NewsRoom è anche su WhatsApp.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Iscriviti al Canale

Mentana lascia La7, pronto a passare a Discovery per dirigere la nuova CNN Italia

Enrico Mentana lascia intendere un possibile addio a La7 dopo 15 anni. Warner Bros Discovery valuta il suo coinvolgimento per lanciare CNN Italia, mentre il contratto del giornalista scade nel 2026.

Il mondo dell’informazione italiana si trova di fronte a uno scenario inedito che potrebbe ridisegnare gli equilibri del settore. Enrico Mentana, storico direttore del TG La7 e figura di riferimento del giornalismo televisivo nazionale, con un post instagram pubblicato oggi, sabato 28 giugno, ha fatto chiaramente capire che lascerà la rete di Urbano Cairo, aprendo le porte a nuove sfide professionali che, secondo fonti ben informate, coinvolgono il gruppo Warner Bros Discovery e il progetto di lancio di CNN Italia.

Il messaggio pubblicato dal giornalista è un vero e proprio manifesto di addio: “Il 2 luglio radunerò nello stesso studio in cui ci conoscemmo 15 anni fa tutti coloro che hanno contribuito a questa lunga cavalcata. Parole che hanno immediatamente scatenato speculazioni sul futuro del conduttore, che il 15 gennaio scorso ha compiuto settant’anni, traguardo che spesso coincide con valutazioni di carattere professionale e personale.

La questione contrattuale aggiunge complessità alla vicenda. Nonostante Mentana abbia un accordo valido con La7 fino al 31 dicembre 2026, rinnovato nel luglio 2024 dopo tensioni con l’editore, nulla impedisce al giornalista di anticipare i tempi di una eventuale separazione. Il precedente del 2009, quando lasciò Mediaset “sbattendo la porta”, dimostra che Mentana non è estraneo a decisioni drastiche quando le condizioni lavorative non corrispondono più alle sue aspettative.

Le voci di corridoio si concentrano su Warner Bros Discovery, il colosso americano che ha acquisito una posizione di rilievo nel panorama televisivo italiano attraverso il canale Nove, posizionandosi come terzo polo televisivo nazionale con il 10% di quota di mercato. Il gruppo, che ha già investito ingenti risorse per portare nella propria scuderia personalità del calibro di Fabio Fazio e Amadeus, starebbe valutando un’espansione significativa nel settore dell’informazione attraverso il lancio di una versione italiana di CNN.

Il progetto CNN Italia non rappresenta una novità assoluta nel panorama mediatico del gruppo. Nel 2024 è stato confermato che Adriano Baioni, Communications Senior Director Warner Bros Discovery Italy & Iberia e già direttore responsabile del TG Nove, dirige i telegiornali dei canali del gruppo nel paese. L’integrazione del marchio CNN all’interno degli spazi Warner Bros Discovery è stata annunciata dal CEO David Zaslav al momento del lancio della piattaforma Max, configurandosi come un processo naturale di espansione del brand informativo.

La strategia del gruppo Discovery nel settore delle news appare chiara e ambiziosa. Attualmente CNN è presente con CNN Fast, un canale gratuito lanciato in Europa nel 2023 che offre contenuti informativi attraverso brevi video di tre-sei minuti, disponibile in Italia su piattaforme come LG Channel e Samsung TV Plus. Tuttavia, l’obiettivo sembra essere quello di sviluppare una struttura informativa più robusta e completa, capace di competere con i principali player del mercato italiano.

Le competenze e l’esperienza di Mentana potrebbero risultare determinanti per il successo di un simile progetto. Il giornalista milanese ha dimostrato nel corso della sua carriera di possedere la capacità di creare e dirigere con successo nuove realtà informative: dopo l’esperienza al TG1, ha fondato il TG5 nel 1992, trasformandolo in uno dei telegiornali di riferimento del panorama televisivo nazionale, per poi ripetere l’operazione con il TG La7, che sotto la sua direzione ha acquisito autorevolezza e audience significative.

I rapporti tra Mentana e l’editore Cairo hanno attraversato momenti di tensione negli ultimi anni. Particolarmente significativo è stato lo scontro con Lilli Gruber nel 2024, quando la conduttrice di “Otto e mezzo” aveva criticato in diretta un ritardo nella staffetta tra i programmi, definendo “incontinenza” il prolungarsi del telegiornale. La reazione di Mentana fu durissima, con un post sui social in cui definì “maleducati” alcuni colleghi e “ignavi” i vertici aziendali per non aver preso posizione. L’episodio si risolse con un comunicato aziendale che invitava al “rispetto reciproco”, ma lasciò tracce evidenti nei rapporti interni alla rete.

Per Warner Bros Discovery, l’acquisizione di Mentana rappresenterebbe un colpo di mercato di notevole portata. Il gruppo ha dimostrato di essere disposto a investimenti significativi per rafforzare la propria posizione: l’operazione Amadeus ha comportato un esborso di circa 100 milioni di euro distribuiti su quattro anni, cifra che testimonia la determinazione della proprietà americana nel conquistare quote di mercato significative nel panorama televisivo italiano.

L’ipotesi di un passaggio di Mentana al gruppo Discovery per guidare il lancio di CNN Italia si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione del settore mediatico. Warner Bros Discovery ha annunciato l’intenzione di scindere l’azienda in due divisioni entro la metà del 2026: Streaming & Studio e Global Networks, quest’ultima dedicata ai canali lineari e all’informazione CNN a livello globale.

Add a comment

Lascia un commento