Allerta Meteo ESTOFEX, Forti Raffiche di Vento e Temporali: ecco le aree coinvolte

ESTOFEX emette allerta livello 2 per il Nord-Ovest Italia: previsti temporali severi con raffiche di vento dannose, grandine e piogge intense per sabato 21 giugno 2025.
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Un’importante perturbazione atmosferica si appresta a colpire il Nord-Ovest dell’Italia nella giornata di sabato 21 giugno 2025, con un significativo rischio di fenomeni temporaleschi severi e raffiche di vento potenzialmente dannose. Il Centro ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) ha emesso un’allerta di livello 2 per queste aree, indicando una probabilità superiore al 15% di eventi meteorologici intensi. Il quadro meteorologico europeo resta caratterizzato da un modello ondulatorio relativamente statico, con una dorsale insolitamente forte che si estende dall’Europa sud-occidentale fino all’Europa centrale e al Mare di Norvegia. Questa configurazione è incorniciata da due saccature: una posizionata sull’estremo nord-est dell’Atlantico e l’altra che si estende dalla Scandinavia fino alla Russia.

L’elemento di maggiore interesse per l’Italia è rappresentato da un’onda in quota che attraverserà il Nord-Ovest della penisola in direzione sud-est durante la giornata di sabato. Nonostante alcune incertezze sulla sua intensità, i modelli previsionali concordano nel prevedere un sufficiente raffreddamento in quota per innescare una significativa attività convettiva profonda (DMC).

Nelle aree interessate dall’allerta, i valori di MUCAPE (Most Unstable Convective Available Potential Energy) si prevedono compresi tra 1000 e 2000 J/kg, indicando una forte instabilità atmosferica. La MUCAPE rappresenta l’energia potenziale convettiva disponibile calcolata sulla base della particella d’aria più instabile nel profilo verticale, ed è un parametro fondamentale per valutare il potenziale di sviluppo temporalesco.

La presenza di un boundary layer (strato limite atmosferico) ben miscelato favorirà un efficace raffreddamento evaporativo, contribuendo alla formazione rapida di pool d’aria fredda. Questi nuclei di aria fredda, generati dalle correnti discendenti dei temporali, giocheranno un ruolo cruciale nell’evoluzione dei sistemi convettivi, spingendoli verso sud/sud-est. L’innesco convettivo è atteso in modo sparso o diffuso lungo i rilievi alpini e prealpini, con le prime celle temporalesche che si presenteranno inizialmente stazionarie. Con il passare delle ore, la convezione si sposterà progressivamente dalle aree montuose verso le pianure, evolvendo in sistemi più organizzati e potenzialmente più pericolosi.

I fenomeni più intensi sono previsti dal tardo pomeriggio di sabato, quando un nucleo di aria fredda in quota scenderà sul Nord-Ovest italiano, innescando temporali di forte intensità che interesseranno inizialmente Lombardia e Piemonte per poi estendersi anche alla Liguria e all’Emilia-Romagna. Dopo il tramonto, l’attività convettiva tenderà a indebolirsi a causa del rafforzamento dell’inversione termica sia sulla terraferma che al largo, con un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche previsto per la giornata di domenica 22 giugno.

Il rischio primario associato a questa situazione meteorologica è rappresentato dalle raffiche di vento potenzialmente dannose, motivo principale dell’emissione dell’allerta di livello 2 da parte di ESTOFEX. Questi venti intensi saranno principalmente legati a fenomeni di downburst, ovvero correnti discendenti particolarmente potenti all’interno delle nubi temporalesche che, impattando al suolo, si espandono orizzontalmente generando raffiche che possono superare i 100 km/h.

Altre minacce significative includono:

  • Grandine, anche di grandi dimensioni, particolarmente nelle fasi iniziali dei temporali.
  • Precipitazioni intense e localizzate, con possibili accumuli significativi in breve tempo che potrebbero causare allagamenti locali e criticità idrogeologiche.
  • Fenomeni elettrici intensi, con frequenti fulminazioni.

La Situazione nel Sud Italia

Mentre il Nord-Ovest sarà interessato dai fenomeni più intensi, anche alcune aree del Sud Italia potrebbero sperimentare condizioni di instabilità, seppur di minore entità. In particolare, il Nord-Est della Sicilia e la Calabria saranno influenzati da una depressione in quota in graduale dissolvimento, che lascerà dietro di sé valori di MUCAPE compresi tra 1500 e 2500 J/kg.

In queste regioni meridionali, l’innesco convettivo sarà più isolato, principalmente lungo i rilievi o in prossimità dei fronti di brezza marina. I fenomeni, seppur localizzati, potrebbero comunque risultare intensi, con rischio di grandine, piogge abbondanti e possibili downburst su scala locale, giustificando l’emissione di un’allerta di livello 1 per queste aree.