È stato ritrovato intorno alle 18.30 il corpo senza vita della bambina di 10 anni scomparsa nel pomeriggio nelle acque del fiume a Pederobba, in provincia di Treviso. La piccola, di origini macedoni, si era immersa insieme ai fratelli in un tratto del Piave apparentemente tranquillo, ma è sprofondata pochi istanti dopo sotto gli occhi impotenti dei familiari.
Le ricerche, iniziate immediatamente, hanno visto impegnati i sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno scandagliato il fondale, e l’elicottero del reparto volo di Venezia, che ha sorvolato l’area per ore senza sosta. Le operazioni di recupero si sono concluse quando i sommozzatori hanno individuato il corpo in un punto poco distante dal luogo della scomparsa, confermando purtroppo l’esito più temuto.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per raccogliere testimonianze e ricostruire la dinamica dell’incidente, mentre i sanitari del Suem 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La comunità di Pederobba è sotto shock per una tragedia che riaccende l’attenzione sui pericoli dei corsi d’acqua, soprattutto in estate, quando il caldo spinge molte famiglie a cercare refrigerio nei fiumi.