La quattordicesima mensilità rappresenta una delle somme aggiuntive più attese dai pensionati italiani che rientrano nei parametri stabiliti dalla normativa vigente. Con il messaggio numero 1966 del 20 giugno 2025, l’INPS ha comunicato ufficialmente che la quattordicesima sarà erogata d’ufficio ai beneficiari insieme alla mensilità di luglio 2025, confermando così i tempi consolidati per questa importante integrazione economica.
Il pagamento della quattordicesima per i pensionati viene effettuato il primo giorno di luglio 2025, coincidendo con l’accredito della normale mensilità pensionistica. Per coloro che ritirano la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, viene applicato il consueto calendario scaglionato in ordine alfabetico, con le operazioni che iniziano martedì 1° luglio per i cognomi dalla A alla B e proseguono nei giorni successivi fino al 7 luglio per i cognomi dalla S alla Z.
I requisiti per ottenere la quattordicesima sono specificatamente definiti dalla normativa e richiedono il soddisfacimento simultaneo di tre condizioni fondamentali. Il primo requisito riguarda l’età anagrafica, stabilita in almeno 64 anni compiuti entro il 31 luglio 2025 per i pensionati del settore privato, oppure entro il 30 giugno 2025 per coloro che percepiscono pensioni della Gestione pubblica o ex INPGI.
Il secondo requisito concerne la tipologia di trattamento pensionistico, che deve essere a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria. Sono pertanto esclusi dalla quattordicesima i titolari di prestazioni assistenziali pure come la pensione sociale, l’assegno sociale, i trattamenti per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché le pensioni erogate dalle casse dei liberi professionisti.
Il terzo e determinante requisito riguarda il limite reddituale, fissato per il 2025 in un reddito complessivo individuale annuo non superiore a 15.688,40 euro, corrispondente al doppio del trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti. Per la valutazione del requisito reddituale vengono considerati esclusivamente i redditi personali del pensionato, escludendo i trattamenti di famiglia, l’indennità di accompagnamento, il reddito della prima casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate.
Gli importi della quattordicesima variano considerevolmente in base agli anni di contribuzione versati durante la carriera lavorativa e alla fascia di reddito in cui si colloca il beneficiario. La normativa distingue due fasce principali di reddito: la prima comprende i pensionati con redditi fino a 11.766,30 euro annui, corrispondenti a 1,5 volte il trattamento minimo, mentre la seconda include coloro che percepiscono redditi compresi tra 11.766,31 e 15.688,40 euro annui.
Per i pensionati con redditi fino a 11.766,30 euro, gli importi della quattordicesima sono strutturati secondo tre scaglioni contributivi. I lavoratori dipendenti con un’anzianità contributiva fino a 15 anni ricevono 437 euro, mentre per i lavoratori autonomi con fino a 18 anni di contributi l’importo rimane identico. La seconda fascia contributiva prevede 546 euro per i dipendenti con un’anzianità compresa tra 15 e 25 anni di contributi, e per gli autonomi con un’anzianità tra 18 e 28 anni. L’importo massimo di 655 euro spetta ai dipendenti con oltre 25 anni di contributi e agli autonomi con più di 28 anni di versamenti.
Per i pensionati che si collocano nella fascia reddituale intermedia, tra 11.766,31 e 15.688,40 euro annui, gli importi subiscono una riduzione proporzionale. In questa categoria, i beneficiari con fino a 15 anni di contributi da dipendente o 18 da autonomo ricevono 336 euro. Coloro che vantano un’anzianità contributiva compresa tra 15 e 25 anni per i dipendenti, o tra 18 e 28 per gli autonomi, percepiscono 420 euro, mentre chi ha superato i 25 anni di contributi da dipendente o i 28 da autonomo riceve 504 euro.
La normativa prevede una particolare clausola di salvaguardia che tutela i pensionati il cui reddito supera di poco i limiti previsti. Quando il reddito complessivo individuale annuo risulta superiore a 1,5 volte o a 2 volte il trattamento minimo ma rimane inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva teoricamente spettante, la quattordicesima viene comunque corrisposta fino a concorrenza del limite maggiorato.
Il meccanismo di erogazione opera in due momenti distinti dell’anno. La maggioranza dei beneficiari riceve la quattordicesima con la rata di luglio, mentre coloro che perfezionano i requisiti anagrafici e reddituali dal 1° agosto al 31 dicembre 2025 vedranno accreditata la somma aggiuntiva con la mensilità di dicembre. Questa seconda finestra temporale include anche i soggetti che sono diventati titolari di pensione nel corso del 2025 e che rientrano nei parametri normativi previsti.
L’erogazione della quattordicesima avviene automaticamente per i pensionati per i quali l’INPS dispone già dei dati reddituali necessari nelle proprie banche dati. Tuttavia, coloro che non ricevono la somma aggiuntiva ma ritengono di averne diritto possono presentare apposita domanda di ricostituzione reddituale attraverso il servizio online dedicato disponibile sul portale dell’Istituto.
Il calcolo della quattordicesima tiene conto anche di situazioni particolari, come le pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio o il compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno. In questi casi specifici, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico, garantendo così un’applicazione equa della normativa anche per le situazioni non standardizzate.
La quattordicesima del 2025 si conferma quindi come una misura di sostegno economico significativa per milioni di pensionati italiani, rappresentando un aiuto concreto per far fronte al costo della vita e alle spese estive. La precisione dei criteri di attribuzione e la chiarezza delle modalità di calcolo garantiscono una distribuzione mirata delle risorse verso le fasce di pensionati che maggiormente necessitano di questo supporto economico aggiuntivo.