La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di domani, venerdì 27 giugno, interessando ampie aree del Nord-Est italiano. Le regioni coinvolte sono Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Bolzano, dove si prevedono condizioni atmosferiche instabili che potrebbero generare disagi e criticità, sia dal punto di vista idraulico che per il rischio temporali.
In particolare, l’allerta per rischio idraulico è stata emessa per la Provincia Autonoma di Bolzano, dove si teme che le precipitazioni possano causare l’innalzamento dei livelli di fiumi e torrenti, con possibili difficoltà nei deflussi e pericolo di allagamenti localizzati. Sul fronte dei temporali, l’attenzione è alta in diverse zone del Friuli Venezia Giulia: coinvolti il bacino di Levante e il Carso, le aree montane del Tagliamento e del Torre, il bacino dell’Isonzo, la pianura tra Udine e Gorizia, e i bacini del Livenza e del Lemene. Si tratta di aree notoriamente vulnerabili ai fenomeni intensi, con possibili forti rovesci, grandinate e colpi di vento.
Anche il Veneto sarà teatro di condizioni meteo avverse. Le aree monitorate includono bacini fluviali estesi come il Basso Brenta-Bacchiglione, il Fratta Gorzone, il Livenza, il Lemene, il Tagliamento, ma anche aree montane e pedemontane come l’Alto Piave, l’Adige-Garda e i monti Lessini, l’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, nonché zone pianeggianti e di bonifica quali il Basso Adige, il Piave pedemontano, il Basso Piave, il Sile e il bacino scolante in laguna. La complessità idrografica di questi territori impone una particolare attenzione, soprattutto per le eventuali risposte del sistema idraulico alle precipitazioni attese.
La Protezione Civile invita la popolazione a seguire con attenzione gli aggiornamenti meteo e a comportarsi con prudenza, soprattutto nelle aree già soggette a dissesto o dove i temporali potrebbero causare situazioni di pericolo repentino. L’allerta gialla, pur essendo la più bassa nella scala delle allerte, richiede comunque vigilanza attiva, specie per chi vive o si sposta in prossimità di corsi d’acqua, zone collinari o montane.