Un eccezionale evento nevoso sta interessando le Alpi occidentali, con accumuli che raggiungeranno il metro di neve fresca nei prossimi giorni. Questo fenomeno, il più significativo dell’intera stagione invernale, interessa in particolare Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, con precipitazioni nevose che scendono fino ai 500 metri nel Cuneese.
Le località di Sestriere (TO), Pragelato (TO), Prato Nevoso (CN), ma anche Macugnaga (VB) e Madesimo (SO) si preparano a ricevere i quantitativi maggiori, con previsioni che indicano un’intensificazione delle precipitazioni nel corso della settimana. I modelli meteorologici segnalano un’attivazione del flusso atlantico che manterrà condizioni dinamiche almeno fino a fine mese, con ulteriori perturbazioni in arrivo.

Il pericolo valanghe raggiungerà livelli critici oltre i 1800 metri, specialmente nei versanti nord-occidentali esposti all’accumulo di lastroni ventati. Le autorità consigliano di evitare qualsiasi attività extra-pista e di consultare quotidianamente i bollettini del Servizio Valanghe Italiano, che segnala criticità su tutto l’arco alpino.
Le temperature in quota rimarranno stabilmente sotto lo zero, garantendo una buona conservazione del manto nevoso. Tuttavia, l’alternanza di precipitazioni e schiarite potrebbe creare stratificazioni instabili nel pacchetto nevoso, richiedendo massima cautela nell’interpretazione della stabilità del pendio.
