London St Pancras International si prepara a diventare, ancora una volta, l’hub nevralgico per migliaia di appassionati di sport invernali. A partire da domani, 20 dicembre 2025, prenderà ufficialmente il via il servizio Eurostar Snow, l’evoluzione del celebre “Ski Train” che collega la capitale britannica alle più prestigiose località sciistiche delle Alpi francesi. In un’epoca segnata dalla crescente consapevolezza ambientale e dalla ricerca di alternative sostenibili al trasporto aereo, il ritorno di questo collegamento ferroviario rappresenta un segnale significativo per il turismo montano europeo. Il servizio, che rimarrà operativo fino alla primavera inoltrata, offre una soluzione logistica complessa ma raffinata per raggiungere la Tarentaise Valley, eliminando lo stress dei trasferimenti aeroportuali e le rigide limitazioni sui bagagli tipiche delle compagnie aeree.
La rotta e la logistica del viaggio Il viaggio inaugurale di questa stagione 2025-2026 partirà dalla stazione londinese di St Pancras, attraversando il Canale della Manica per dirigersi verso il cuore dell’Europa. A differenza delle storiche corse dirette di un tempo, l’attuale configurazione del servizio prevede una tappa intermedia obbligatoria: la stazione di Lille Europe. Questa sosta, lungi dall’essere un mero scalo tecnico, è stata integrata nel flusso del viaggio per gestire le necessarie procedure di frontiera e permettere il cambio verso il convoglio ad alta velocità dedicato specificamente alla tratta alpina. Nonostante l’interruzione, la fluidità del collegamento è garantita da coincidenze studiate per minimizzare i tempi di attesa, permettendo ai viaggiatori di coprire la distanza tra il Regno Unito e le montagne francesi in poco meno di otto ore.
Una volta lasciato il nodo ferroviario di Lille, il treno punta decisamente verso sud-est, immergendosi nei paesaggi della Francia rurale prima di approcciare i rilievi alpini. Le fermate previste sono state selezionate strategicamente per servire i comprensori sciistici più vasti del mondo. Il treno effettuerà soste a Chambéry e Albertville, quest’ultima famosa per aver ospitato le Olimpiadi Invernali del 1992, prima di addentrarsi nella valle. La fermata di Moûtiers rappresenta uno snodo cruciale per chi è diretto verso Les Trois Vallées, offrendo accesso rapido a stazioni di fama mondiale come Courchevel, Méribel e Val Thorens. Successivamente, il convoglio toccherà Aime-La-Plagne, punto di riferimento per il comprensorio Paradiski, e Landry, ideale per raggiungere Peisey-Vallandry.
Il capolinea è fissato a Bourg-Saint-Maurice, una stazione che funge da vero e proprio terminal per l’alta quota. Da qui, le opzioni di intermodalità sono molteplici: la funicolare che collega direttamente la stazione ferroviaria a Les Arcs 1600 in soli sette minuti è forse l’esempio più virtuoso di integrazione tra trasporto su rotaia e impianti di risalita. Per chi invece è diretto verso l’Espace Killy — che comprende Tignes e Val d’Isère — o verso La Rosière, un servizio di pullman attende i viaggiatori nel piazzale della stazione per completare l’ultimo tratto del viaggio. Questa rete capillare di collegamenti trasforma il viaggio in treno in un’esperienza “door-to-door” quasi completa, riducendo drasticamente la necessità di noleggiare auto o organizzare transfer privati costosi.
Politica dei bagagli: il vero vantaggio competitivo Se la sostenibilità ambientale è il valore etico del servizio Eurostar Snow, la politica sui bagagli ne rappresenta senza dubbio il principale vantaggio pratico ed economico. In un contesto in cui le compagnie aeree low cost impongono restrizioni sempre più severe e tariffe aggiuntive per l’attrezzatura sportiva, l’offerta ferroviaria si distingue per la sua generosità. Ogni passeggero ha diritto a portare con sé due valigie di grandi dimensioni, con una lunghezza massima consentita fino a 85 cm, oltre a un bagaglio a mano standard. A ciò si aggiunge il benefit più apprezzato dagli sciatori: il trasporto gratuito di un paio di sci o di uno snowboard.
Questa franchigia, inclusa nel prezzo del biglietto, elimina una delle principali voci di costo e di stress della vacanza in montagna. Non è previsto alcun limite di peso, a patto che il viaggiatore sia in grado di trasportare autonomamente i propri bagagli, e non vi sono le restrizioni sui liquidi che complicano i controlli di sicurezza aeroportuali. A bordo, gli spazi sono stati riconfigurati per accogliere attrezzature ingombranti, garantendo che sci e tavole possano essere stivati in sicurezza senza intralciare il passaggio o compromettere il comfort del viaggio. La presenza di connessione Wi-Fi gratuita e di un’area ristorante completa l’offerta, trasformando le ore di viaggio in un momento di relax o di lavoro, piuttosto che in una semplice attesa.
Calendario e tariffe della stagione 2025/2026 Il calendario operativo è stato disegnato per coprire l’intera stagione sciistica, garantendo collegamenti nei periodi di massima affluenza. Le partenze da Londra verso le Alpi saranno attive ogni sabato dal 20 dicembre 2025 fino al 28 marzo 2026. Per il viaggio di ritorno, che prevede la partenza da Bourg-Saint-Maurice alla volta del Regno Unito, il servizio sarà disponibile dal 27 dicembre 2025 fino al 4 aprile 2026. Questa estensione fino ai primi giorni di aprile permette di sfruttare anche le ultime settimane della stagione, spesso caratterizzate da giornate più lunghe e temperature più miti, ideali per lo sci primaverile.
È importante notare una differenza sostanziale nelle tempistiche tra andata e ritorno. Mentre il viaggio verso le Alpi richiede poco meno di 8 ore, il rientro verso Londra ha una durata stimata di circa 9 ore. Questa discrepanza è dovuta principalmente alle procedure doganali: al ritorno, i controlli di frontiera e di sicurezza per l’ingresso nel Regno Unito vengono effettuati durante la sosta a Lille Europe, richiedendo un tempo di scalo tecnico superiore rispetto all’andata. I prezzi per questa stagione riflettono la natura premium e l’alta richiesta del servizio: le tariffe partono da 250 sterline a tratta (circa 285 euro), posizionando l’Eurostar Snow come un’opzione competitiva rispetto al volo se si considerano i costi accessori del trasporto aereo, come il supplemento bagagli, i transfer da e per gli aeroporti (spesso lontani dalle piste) e l’impatto ambientale.
L’Eurostar Snow si conferma dunque non solo come un mezzo di trasporto, ma come una scelta di stile di viaggio. Offre la possibilità di vedere il paesaggio mutare gradualmente, dalle pianure del nord Europa alle vette innevate della Savoia, restituendo al viaggio quella dimensione di scoperta che la rapidità asettica dell’aereo ha in parte cancellato. Per le famiglie, i gruppi di amici e gli sportivi che pianificano la loro settimana bianca, il treno della neve si propone come l’alternativa più civile, comoda e rispettosa dell’ambiente per raggiungere le cime innevate. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
