Una svolta epocale si profila all’orizzonte per il palinsesto di Canale 5. Secondo le ultime indiscrezioni, da gennaio 2026 lo storico programma Striscia la Notizia potrebbe temporaneamente lasciare il posto a un nuovo format nell’ambito di una strategia di rinnovamento dell’access prime time dell’ammiraglia Mediaset. A prendere il timone della fascia oraria più ambita della televisione italiana sarebbe Gerry Scotti con il game show The Wall, già condotto dal presentatore pavese nelle stagioni 2017 e 2018.
La decisione di rivoluzionare la programmazione della fascia pre-serale di Canale 5 non giunge inaspettata. Già nel dicembre scorso, durante un incontro con la stampa, l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi aveva accennato alla possibilità di un’alternanza nell’access prime time: “Questo è un momento faticoso per Striscia la Notizia, ma con 37 anni di attività è normale e sono cose che succedono. Altri format in alternanza con Striscia, così come avviene già nel preserale? Non è da escludere”.
La scelta di puntare su The Wall risponde alla necessità di trovare un programma che possa competere efficacemente con il dominatore incontrastato della fascia, Affari Tuoi di Rai 1, che con Stefano De Martino ha raggiunto picchi di ascolto straordinari, superando in alcune occasioni i 7 milioni di spettatori con il 32% di share.
I dati Auditel degli ultimi mesi parlano chiaro: mentre Affari Tuoi continua a macinare risultati eccellenti, con una media che si attesta intorno ai 5,5 milioni di spettatori e il 28% di share, Striscia la Notizia fatica a superare i 3 milioni di telespettatori, oscillando tra il 12% e il 15% di share.
Secondo quanto apprendiamo, sarebbe proprio Gerry Scotti a proporre il ritorno di The Wall, game show che aveva condotto con successo alcuni anni fa. Il conduttore, attualmente impegnato con Striscia la Notizia, avrebbe espresso la sua preferenza per questo format rispetto all’ipotesi, circolata nei mesi scorsi, di trasferire La Ruota della Fortuna dall’attuale collocazione preserale alla fascia dell’access prime time.
Il game show, che prevede una scenografia imponente dominata da un grande muro da cui cadono delle sfere colorate che determinano vincite o perdite per i concorrenti, era stato un successo nelle sue precedenti edizioni italiane. Trasmesso su Canale 5 e condotto proprio da Gerry Scotti, The Wall aveva debuttato in Italia nel 2017 con ottimi risultati: la prima puntata aveva registrato oltre 5 milioni di spettatori con uno share del 23,82%, salendo al 26,08% sul target commerciale.
Mediaset avrebbe già avviato la produzione di una puntata pilota di The Wall, optando per una scenografia virtuale anziché quella originale, particolarmente costosa da realizzare. Questa soluzione permetterebbe di contenere i costi di produzione mantenendo l’impatto visivo che caratterizza il format.
Parallelamente alle novità per l’access prime time, Mediaset sta lavorando anche a una riorganizzazione del preserale di Canale 5. Secondo le indiscrezioni, la fascia oraria che precede il telegiornale serale vedrà una tripartizione che coinvolgerà, oltre a Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna (da settembre a dicembre), anche Max Giusti (da gennaio a primavera) e Paolo Bonolis con Avanti un altro (in chiusura di stagione).
In particolare, l’arrivo di Max Giusti rappresenta una novità significativa per il palinsesto Mediaset. Il conduttore, recentemente ingaggiato in esclusiva dall’azienda di Cologno Monzese, sarà al timone di un nuovo game show che andrà in onda proprio nel preserale di Canale 5 a partire da gennaio 2026.
Questa riorganizzazione complessiva della programmazione di Canale 5 testimonia la volontà di Mediaset di rinnovare la propria offerta televisiva, puntando su conduttori di esperienza e format consolidati, ma anche su nuove proposte che possano attrarre fasce diverse di pubblico.
La decisione di rivoluzionare l’access prime time di Canale 5 non può prescindere da una considerazione sulla sfida degli ascolti con Affari Tuoi. Il programma condotto da Stefano De Martino ha consolidato negli ultimi mesi un dominio pressoché incontrastato nella fascia oraria, con picchi di ascolto che hanno superato i 6 milioni di spettatori.
Nonostante i tentativi di Striscia la Notizia di contrastare questo successo, anche attraverso servizi critici nei confronti del game show di Rai 1, il divario negli ascolti resta significativo. In questo contesto, la scelta di puntare su un format come The Wall, che in passato ha dimostrato di poter attrarre un pubblico numeroso, appare strategicamente sensata.
La sfida non sarà facile, ma la combinazione tra un format di successo internazionale e un conduttore amatissimo come Gerry Scotti potrebbe rappresentare l’arma vincente per Mediaset nella battaglia dell’access prime time.
