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Meteo, Domenica con il sole e temperature anomale: punte fino a 18°C in queste zone

L’alta pressione regala un’ultima Domenica dell’anno soleggiata ma termicamente anomala, con temperature fino a 10°C sopra la media e punte di 18°C al Sud e sulle Isole.

L’ultima Domenica del 2025 si presenterà con caratteristiche meteorologiche decisamente anomale rispetto alla climatologia tipica di fine dicembre. Un robusto campo di alta pressione, il cui centro d’azione si posiziona al largo delle coste settentrionali del Regno Unito, sta infatti estendendo la propria influenza verso le latitudini più meridionali del continente europeo, coinvolgendo progressivamente anche l’Italia. I suoi effetti sono già evidenti: nelle ultime 24 ore il quadro meteorologico nazionale è notevolmente migliorato, con l’attenuazione dei residui disturbi che interessavano le due Isole Maggiori e un generale consolidamento della stabilità atmosferica.

La giornata festiva di Domenica 28 dicembre sarà pertanto dominata da condizioni anticicloniche su quasi tutto il territorio nazionale. Il soleggiamento sarà prevalente da Nord a Sud, salvo locali eccezioni. In particolare, la Pianura Padana potrà essere interessata da banchi di nebbia o foschie dense nelle ore più fredde della notte e del primo mattino, soprattutto lungo il settore centro-orientale, da cui potrà derivare un’inversione termica più marcata e, localmente, un contenimento dell’aumento termico nei bassi strati. Residue note di instabilità si limiteranno invece all’estremo sud della Sardegna, ma risulteranno in progressivo esaurimento nel corso della giornata.

L’elemento di maggiore rilievo meteorologico sarà senza dubbio rappresentato dal significativo scarto positivo delle temperature rispetto alla media climatica del periodo. Le anomalie termiche interesseranno gran parte della penisola, con valori localmente fino a 8-10°C superiori alla norma. Questo fenomeno, comune in presenza di strutture anticicloniche invernali, è particolarmente evidente nelle aree montane e nei fondovalle alpini, dove la massa d’aria più mite trasportata dall’anticiclone si sovrappone agli strati più freddi presenti al suolo.

Nel dettaglio, nelle Alpi e nelle Prealpi si potranno registrare temperature massime superiori ai 10°C anche oltre i 1.500 metri di quota, con picchi fino a 12-13°C nei settori più soleggiati e riparati dal vento. Valori sopra la media si osserveranno anche lungo la dorsale appenninica, in particolare nei rilievi del Centro, mentre al Sud e sulle Isole Maggiori il riscaldamento sarà amplificato sia dal soleggiamento prolungato sia dall’influenza mitigatrice delle acque marine. In Sicilia, ad esempio, si prevedono temperature massime prossime ai 17-18°C sulla fascia costiera tirrenica, con Palermo che potrebbe toccare valori tipici di un inizio primavera.

Questo quadro termico, seppur piacevole dal punto di vista percepito, evidenzia una distorsione climatica sempre più frequente durante le stagioni invernali del nuovo millennio. La persistenza di regimi anticiclonici e il conseguente deficit di precipitazioni nei mesi freddi rappresentano elementi di crescente interesse per la climatologia italiana, soprattutto in relazione al bilancio idrico delle regioni centro-settentrionali.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!