L’Italia si appresta a vivere un cambio di scenario meteorologico significativo dopo un avvio di agosto caratterizzato da un clima piacevole e notti sorprendentemente fresche per la stagione. Fino al 5 agosto, infatti, l’anticiclone africano resterà lontano dal Mediterraneo, consentendo al nostro Paese di godere di giornate estive non eccessivamente calde e soprattutto di temperature notturne ideali per un riposo rigenerante, con valori minimi spesso inferiori ai 20 gradi nelle zone interne e compresi tra 21 e 23 gradi lungo le coste. Un contesto gradevole, specie per chi aveva patito il caldo intenso delle settimane precedenti, ma destinato a mutare progressivamente con l’avvicinarsi della seconda parte della prima decade del mese.
Dal 6 agosto la situazione inizierà a cambiare, con il graduale rafforzamento di un promontorio anticiclonico di natura ibrida, in parte alimentato da aria oceanica subtropicale e in parte da contributi nordafricani. Si tratterà ancora di un caldo contenuto, con massime che difficilmente supereranno i 31-32 gradi e con un indice di calore ancora sopportabile, ma sarà il segnale dell’inizio di una fase più stabile e via via più calda.

A partire da sabato 9 agosto il consolidamento del promontorio africano sarà evidente e l’Italia si troverà immersa in un’ondata di calore diffusa e persistente, caratterizzata non solo da temperature elevate ma anche da un tasso di umidità in sensibile aumento. Questa combinazione renderà la percezione del caldo decisamente più opprimente, soprattutto in Val Padana e nelle principali città del Centro-Sud, dove l’indice di calore raggiungerà livelli medio-alti.
Le proiezioni indicano che tra il 10 e il 15 agosto il nostro Paese sperimenterà condizioni di caldo particolarmente intenso, con valori massimi che al Nord potranno raggiungere i 37 gradi nelle zone interne di Emilia-Romagna e Veneto, mentre al Centro si toccheranno punte fino a 39 gradi nelle aree interne di Toscana, Umbria e Lazio. Il Sud e le Isole maggiori saranno le aree più esposte, con temperature che potranno superare i 40 gradi nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, mentre la Sicilia orientale potrebbe addirittura registrare picchi di 43 gradi, un valore prossimo ai record degli ultimi anni, e la Sardegna potrà raggiungere i 42 gradi nel Campidano e nelle aree collinari centrali.

Se il caldo diurno sarà intenso, quello notturno non darà tregua. Le notti assumeranno caratteristiche tropicali e in molti casi addirittura super tropicali, con minime che nelle principali città del Centro-Sud, come Roma, Napoli e Palermo, potranno mantenersi stabilmente sopra i 27-28 gradi, in alcuni casi senza mai scendere sotto i 30. Si tratta di condizioni che aumenteranno la sensazione di disagio, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.
L’anticiclone garantirà cieli sereni e assenza di precipitazioni significative su gran parte del territorio, ma non si può escludere del tutto lo sviluppo di locali temporali di calore pomeridiani lungo la dorsale appenninica e sulle Alpi, fenomeni comunque isolati e di breve durata. La seconda parte della prima decade di agosto segnerà quindi il ritorno dell’estate più estrema, con un’ondata di calore intensa e afosa che abbraccerà tutto il Paese, richiamando ancora una volta l’attenzione sulla sempre maggiore frequenza di questi eventi meteorologici in un Mediterraneo che si conferma estremamente sensibile ai cambiamenti climatici.
Va comunque precisato che trattandosi di previsione a medio-lungo periodo i prossimi giorni saranno essenziali per affinare la tendenza e di conseguenza la previsione.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!