Paolo Galimberti rappresenta una delle figure più discrete ma influenti del panorama imprenditoriale e politico italiano contemporaneo, conosciuto principalmente per la sua lunga relazione sentimentale con il conduttore televisivo Alfonso Signorini, ma la cui carriera professionale si distingue per risultati di rilievo in ambiti diversificati.
Nato a Giussano, in provincia di Monza e Brianza, il 7 luglio 1968, Galimberti ha costruito nel tempo un percorso professionale caratterizzato da impegni trasversali tra imprenditoria e politica. La sua formazione accademica si è sviluppata presso l’Università degli Studi di Pavia, dove ha conseguito la laurea in Lettere moderne nel 1989, per poi diplomarsi alla Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica. Successivamente ha completato la sua preparazione con la maturità classica ottenuta nel 1984 presso il prestigioso Liceo Ginnasio statale Giuseppe Berchet di Milano.
Il suo ingresso nel mondo imprenditoriale è avvenuto attraverso Euronics, azienda di cui è diventato Consigliere di Amministrazione nel 1997, ruolo che mantiene tutt’oggi come socio insieme alla sua famiglia. La sua esperienza nel settore del commercio elettronico si è arricchita progressivamente: nel 2004 è entrato a far parte del Consiglio Direttivo di Eurocommerce, organizzazione europea che rappresenta i settori del commercio al dettaglio, all’ingrosso e internazionale, mentre nel 2006 è stato eletto membro del Board di Euronics International. Prima di raggiungere questi traguardi, aveva ricoperto la presidenza dei giovani di Confcommercio, dimostrando fin da subito una particolare predisposizione per i ruoli dirigenziali.
Il passaggio alla politica è avvenuto nel 2013, quando Galimberti è stato eletto senatore della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Lombardia per Il Popolo della Libertà. Durante il suo mandato parlamentare ha ricoperto il ruolo di segretario della decima Commissione permanente Industria, commercio e turismo, occupandosi di tematiche strettamente connesse alla sua esperienza professionale. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, ha aderito a Forza Italia, partito del quale è diventato Vice Presidente Tesoriere in Lombardia. Dal 2010 al 2012 ha inoltre prestato servizio come consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
Alle elezioni politiche del 2018, Galimberti è stato candidato da Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale Lombardia 4-02 in seconda posizione, ma non è stato eletto, conclusendo così la sua esperienza parlamentare. Nonostante l’uscita dalle istituzioni, ha mantenuto i suoi incarichi all’interno del partito di Silvio Berlusconi, continuando a rappresentare un punto di riferimento per l’organizzazione in Lombardia.
La vita privata di Paolo Galimberti è indissolubilmente legata alla figura di Alfonso Signorini, con cui condivide una relazione sentimentale dal 2004. I due si sono conosciuti attraverso una chat di incontri di Tiscali, dove Galimberti utilizzava il nickname “Traveller68” mentre Signorini si presentava come “Perlage”. La loro storia d’amore, che quest’anno compie ventun anni, ha attraversato momenti di grande serenità alternati a periodi di crisi, come quello vissuto nel 2022 quando si erano temporaneamente separati. Tuttavia, il legame si è dimostrato più forte delle difficoltà, tanto che recentemente la coppia ha annunciato l’intenzione di convolare a nozze.
Dichiaratamente omosessuale, Galimberti ha giocato un ruolo fondamentale nel processo di coming out di Signorini con la sua famiglia. Il conduttore televisivo ha più volte riconosciuto pubblicamente il sostegno ricevuto dal compagno, sottolineando come grazie al loro amore abbia trovato il coraggio di rivelare la propria identità sessuale ai genitori. La madre di Signorini, in particolare, aveva accolto Paolo “come un figlio”, mentre il padre aveva mantenuto inizialmente una certa rigidità. Un episodio particolarmente toccante riguarda gli ultimi momenti di vita della madre del conduttore, che prima di morire chiese di indossare una maglietta regalatale da Paolo, gesto interpretato da Signorini come una benedizione alla loro unione.
La riservatezza che ha sempre caratterizzato la coppia si riflette nella scarsità di apparizioni pubbliche insieme e nella quasi totale assenza di paparazzate. Entrambi hanno scelto di mantenere vite parallele, con abitazioni separate e impegni professionali distinti, ritrovandosi nei momenti di qualità condivisa. Questa formula, secondo quanto dichiarato da Signorini, ha contribuito alla longevità del loro rapporto, permettendo a ciascuno di preservare la propria indipendenza pur coltivando un legame profondo.
Recentemente, dopo un periodo di maggiore libertà professionale per Signorini, che ha concluso il suo impegno pluriennale come conduttore del Grande Fratello, la coppia ha ritrovato una nuova serenità. Durante i viaggi condivisi in Alsazia e nella Foresta Nera, hanno maturato la decisione di sposarsi, considerando questo passo come “il naturale proseguimento del loro cammino insieme”. Il matrimonio dovrebbe celebrarsi in concomitanza con il venticinquesimo anniversario della loro relazione, rappresentando un coronamento di un amore che ha saputo resistere alle prove del tempo.
L’influenza di Paolo Galimberti nella vita di Alfonso Signorini si estende oltre la sfera privata, avendo contribuito anche alle relazioni professionali del compagno. Fu infatti Signorini a presentare Galimberti a Silvio Berlusconi, dando inizio a un rapporto di stima reciproca che si è concretizzato nell’ingresso dell’imprenditore lombardo in Forza Italia e nei ruoli di responsabilità affidatigli dal Cavaliere. Questa connessione ha rappresentato un ponte tra il mondo dello spettacolo e quello della politica, testimoniando la capacità di Galimberti di muoversi con disinvoltura in contesti differenti.
Dal punto di vista professionale, oltre agli impegni imprenditoriali e politici, Galimberti ha sviluppato competenze nel settore culturale, come dimostrato dal curriculum che include esperienze nell’ambito dei beni culturali presso istituzioni prestigiose come la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali nella gestione di archivi storici, biblioteche e collezioni artistiche. Questa poliedricità professionale riflette una personalità curiosa e versatile, capace di coniugare interessi commerciali con passioni culturali.
La figura di Paolo Galimberti emerge quindi come quella di un professionista completo, che ha saputo costruire una carriera solida mantenendo sempre un profilo discreto ma efficace. La sua capacità di equilibrare vita privata e impegni pubblici, unitamente alla solidità del rapporto con Alfonso Signorini, lo rendono un personaggio di interesse nel panorama contemporaneo, rappresentativo di quella generazione di imprenditori-politici che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della vita italiana.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!