Doctor Who, Billie Piper è il nuovo dottore: la storica Rose Tyler diventa il Sedicesimo Dottore

Billie Piper torna in Doctor Who come possibile Sedicesimo Dottore dopo la rigenerazione di Ncuti Gatwa, segnando il ritorno dell’interprete di Rose Tyler in un ruolo completamente nuovo.

Un colpo di scena senza precedenti ha scosso l’universo di Doctor Who nel finale della quindicesima stagione andato in onda sabato 31 maggio, quando Ncuti Gatwa si è rigenerato trasformandosi in Billie Piper, l’attrice britannica che aveva interpretato Rose Tyler nelle prime stagioni della serie rinnovata nel 2005. La trasformazione è avvenuta nell’episodio “The Reality War”, segnando la fine dell’era Gatwa dopo appena due stagioni e aprendo un nuovo capitolo nella longeva saga fantascientifica della BBC.

La rigenerazione si è consumata dopo che il Quindicesimo Dottore ha sacrificato la propria energia vitale per salvare Poppy, utilizzando le sue forze rigenerative per correggere le distorsioni temporali causate dalla battaglia finale contro la Rani e Omega nell’Underverse. Quando la luce della rigenerazione si è dissolta, al posto di Gatwa è apparso il volto familiare di Billie Piper, che ha pronunciato le sue prime parole iconiche con un semplice “Oh, hello!”. Se confermata come Sedicesimo Dottore, Piper diventerebbe la terza donna a interpretare il Signore del Tempo, dopo Jodie Whittaker e Jo Martin.

Billie Paul Piper, nata Leian Paul Piper il 22 settembre 1982 a Swindon nel Wiltshire, ha costruito una carriera eccezionale che l’ha vista protagonista prima nel mondo musicale e successivamente in quello cinematografico e televisivo. La sua ascesa iniziò giovanissima quando, a soli quindici anni, divenne la più giovane artista femminile a raggiungere il primo posto nelle classifiche britanniche con il singolo “Because We Want To” nel 1998. Il successo si replicò con “Girlfriend”, confermando il suo talento nel panorama pop britannico prima di abbandonare la musica nel 2003 per dedicarsi esclusivamente alla recitazione.

Il legame di Piper con Doctor Who risale al 2005, quando fu scelta per interpretare Rose Tyler, la prima compagna del Dottore nella serie rinnovata sotto la guida di Russell T. Davies. Il personaggio di Rose rappresentò un elemento chiave per introdurre i nuovi spettatori nel mythos di Doctor Who dopo l’interruzione del 1989, fungendo da occhi del pubblico nel mondo rinnovato della serie. Piper accompagnò prima Christopher Eccleston nel ruolo del Nono Dottore e successivamente David Tennant come Decimo Dottore, creando uno dei rapporti più amati dai fan della serie.

La storia di Rose Tyler si concluse drammaticamente nel finale della seconda stagione, “Doomsday”, quando rimase separata dal Dottore in un universo parallelo. Tuttavia, Piper è tornata più volte nel corso degli anni: nel 2008 per la quarta stagione, nel 2010 per lo speciale “The End of Time”, e nel 2013 per il cinquantesimo anniversario “The Day of the Doctor”, dove interpretò Il Momento, un’arma senziente che assunse le sembianze di Rose Tyler. Questi ritorni hanno sempre generato grande entusiasmo tra i fan, consolidando il suo status di icona del Whoniverse.

Dopo l’addio a Doctor Who, Piper ha dimostrato la propria versatilità artistica interpretando Belle de Jour nella serie “Secret Diary of a Call Girl” dal 2007 al 2011, ruolo che le ha valso riconoscimenti internazionali nonostante le preoccupazioni iniziali per le scene di natura sessuale. La sua carriera teatrale ha raggiunto l’apice nel 2017 quando ha vinto il prestigioso Laurence Olivier Award come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in “Yerma” di Federico García Lorca al Young Vic di Londra. Più recentemente ha co-creato e interpretato la protagonista della serie Sky Atlantic “I Hate Suzie”, guadagnandosi nomination ai BAFTA nel 2021 e 2023.

La notizia del ritorno di Piper come potenziale Sedicesimo Dottore ha scatenato reazioni contrastanti tra i fan sui social media, con molti che hanno espresso shock e incredulità per questa scelta narrativa inaspettata. L’attrice stessa ha commentato l’accaduto con una dichiarazione che lascia ancora molti interrogativi aperti: “Non è un segreto quanto ami questa serie, e ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto tornare nel Whoniverse perché ho alcuni dei miei ricordi migliori lì, quindi quando mi è stata data l’opportunità di salire su quel TARDIS ancora una volta, era qualcosa che non potevo rifiutare”.

Russell T. Davies, showrunner e sceneggiatore capo della serie, ha accompagnato l’annuncio con parole cariche di entusiasmo: “Billie ha rivoluzionato l’intera televisione nel 2005, e ora l’ha fatto di nuovo! È un onore e un divertimento accoglierla di nuovo nel TARDIS, ma come e perché e chi è una storia ancora da raccontare”. Tuttavia, né Piper né Davies hanno confermato esplicitamente che l’attrice interpreterà effettivamente il Sedicesimo Dottore, mantenendo un alone di mistero intorno al suo ruolo esatto nella serie.

Le speculazioni dei fan si concentrano su diverse possibilità: Piper potrebbe effettivamente essere il nuovo Dottore, una versione rivisitata di Rose Tyler con conoscenze temporali avanzate, o un personaggio completamente inedito legato agli eventi di “Bad Wolf” del 2005. I crediti di fine episodio, che recitavano “Ncuti Gatwa as the Doctor. Jodie Whittaker as the Doctor. And introducing Billie Piper”, non hanno chiarito definitivamente se l’attrice assumerà il titolo di Dottore. Questa ambiguità deliberata sembra parte della strategia narrativa per mantenere alto l’interesse del pubblico mentre la serie naviga in un periodo di incertezza riguardo al proprio futuro.

Il futuro di Doctor Who rimane incerto, con le decisioni sul rinnovo che dipenderanno dall’esito delle puntate appena concluse e dalle trattative tra BBC e Disney+ per la co-produzione. L’arrivo di Piper rappresenta una mossa strategica che potrebbe rilanciare le sorti della serie attraverso il richiamo nostalgico di uno dei personaggi più amati dai fan, mentre l’attrice si prepara a lasciare nuovamente il segno in una saga che ha contribuito a ridefinire nel 2005. Con oltre sessant’anni di storia alle spalle, Doctor Who si appresta ad affrontare una nuova era sotto la guida di un volto che ha già dimostrato di saper cambiare il corso della televisione britannica.