva è rappresentato dalla Ruota della Fortuna, il game show condotto da Gerry Scotti che ha letteralmente rivoluzionato gli equilibri dell’access prime time. Il programma ha registrato ascolti straordinari, arrivando a superare i 5 milioni di spettatori con picchi del 28 per cento di share. Berlusconi ha definito la Ruota della Fortuna come un record mondiale nella fascia dell’access, sottolineando che nessun programma al mondo riesce a raggiungere questi numeri di contatti settimanali. Il successo del quiz ha determinato lo spostamento di Striscia la Notizia in prima serata, una decisione presa in accordo con Antonio Ricci che vedrà il tg satirico tornare a gennaio con cinque puntate speciali condotte da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.
Nel panorama dei reality show, Pier Silvio Berlusconi ha indicato senza esitazione Temptation Island come il programma di punta dell’azienda. Il docu-reality prodotto da Maria De Filippi con Fascino PGT è stato definito dall’Ad come il miglior reality in assoluto, superiore a qualsiasi altro format mondiale. Il programma, che anche in Spagna sta ottenendo grandi numeri, rappresenta un modello di riferimento per l’intero genere, seppure Berlusconi abbia ironizzato sul fatto che all’estero non possano contare su una figura del calibro di Maria De Filippi. La centralità della conduttrice nel palinsesto Mediaset è stata ulteriormente rafforzata, con tutti i suoi programmi confermati e con nuovi progetti che la vedranno collaborare con Silvia Toffanin, tra cui una nuova edizione di This is me e uno speciale Verissimo in prima serata ispirato alle interviste di Maurizio Costanzo.
Per quanto riguarda Ilary Blasi, che nell’estate 2025 ha condotto con successo Battiti Live insieme ad Alvin e Nicolò De Devitiis, Berlusconi ha confermato che la conduttrice romana rimane parte della squadra Mediaset. Dopo l’acquisizione di Radio Norba e del brand Battiti da parte di RadioMediaset, l’azienda sta pianificando degli speciali del festival musicale già nella primavera del 2026. Ilary Blasi potrebbe essere coinvolta in questi appuntamenti primaverili, in aggiunta alla conduzione estiva dell’evento principale. Il futuro televisivo della conduttrice appare quindi orientato verso la musica e l’intrattenimento leggero, abbandonando definitivamente il mondo dei reality show dopo l’esperienza non fortunata con The Couple.
Guardando al futuro, Berlusconi ha espresso la volontà di incrementare gli investimenti nella produzione di fiction, ambito in cui Mediaset ritiene di poter fare meglio, prendendo come riferimento il lavoro svolto dalla Rai. L’amministratore delegato ha riconosciuto le difficoltà nel reperire autori e sceneggiatori in grado di scrivere storie con il DNA della fiction Mediaset, caratterizzato da un’energia massimalista delle emozioni. I tempi di progettazione lunghi rappresentano un ostacolo, ma l’obiettivo strategico rimane quello di aumentare la produzione interna di contenuti seriali di qualità. Sul fronte dell’intrattenimento, sono confermati i progetti con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, il nuovo show di Pio e Amedeo, e gli eventi musicali con artisti come Il Volo, che torneranno con tre serate nella primavera 2026 oltre al tradizionale concerto di Natale.
Una delle riflessioni più significative emerse dall’incontro con la stampa riguarda il possibile ripensamento della struttura del palinsesto televisivo. Berlusconi ha ipotizzato che l’access prime time possa allungarsi, mentre la prima serata potrebbe iniziare prima e diventare più corta, con una seconda serata riposizionata. Questo ragionamento nasce dalla constatazione che la concorrenza delle piattaforme streaming e l’abitudine degli italiani di spostarsi sulle piattaforme dopo una certa ora impongono una riflessione sul modello tradizionale di offerta televisiva. Si tratta di cambiamenti graduali e non di rivoluzioni improvvise, perché la televisione vive di abitudini consolidate, ma alcune novità potrebbero essere introdotte già nei prossimi mesi per adattarsi alle nuove modalità di consumo dei contenuti audiovisivi.
Sul fronte dei volti televisivi, Berlusconi ha liquidato come fantatelevisione l’ipotesi di un avvicinamento di Amadeus a Mediaset. Il conduttore, attualmente sotto contratto con Discovery dopo il coinvolgimento nella conduzione di Una Nessuna Centomila con Fiorella Mannoia, rappresenterebbe un’opzione interessante per il futuro, ma al momento non esistono margini concreti per una collaborazione. L’amministratore delegato si è detto soddisfatto della propria squadra di conduttori, includendo tra i successi della stagione l’arrivo di Max Giusti con il nuovo Caduta Libera. Confermata anche la scelta di non controprogrammare il Festival di Sanremo, che andrà in onda su Rai1 a febbraio. Mediaset rinuncia alla sfida diretta con la kermesse canora, una decisione che dimostra realismo rispetto alla forza dell’evento.
I prossimi mesi saranno decisivi per comprendere se le strategie annunciate da Pier Silvio Berlusconi porteranno i risultati attesi, in un contesto di mercato complesso che richiede coraggio nelle scelte imprenditoriali e capacità di innovazione nei contenuti. Il rinnovamento dei reality, l’investimento nelle fiction e il ripensamento della struttura del palinsesto rappresentano le sfide principali che Mediaset dovrà affrontare per consolidare la propria leadership nel panorama televisivo italiano ed europeo, in un momento storico in cui la televisione tradizionale deve confrontarsi con la crescente concorrenza dei giganti del web che operano con regole e vantaggi competitivi completamente diversi. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
