Un episodio inaspettato ha caratterizzato l’arrivo del presidente francese Emmanuel Macron in Vietnam domenica 25 maggio, quando un video ripreso dall’Associated Press ha immortalato quello che appare come uno schiaffo ricevuto dalla moglie Brigitte mentre i due si affacciavano al portellone dell’aereo presidenziale atterrato all’aeroporto di Hanoi.
Le immagini, diventate rapidamente virali sui social network e rimbalzate su tutti i media internazionali, mostrano chiaramente il momento in cui Macron compare davanti al portellone dell’aereo e viene raggiunto dalle braccia di Brigitte che gli danno quello che è apparso come un buffetto o uno schiaffo al volto. Il presidente francese, visibilmente sorpreso dal gesto della consorte, si tocca la guancia per un istante prima di ricomporsi rapidamente e voltarsi verso l’esterno per salutare la folla presente sulla pista dell’aeroporto della capitale vietnamita.
L’episodio ha assunto connotati ancora più significativi quando la coppia presidenziale ha iniziato a scendere la scaletta dell’aereo, momento in cui si è verificato un altro dettaglio protocollare insolito che non è sfuggito agli osservatori. Macron, seguendo la consueta etichetta, ha teso il braccio alla moglie per offrirle sostegno nella discesa, ma Brigitte ha clamorosamente ignorato il gesto galante del marito, preferendo aggrapparsi al corrimano della scaletta e scendere in completa autonomia. Questo comportamento, in netto contrasto con il protocollo abitualmente seguito dalla coppia presidenziale in occasioni ufficiali, ha alimentato ulteriormente le speculazioni sulla natura del momento di tensione tra i due coniugi.
Di fronte alla rapida diffusione del video e al moltiplicarsi dei commenti sui social media, l’Eliseo si è trovato costretto a intervenire per fornire una spiegazione ufficiale dell’accaduto, adottando inizialmente una strategia difensiva che ha poi dovuto modificare una volta appurata l’autenticità delle immagini. In un primo momento, infatti, i portavoce della presidenza francese hanno tentato di smentire la veridicità del filmato, suggerendo che si trattasse di materiale manipolato o non autentico. Tuttavia, di fronte all’evidenza delle riprese e alla loro diffusione attraverso canali ufficiali come l’Associated Press, l’Eliseo ha dovuto rivedere la propria posizione e ammettere la realtà dell’episodio.
Un collaboratore del presidente ha successivamente parlato di quella che è stata definita una “banale piccola lite tra coniugi”, precisando che si è trattato di “un momento di sfogo tra il presidente e la consorte, rilassati prima di cominciare la visita”. La versione ufficiale fornita dall’entourage presidenziale ha descritto l’episodio come un semplice “battibecco” della coppia, spiegando che “il presidente e la moglie scaricavano la tensione un’ultima volta prima dell’inizio del viaggio ufficiale”. Secondo questa interpretazione, il gesto sarebbe stato semplicemente una manifestazione di nervosismo pre-partenza, comune anche alle coppie di alto profilo pubblico che si apprestano ad affrontare impegni diplomatici di rilievo.
L’Eliseo ha inoltre cercato di minimizzare l’impatto mediatico dell’episodio, definendolo “un momento di complicità” che “non sarebbe dovuto essere materiale da dare in pasto ai complottisti”. Un portavoce ha specificato che si è trattato di “un momento in cui il presidente e sua moglie si sono sfogati un’ultima volta prima dell’inizio del viaggio, prendendosi bonariamente in giro”, sottolineando la natura apparentemente scherzosa dell’interazione tra i due coniugi. Questa versione ufficiale ha tentato di ricontestualizzare l’episodio all’interno di una dinamica familiare normale, lontana dalle interpretazioni più drammatiche che erano emerse sui social media.
Il video ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica sui social network, dove gli utenti si sono divisi tra interpretazioni diverse del gesto di Brigitte Macron, oscillando tra chi lo ha considerato un semplice buffetto affettuoso e chi ha invece intravisto segnali di una tensione matrimoniale più profonda. La viralità delle immagini ha dimostrato ancora una volta come nell’era digitale ogni gesto dei leader politici sia sottoposto a un’analisi microscopica e possa trasformarsi rapidamente in un fenomeno di portata internazionale. I commenti degli utenti hanno spaziato dall’ironia alla preoccupazione, con la creazione di meme e contenuti satirici che hanno ulteriormente amplificato la risonanza dell’episodio.
Tout mon soutien à ceux qui subissent la violence.
— Réfractaire le retour 👑 (@_Refractaire_) May 25, 2025
Courage Macron, ne te laisse jamais faire face à un homme violent. 😏 pic.twitter.com/Xq3r2rWwzg
L’episodio ha messo in evidenza la difficoltà crescente per le figure pubbliche di mantenere una separazione tra vita privata e pubblica, specialmente in un contesto in cui smartphone e social media rendono ogni momento potenzialmente visibile a un pubblico globale. La coppia Macron si è trovata nuovamente al centro dell’attenzione mediatica per aspetti della loro relazione personale, dimostrando come anche i leader più esperti nella gestione dell’immagine pubblica possano trovarsi esposti a situazioni impreviste che sfuggono al controllo del protocollo diplomatico tradizionale.
Il viaggio in Vietnam rappresenta l’inizio di un tour di circa una settimana nel Sud-est asiatico che porterà la coppia presidenziale anche in Indonesia e Singapore, con obiettivi diplomatici focalizzati su accordi commerciali e rafforzamento delle relazioni strategiche. Tuttavia, l’attenzione mediatica si è concentrata principalmente sull’episodio dell’aeroporto, relegando in secondo piano gli aspetti propriamente politici e diplomatici della missione. Questo fenomeno sottolinea come nell’attuale panorama mediatico la dimensione personale e quella politica tendano sempre più a sovrapporsi, creando sfide inedite per la comunicazione istituzionale e la gestione dell’immagine pubblica dei leader mondiali.