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Alluvione Texas, i morti sono più di 100: 84 nella sola Contea di Kerr -VIDEO-

Le devastanti inondazioni del 4 luglio 2025 hanno causato oltre 100 vittime in Texas, con 84 morti nella sola contea di Kerr. Il Camp Mystic ha perso 27 tra partecipanti e responsabili, mentre 41 persone risultano ancora disperse.
Credit © U.S. Coast Guard District 8

Le devastanti inondazioni che hanno colpito il Texas centrale durante il weekend del 4 luglio 2025 hanno provocato una delle più gravi catastrofi naturali degli ultimi decenni negli Stati Uniti. Il bilancio delle vittime ha superato le 100 unità, con la contea di Kerr che registra da sola 84 morti, confermando l’entità eccezionale di questa tragedia meteorologica.

La contea di Kerr, situata nel cuore del Texas Hill Country, ha pagato il prezzo più alto dell’alluvione lampo che ha investito la regione nelle prime ore del 4 luglio. Tra le 84 vittime accertate nella contea, 56 sono adulti e 28 sono bambini, secondo quanto comunicato dallo sceriffo locale Larry Leitha. La tragedia ha assunto dimensioni particolarmente drammatiche per il coinvolgimento di numerosi centri estivi lungo il fiume Guadalupe, tra cui il Camp Mystic, dove hanno perso la vita 27 tra partecipanti e responsabili.

Il Campo Mystic, centro estivo cristiano esclusivamente femminile fondato nel 1926, è diventato il simbolo della devastazione causata dall’alluvione. Situato lungo le sponde del fiume Guadalupe nella località di Hunt, il campo ospitava circa 750 ragazze quando le acque hanno raggiunto livelli catastrofici. Le autorità hanno confermato che 10 partecipanti e un responsabile del campo risultano ancora dispersi.

L’alluvione ha avuto origine da un sistema temporalesco particolarmente intenso che ha scaricato quantità eccezionali di precipitazioni in un arco temporale estremamente ridotto. Nelle prime ore del 4 luglio, tra le 5 e le 12 pollici di pioggia si sono abbattute sulla regione, con alcune aree che hanno registrato accumuli fino a 20 pollici. Il National Weather Service ha documentato che il fiume Guadalupe presso Hunt ha registrato un innalzamento di 22 piedi in sole due ore, raggiungendo un livello di 37,52 piedi prima che il sistema di rilevamento cessasse di funzionare.

La velocità dell’evento ha reso particolarmente difficile l’evacuazione delle aree a rischio. Il tenente governatore del Texas Dan Patrick ha riferito che il fiume Guadalupe è salito di circa 26 piedi in appena 45 minuti, creando una situazione di emergenza assoluta. Questa rapida escalation ha colto di sorpresa sia i residenti che le autorità locali, rendendo inefficaci molte delle misure di sicurezza preventive.

Oltre alle 84 vittime nella contea di Kerr, l’alluvione ha causato morti in diverse altre contee del Texas centrale. La contea di Travis ha registrato 7 vittime, seguita dalla contea di Kendall con 6 morti, la contea di Burnet con 4 vittime, la contea di Williamson con 2 decessi e la contea di Tom Green con 1 vittima. Questo schema di distribuzione geografica riflette il percorso dell’onda di piena lungo il bacino del fiume Guadalupe e i suoi affluenti.

Le operazioni di soccorso hanno raggiunto dimensioni imponenti, con oltre 1.750 membri del personale di emergenza e più di 975 veicoli e attrezzature specializzate mobilitate per le operazioni di ricerca e salvataggio. Più di 20 agenzie statali e federali sono state coinvolte nella risposta all’emergenza, riuscendo a trarre in salvo oltre 850 persone dalle acque in piena.

Le investigazioni post-evento hanno evidenziato significative carenze nel sistema di allertamento della popolazione. La contea di Kerr, nonostante sia situata in un’area notoriamente soggetta a inondazioni improvvise denominata “Flash Flood Alley”, non disponeva di un sistema di allertamento dedicato alle inondazioni. Il giudice della contea Rob Kelly ha confermato che l’area “non ha un sistema di allarme”, sottolineando come le autorità siano state sorprese dalla ferocia dell’evento.

Il National Weather Service aveva emesso un avviso di sorveglianza per inondazioni giovedì 3 luglio alle 13:18, prevedendo da 1 a 3 pollici di pioggia con possibili accumuli isolati fino a 7 pollici. Tuttavia, l’intensità effettiva delle precipitazioni ha superato di gran lunga le previsioni iniziali. Il primo avviso di emergenza per inondazioni con linguaggio urgente che invitava la popolazione a “cercare immediatamente terreni più elevati” è stato emesso alle 4:03 del mattino del 4 luglio, quando il livello dell’acqua era già in rapida ascesa.

L’evento ha riacceso il dibattito sui tagli al personale del National Weather Service implementati dall’amministrazione Trump. Secondo i rappresentanti sindacali, il servizio meteorologico ha perso circa 600 dipendenti nei primi sei mesi del 2025, pari al numero di perdite registrate nei precedenti 15 anni. L’ufficio del NWS che serve l’area di Austin/San Antonio, che include la contea di Kerr maggiormente colpita, presenta sei posizioni vacanti su 27, incluso un ruolo manageriale cruciale per l’emissione di avvisi di allerta.

Diverse figure dell’opposizione democratica, tra cui il senatore Chuck Schumer e il rappresentante Joaquin Castro, hanno chiesto un’indagine per determinare se i tagli al personale abbiano contribuito alla tragedia. L’amministrazione Trump ha respinto queste accuse, con il presidente che ha dichiarato domenica che i tagli al personale “non hanno” compromesso la capacità di previsione meteorologica.

Le testimonianze dei sopravvissuti dipingono un quadro di terrore e disperazione. Molti residenti riferiscono di essere stati svegliati dall’acqua che entrava nelle loro abitazioni, senza aver ricevuto allerte tempestive sui loro dispositivi mobili. Christopher Flowers, che si trovava presso un’abitazione lungo il fiume Guadalupe, ha raccontato di essersi svegliato al buio con l’acqua che raggiungeva le caviglie, costringendo nove persone a rifugiarsi in soffitta.

Le storie più toccanti riguardano i bambini del Camp Mystic. Elinor Lester, 13 anni, partecipante al campo, ha descritto come una tempesta violenta li abbia svegliati intorno all’1:30 del mattino del venerdì, e come gli elicotteri di soccorso abbiano dovuto utilizzare corde per aiutare le ragazze a attraversare un ponte con l’acqua che arrivava alle ginocchia.

Il governatore del Texas Greg Abbott ha dichiarato che lo stato “non si fermerà davanti a nulla” per trovare tutte le persone disperse, mobilitando tutte le risorse disponibili inclusa la Guardia Nazionale. Il presidente Trump ha firmato una dichiarazione di disastro maggiore per la contea di Kerr, sbloccando risorse federali per i soccorritori e l’assistenza FEMA per coloro che sono stati colpiti dalle inondazioni.

Il Texas State Operations Center rimane in stato di “Risposta Escalata” di Livello II per supportare le richieste di assistenza delle autorità locali mentre continuano a rispondere alle piogge eccessive e alle inondazioni. Il National Weather Service ha mantenuto attive le sorveglianze per inondazioni in tutto il Texas centrale, avvertendo che ulteriori piogge intense potrebbero causare nuove inondazioni improvvise nelle aree già saturate.

Il Texas Hill Country, e in particolare la regione attraversata dal fiume Guadalupe, ha una lunga storia di inondazioni mortali. L’area è conosciuta come “Flash Flood Alley” per la sua particolare vulnerabilità agli eventi alluvionali improvvisi, dovuta alla combinazione di terreno collinare, suolo sottile sopra la roccia calcarea e frequenti temporali intensi. Nel luglio 1987, un’alluvione sullo stesso fiume aveva causato 10 vittime tra adolescenti in campeggio, mentre nel 1998 un evento simile aveva provocato 31 morti.

La topografia della regione contribuisce significativamente alla pericolosità degli eventi alluvionali. Quando piogge intense si abbattono sui terreni collinari, l’acqua non riesce a essere assorbita dal suolo e si incanala rapidamente verso le zone basse, acquisendo velocità e forza distruttiva lungo il percorso. Il bacino del fiume Guadalupe è considerato una delle tre regioni più pericolose del paese per le inondazioni improvvise.

L’alluvione ha avuto un impatto devastante sui numerosi centri estivi che caratterizzano la regione lungo il fiume Guadalupe. Oltre al Camp Mystic, diversi altri campi hanno subito danni e sono stati coinvolti nelle operazioni di evacuazione. Il Presbyterian Mo-Ranch Assembly è stato elogiato per la sua rapida evacuazione dopo che il responsabile delle strutture ha notato l’innalzamento del livello del fiume intorno all’1:00 del mattino, riuscendo a mettere in salvo circa 70 tra bambini e adulti.

La tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei centri estivi situati in aree ad alto rischio di inondazioni. Molti di questi campi operano da decenni lungo il fiume, affidandosi a sistemi di comunicazione informali tra le strutture per avvisare di eventuali pericoli a valle. Il Camp Mystic, in particolare, era considerato un’istituzione nella regione, operativo dal 1926 con la missione di trasmettere fiducia e capacità di leadership alle giovani americane.

L’alluvione del Texas del luglio 2025 rappresenta un punto di svolta per le politiche di gestione del rischio idrogeologico nella regione. Gli esperti sottolineano che i cambiamenti climatici stanno rendendo più frequenti e intensi gli eventi meteorologici estremi, con le precipitazioni più intense che in Texas depositano circa il 20% di acqua in più rispetto agli anni ’50. Le proiezioni indicano che le piogge estreme in Texas diventeranno molto più frequenti nel prossimo decennio.

La tragedia ha evidenziato la necessità di sistemi di allertamento più efficaci e di una migliore coordinazione tra le agenzie meteorologiche e le autorità locali. La discussione sui tagli al personale del National Weather Service ha messo in luce l’importanza di mantenere adeguati livelli di staffing per garantire previsioni accurate e tempestive, particolarmente in un’epoca di crescente instabilità climatica. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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