Allerta Meteo, Ciclone Mediterraneo con Raffiche di Vento ad oltre 100 km/h: Zone a Rischio

Un ciclone simil-tropicale colpirà l’Italia dal 15 maggio con venti fino a 100 km/h e precipitazioni estreme. Sicilia, Calabria, Sardegna e regioni meridionali le più esposte, con accumuli fino a 200 mm di pioggia e onde di 3-4 metri.

Un potente ciclone mediterraneo con caratteristiche simil-tropicali si sta dirigendo verso l’Italia, con un impatto previsto a partire da giovedì 15 maggio che porterà condizioni meteorologiche estreme su diverse regioni del Centro-Sud. Gli esperti meteorologi hanno lanciato l’allarme per quello che si prospetta come uno degli eventi atmosferici più intensi di questa primavera, caratterizzato da un pericoloso mix di venti tempestosi, precipitazioni abbondanti e mare agitato che potrebbero causare criticità significative in numerose aree del Paese.

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, il sistema depressionario attualmente in formazione tra le coste dell’Africa settentrionale e il Mediterraneo centrale si intensificherà progressivamente nelle prossime ore, assumendo caratteristiche simili a quelle dei cicloni tropicali, con un nucleo caratterizzato da temperature superiori di 2-3°C rispetto all’ambiente circostante, quello che i meteorologi definiscono “cuore caldo”. Questa peculiare struttura, alimentata dalle temperature marine già insolitamente elevate per questo periodo dell’anno, conferirà al fenomeno una potenza e un’organizzazione raramente osservate alle nostre latitudini.

La giornata di oggi, mercoledì 14 maggio, rappresenterà una sorta di “calma apparente”, con condizioni relativamente stabili su gran parte della penisola, fatta eccezione per le prime avvisaglie di peggioramento che interesseranno la Sardegna, in particolare nei settori meridionali e sud-orientali, dove già si registreranno piogge localmente intense accompagnate da raffiche di vento da est/sud-est. Con l’avanzare delle ore, l’instabilità si estenderà progressivamente verso la Sicilia, dove tra la tarda serata e la notte sono attesi i primi temporali anche di forte intensità.

La fase più critica dell’evento meteorologico si verificherà a partire da giovedì 15 maggio, quando il ciclone, spostandosi dalle coste tunisine verso l’Italia, raggiungerà la massima intensità. Le regioni maggiormente esposte agli effetti di questo sistema saranno inizialmente Sicilia, Sardegna e Calabria, per poi estendere la sua influenza anche a Basilicata e Puglia. Non si esclude che anche Abruzzo e Molise possano essere interessati da precipitazioni persistenti, seppure con intensità minore rispetto alle aree più meridionali.

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Il passaggio del ciclone sarà caratterizzato da venti particolarmente intensi, con correnti di Scirocco che soffieranno in maniera impetuosa su Calabria, Sicilia e su buona parte dei settori ionici, dove le raffiche potranno raggiungere e superare i 100 km/h. Anche sulla Sardegna il vento si farà sentire con particolare vigore, con punte previste superiori ai 70-80 km/h. L’intensità di queste correnti determinerà un significativo aumento del moto ondoso, con onde che potranno raggiungere altezze comprese tra i 3 e i 4 metri, soprattutto nelle zone ioniche, esponendo i litorali a un concreto rischio di mareggiate ed erosione costiera.

Alle forti raffiche si accompagneranno precipitazioni di notevole intensità, che potranno assumere carattere di nubifragio con accumuli particolarmente elevati. Secondo le previsioni più aggiornate, le piogge potrebbero insistere per circa 48 ore consecutive, con accumuli che localmente potranno raggiungere i 200 millimetri, l’equivalente delle precipitazioni normalmente attese nell’arco di due mesi concentrate in poche ore. Questa concentrazione di precipitazioni in un lasso temporale così ristretto espone numerose aree a un elevato rischio idrogeologico, con possibilità concrete di allagamenti e alluvioni lampo, fenomeni già verificatisi in passato in situazioni meteorologiche analoghe.

Nella giornata di venerdì 16 maggio, il ciclone sposterà il suo centro sul mar Ionio, mantenendo condizioni di tempo perturbato su molte aree del Sud e della Sicilia. In questa fase, le precipitazioni risulteranno particolarmente insistenti sulla Calabria, mentre al mattino saranno possibili piogge anche a ridosso delle Alpi occidentali, su Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio potranno verificarsi temporali nel sud della Sardegna e sul basso Lazio, con temperature in rialzo sulle isole maggiori e sulla bassa Calabria, ma in calo nel resto del Paese, in particolare sull’Appennino e sulle regioni orientali e adriatiche.

I modelli previsionali indicano un graduale miglioramento a partire dal fine settimana, quando il sistema depressionario dovrebbe allontanarsi verso la Grecia. Sabato 17 maggio il tempo risulterà prevalentemente soleggiato sulla maggior parte delle regioni del Centro-Nord, con qualche rovescio sparso ancora possibile sulla Calabria e sull’est della Sicilia. Nel pomeriggio potrebbero verificarsi temporali isolati nel sudest della Sardegna e nel Nordest, specialmente lungo le Prealpi, con venti in progressiva attenuazione e temperature minime in calo.

La Protezione Civile sta monitorando attentamente l’evoluzione del fenomeno e non si esclude l’emissione di specifici bollettini di allerta per le regioni maggiormente esposte agli effetti del ciclone. Le autorità raccomandano alla popolazione di prestare la massima attenzione agli aggiornamenti meteo e di adottare comportamenti prudenti, evitando di sostare in prossimità di corsi d’acqua, sotto alberi o strutture pericolanti durante le fasi più intense della perturbazione.