La Protezione Civile della Regione Basilicata ha emesso una Allerta Meteo di colore verde per l’intero territorio regionale, valida dalle ore 12:00 del 5 ottobre 2025 fino alle ore 10:00 del 6 ottobre 2025. Si tratta di un avviso di criticità ordinaria per rischio idrogeologico e idraulico, riferito in particolare al possibile manifestarsi di temporali che potrebbero interessare diverse aree della regione.
Le zone interessate dalla criticità idrogeologica sono classificate secondo i bacini idrografici storici e amministrativi della Basilicata. Nel dettaglio, la criticità ordinaria riguarda il Bacino Cavone Ionico (denominato “Bacino E1”) e il Bacino Basento-Bradano-Cavone Ionici (identificato come “Bacino E2”). Sebbene per il resto delle aree, ovvero i bacini dell’Ofanto, del Sele, Basento, Agri, Noce-Mercure e altri non vi siano particolari allerte (colore verde), si raccomanda comunque attenzione per la possibile evoluzione meteo atmosferica.
Il dipartimento regionale ha coinvolto nella mappatura dell’allerta un ampio spettro di comuni distribuiti tra le province di Potenza e Matera, le due province che costituiscono la Basilicata. Tra i comuni principali della provincia di Potenza interessati figurano: Potenza stessa, Avigliano, Melfi, Lagonegro, Lauria, e Montemurro. Nella provincia di Matera, si segnalano località come Matera città, Policoro, Montescaglioso, Pisticci, e Nova Siri tra le aree a maggiore attenzione.
In particolare, per il Bacino Cavone Ionico, comprendente comuni come Craco, Nova Siri, Policoro e Tursi nella provincia di Matera, è stata riconosciuta una ordinaria criticità idrogeologica associata soprattutto al rischio di eventi temporaleschi che potrebbero determinare precipitazioni intense e possibili problemi di deflusso delle acque superficiali.
Analogamente, il Bacino Basento-Bradano-Cavone Ionici, che comprende comuni quali Bernalda, Montescaglioso, Pomarico e Ferrandina, sempre in provincia di Matera, è anch’esso interessato da un livello ordinario di allerta per condizioni meteorologiche avverse che possono favorire fenomeni di instabilità idrogeologica.
Le autorità di Protezione Civile regionale, coordinate dall’ingegner Giovanni Di Bona, hanno predisposto il sistema di allertamento che include il monitoraggio continuo e l’attivazione dei presidi operativi per garantire la sicurezza dei cittadini e la gestione tempestiva di eventuali emergenze.
In questa fase, si raccomanda la massima prudenza in particolare nella gestione del traffico e nelle attività all’aperto, evitando fenomeni di dissesto causati da piogge concentrate, come allagamenti e frane, in particolare nelle aree interne montane e collinari che rappresentano le zone più vulnerabili della regione.
Il bollettino della Protezione Civile costituisce uno strumento fondamentale per informare i residenti e le autorità locali delle condizioni meteo avverse previste, consentendo un’adeguata preparazione e una pronta risposta in caso di eventi critici. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!