Belve, l’intervista ad Anna Pettinelli mai andata in onda: “Per Francesca Fagnani era troppo moscia”

Anna Pettinelli ha registrato un’intervista a Belve con Francesca Fagnani che non è mai andata in onda perché giudicata troppo moscia dalla produzione.

Un’intervista registrata negli studi televisivi di Viale Mazzini che non ha mai visto la luce dei riflettori, destinata a rimanere confinata negli archivi della Rai senza alcuna possibilità di essere trasmessa. Anna Pettinelli, professoressa di canto di Amici di Maria De Filippi e volto noto della radiofonia italiana, si era seduta sul celebre sgabello di Belve, il talk show condotto da Francesca Fagnani su Rai 2, ma il pubblico non potrà mai assistere a quel faccia a faccia. La notizia, emersa il 5 giugno attraverso un’indiscrezione lanciata dal giornalista Giuseppe Candela su Dagospia, ha immediatamente acceso i riflettori su una decisione editoriale che rappresenta un caso pressoché unico nel panorama televisivo contemporaneo.

Secondo quanto riportato dalla fonte, l’intervista alla Pettinelli sarebbe stata completamente registrata seguendo i consueti protocolli di produzione del programma, ma successivamente sarebbe stata oggetto di una valutazione che ne ha determinato l’esclusione dal palinsesto. Le ragioni di questa scelta non risiederebbero in dichiarazioni particolarmente controverse o problematiche dal punto di vista legale, bensì in una considerazione di natura qualitativa che ha portato il team autorale a giudicare il contenuto dell’intervista come “troppo moscio” per gli standard del programma. Una motivazione che ha sorpreso gli addetti ai lavori, considerando la personalità televisiva della Pettinelli, nota per il suo carattere diretto e spesso polemico nelle trasmissioni cui partecipa abitualmente.

La conferma indiretta dell’esistenza di questa intervista fantasma è arrivata attraverso un video pubblicato sui social media dal manager televisivo Andrea Di Carlo, che ha condiviso un filmato girato nel backstage di Belve durante la preparazione all’ingresso in studio della speaker radiofonica. Nel video si può osservare la Pettinelli completamente truccata e vestita per l’occasione, mentre in sottofondo si sentono gli applausi del pubblico e la presentazione che la conduttrice Francesca Fagnani le ha riservato durante la registrazione. La voce della Fagnani introduce l’ospite con queste parole: “È stata definita in tutti i modi possibili, ma la definizione più calzante se l’è data da sola: bella patata sono io. Diamo il benvenuto ad Anna Pettinelli”.

La reazione della diretta interessata non si è fatta attendere, manifestandosi attraverso una storia pubblicata su Instagram in cui la Pettinelli ha ricondiviso il video del manager taggandolo e commentando con una punta di ironia: “Andrea caro, Grace Jones davvero no! Ma moscia mai!”. Un commento che rappresenta una chiara risposta alle indiscrezioni circolate, in particolare al paragone fatto dal manager che aveva definito il suo look “neanche Grace Jones” e soprattutto alla definizione di “moscia” attribuita alla sua performance. Tuttavia, la storia è stata successivamente rimossa dai social media della conduttrice radiofonica, alimentando ulteriormente la curiosità del pubblico e degli appassionati del programma.

Nonostante la smentita implicita contenuta nel commento della Pettinelli, Giuseppe Candela ha mantenuto la sua versione dei fatti, ribadendo attraverso i propri canali social che l’indiscrezione pubblicata su Dagospia corrispondeva alla realtà. Il giornalista ha infatti sottolineato come la condivisione del video da parte della speaker rappresentasse paradossalmente una conferma della notizia iniziale, ovvero che l’intervista era stata effettivamente registrata ma non trasmessa per i motivi precedentemente comunicati. Una posizione che ha mantenuto inalterata la propria credibilità, considerando l’affidabilità delle fonti che abitualmente alimentano le indiscrezioni del portale di gossip e retroscena televisivi.

La vicenda assume contorni particolarmente singolari se contestualizzata all’interno della carriera televisiva di Anna Pettinelli, che negli anni ha saputo costruire la propria immagine pubblica proprio sulla base di un carattere deciso e di posizioni spesso controverse. La sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi è costellata da accesi confronti con i colleghi, in particolare con Rudy Zerbi, che sono diventati uno dei momenti più attesi del talent show. Anche nelle sue apparizioni come ospite in programmi di approfondimento e attualità come La Vita in Diretta e Pomeriggio Cinque, la Pettinelli ha sempre dimostrato di non avere difficoltà nel sostenere le proprie opinioni con fermezza e determinazione.

Il precedente più significativo in termini di esposizione mediatica risale alla sua partecipazione a Temptation Island insieme all’allora compagno Stefano Macchi, un’esperienza che l’ha vista protagonista di momenti particolarmente intensi durante i falò di confronto. Quella partecipazione aveva evidenziato la sua capacità di gestire situazioni televisive ad alta tensione emotiva, caratteristica che rende ancora più sorprendente la valutazione negativa ricevuta dalla produzione di Belve. Le voci di corridoio la indicano inoltre come possibile nuova opinionista del Grande Fratello per la prossima stagione televisiva, confermando come la sua figura continui a essere considerata di interesse per il mondo dello spettacolo.

Il caso dell’intervista mai trasmessa rappresenta un evento anomalo nella storia di Belve, programma che dalla sua nascita nel 2018 prima su Nove e successivamente su Rai 2 ha saputo conquistare il pubblico proprio grazie alla capacità della conduttrice Francesca Fagnani di creare momenti di tensione e di far emergere aspetti inediti delle personalità intervistate. Il format del programma, basato su interviste individuali in un setting minimale caratterizzato dai celebri sgabelli, ha dimostrato la propria efficacia nel corso di dodici edizioni, attirando ospiti di primo piano del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport. La decisione di non trasmettere un’intervista già registrata costituisce quindi un precedente significativo che alimenta interrogativi sulle dinamiche editoriali che guidano la selezione dei contenuti.

Mentre la questione dell’intervista fantasma continua a generare discussioni negli ambienti televisivi, il programma Belve ha intanto concluso la sua dodicesima edizione per lasciare spazio a Belve Crime, uno spin-off dedicato alla cronaca nera che vedrà la Fagnani confrontarsi con protagonisti di vicende giudiziarie. Il nuovo format, che debutterà il 10 giugno con un’intervista a Massimo Bossetti condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, rappresenta un’evoluzione naturale del lavoro della giornalista verso tematiche più vicine alle sue origini professionali. Resta da vedere se l’archivio televisivo della Rai custodirà per sempre l’intervista che Anna Pettinelli non è riuscita a rendere sufficientemente “belva” per meritare la messa in onda.