La prossima stagione di Domenica In si preannuncia come una delle più innovative nella storia del longevo contenitore domenicale di Rai 1, con Mara Venier confermata alla conduzione ma affiancata da un cast corale che promette di rivoluzionare il format tradizionale. Mentre la trasmissione si prepara a celebrare il suo cinquantesimo anniversario nel 2026, emergono indiscrezioni sempre più concrete sui nomi che potrebbero affiancare la conduttrice nella nuova formula studiata dalla rete pubblica.
La conferma più importante riguarda la permanenza di Mara Venier alla guida del programma, nonostante le preoccupazioni suscitate dal suo discorso di commiato nell’ultima puntata della stagione appena conclusa. La conduttrice, che aveva lasciato intendere un possibile addio a causa delle difficoltà personali legate ai problemi di salute del marito Nicola, ha invece accettato la proposta di Angelo Mellone, direttore dell’Intrattenimento Day Time Rai, di proseguire per un’altra stagione.
La novità sostanziale della prossima edizione risiede nella formula corale che la Rai intende adottare. Mara Venier ha spiegato che “Domenica In va rivista, ci saranno cambiamenti. Sarò la conduttrice, ma assieme ad altri. Non sappiamo ancora chi. Domenica In sarà più corale, come le prime con Bisteccone e altri. Mi alleggerisco, sono molto felice”. Questa trasformazione rappresenta una svolta significativa per il programma, che dalla metà degli anni Novanta ha mantenuto una struttura incentrata prevalentemente sulla figura della conduttrice principale.
Tra i nomi più accreditati per entrare nel nuovo cast corale spicca quello di Gabriele Corsi, conduttore già affermato nel panorama televisivo italiano. L’ex componente del Trio Medusa, che ha dimostrato la sua versatilità nella conduzione di format come “Deal With It” e “Don’t Forget the Lyrics”, rappresenterebbe una scelta strategica per portare una ventata di freschezza al programma senza stravolgerne l’identità.
Secondo le indiscrezioni riportate dal sito DavideMaggio, Corsi potrebbe occuparsi di un segmento specifico dedicato al game show musicale all’interno del nuovo contenitore domenicale. La sua esperienza recente come conduttore del PrimaFestival a Sanremo 2025 e la partecipazione all’Eurovision hanno ulteriormente consolidato la sua credibilità presso i vertici Rai, che lo vedono come un volto capace di dialogare con un pubblico trasversale.
Parallelamente al nome di Gabriele Corsi, emerge con sempre maggiore insistenza quello di Riccardo Rossi, comico e attore che ha già collaborato con successo accanto a Fiorello in diversi spettacoli. Secondo quanto riportato da Hit, Rossi sarebbe ora in pole position per affiancare Mara Venier nella prossima edizione, rappresentando una scelta che garantirebbe continuità con il mondo dello spettacolo italiano.
L’esperienza di Rossi nella conduzione di programmi televisivi e la sua capacità di gestire sia momenti di intrattenimento che di approfondimento lo renderebbero particolarmente adatto alla formula multitematica che la Rai sta progettando per Domenica In. La sua eventuale partecipazione contribuirebbe a creare quella “staffetta narrativa” che dovrebbe caratterizzare il nuovo format.
Non tutti i nomi inizialmente circolati hanno confermato la loro disponibilità per il progetto. Cristiano Malgioglio, che era stato considerato tra i possibili ingressi nel cast, ha declinato l’offerta per non rinunciare ai suoi impegni consolidati con “Tale e Quale Show” e “Amici di Maria De Filippi”. Questa decisione evidenzia come la fedeltà ai programmi di successo spesso prevalga sulle nuove opportunità professionali nel panorama televisivo.
Anche l’ipotesi Massimo Giletti, che aveva suscitato interesse considerando il suo passato legame con Domenica In negli anni Duemila, è stata definitivamente archiviata. Il conduttore, che aveva affiancato Mara Venier e Paolo Limiti nella stagione 2004/2005, non rientrerebbe nei piani della nuova direzione artistica del programma.
La scelta di rivoluzionare il format di Domenica In coincide strategicamente con il cinquantesimo anniversario del programma, che ricorrerà nella stagione 2025-2026. Questo traguardo storico offre alla Rai l’opportunità di rinnovare uno dei suoi contenuti più longevi senza tradirne l’essenza, creando un ponte tra la tradizione rappresentata da Mara Venier e l’innovazione portata dai nuovi volti.
L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare Domenica In in un “contenitore multitematico” capace di competere efficacemente con programmi come “Verissimo” di Canale 5, mantenendo però l’identità distintiva che ha reso il programma un punto di riferimento della televisione italiana. La struttura prevista dovrebbe prevedere l’alternanza di più conduttori specializzati in diversi ambiti: spettacolo, attualità, musica e costume.
In prospettiva futura, Mara Venier ha già indicato i suoi possibili successori nella conduzione di Domenica In. Stefano De Martino rappresenta il nome più quotato, con la conduttrice che ha dichiarato: “Lo vedrei molto bene. Secondo me lui potrebbe rivoluzionare completamente Domenica In. Stefano potrebbe condurla bene e fare una bellissima edizione”. Anche Alberto Matano figura tra i possibili eredi, con un taglio più giornalistico che potrebbe caratterizzare eventuali future edizioni del programma.
La prossima stagione di Domenica In si configura quindi come un esperimento ambizioso che potrebbe ridefinire gli standard del contenitore domenicale televisivo, coniugando l’esperienza consolidata di Mara Venier con l’energia di nuovi protagonisti pronti a raccogliere il testimone di uno dei programmi più amati della televisione italiana.