Italia – L’assetto barico dominante sull’Europa centrale mostra un consolidamento dell’alta pressione, garantendo condizioni di stabilità atmosferica sulla Penisola italiana. Fino a mercoledì 5 marzo prevarranno cieli sereni al Nord e al Centro, con residui annuvolamenti al Sud e sulle Isole Maggiori destinati a dissolversi progressivamente. Locali banchi di nebbia potranno formarsi nelle ore notturne e mattutine sulla Pianura Padana, particolarmente nelle aree prossime ai bacini idrografici principali.
A partire da giovedì 6 marzo si osserverà un rimodellamento del pattern circolatorio, con lo spostamento dell’anticiclone verso i Balcani. Questo permetterà l’ingresso di una saccatura atlantica dalla Penisola Iberica, associata a un fronte perturbato di origine oceanica. Sardegna e Sicilia registreranno i primi fenomeni precipitativi già nella giornata di giovedì, mentre sul versante tirrenico e nel Nordovest si assisterà a un incremento della nuvolosità stratiforme.

I modelli deterministici concordano sull’evoluzione successiva: tra domenica 9 e lunedì 10 marzo è previsto l’approfondimento di un minimo depressionario sul Mediterraneo occidentale. Questo scenario favorirà l’attivazione di correnti umide sud-occidentali, con precipitazioni diffuse che interesseranno progressivamente le regioni centro-settentrionali. Le incertezze modellistiche riguardano principalmente l’intensità del forcing perturbato e la traiettoria esatta del sistema frontale.