Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Neko Body Scan, lo scanner medico che in 15 minuti analizza la salute presente e futura

Neko Body Scan, sviluppato dalla startup di Daniel Ek, offre controlli sanitari completi in 15 minuti utilizzando intelligenza artificiale e sensori avanzati per diagnosi preventiva.
Credit © Neko

La tecnologia medica compie un salto evolutivo significativo con l’arrivo sul mercato di Neko Body Scan, uno scanner rivoluzionario in grado di effettuare un controllo completo dello stato di salute in appena 15 minuti. Il dispositivo, che si presenta come una cabina verticale dotata di tecnologie avanzate, promette di rivoluzionare l’approccio alla medicina preventiva, fornendo non solo una diagnosi accurata delle condizioni presenti ma anche una valutazione predittiva dei potenziali rischi sanitari futuri.

L’innovativo sistema è stato sviluppato dalla startup svedese Neko Health, fondata nel 2018 da Daniel Ek, co-fondatore di Spotify, insieme a Hjalmar Nilsonne. L’azienda, con sede a Stoccolma, ha recentemente completato un round di finanziamento Serie B da 260 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 1,8 miliardi di dollari, testimoniando la fiducia degli investitori in questa tecnologia rivoluzionaria. Il finanziamento è stato guidato da Lightspeed Venture Partners, con la partecipazione di General Catalyst, O.G. Venture Partners, Rosello, Lakestar e Atomico.

Il funzionamento del Neko Body Scan si basa su una combinazione sofisticata di tecnologie all’avanguardia. Durante la scansione, il paziente viene posizionato all’interno della cabina verticale, dove oltre 70 sensori e telecamere acquisiscono simultaneamente immagini bidimensionali e tridimensionali ad alta risoluzione del corpo umano. Il sistema è inoltre in grado di catturare immagini termiche che mappano con precisione il flusso sanguigno, analizzando come il cuore pompa il sangue e come questo circola attraverso le vene.

La procedura diagnostica non si limita alla sola acquisizione di immagini. Il protocollo include la misurazione della pressione oculare, test di forza muscolare e la valutazione di altri parametri biometrici fondamentali. L’unico elemento invasivo dell’intero processo è rappresentato dal prelievo di un campione di sangue, che viene immediatamente inviato al laboratorio interno per l’analisi. Tutti i risultati sono disponibili nell’arco di 15 minuti, una tempistica che rappresenta un vantaggio competitivo significativo rispetto ai tradizionali percorsi diagnostici.

L’elaborazione dei dati raccolti avviene attraverso sistemi di intelligenza artificiale avanzata che analizzano fino a 50 milioni di punti dati per ogni paziente. Questa enorme quantità di informazioni viene processata da algoritmi di machine learning che identificano pattern e anomalie, fornendo un quadro diagnostico completo e dettagliato. I risultati vengono successivamente interpretati da un medico specialista presente fisicamente presso il centro, che conduce una consultazione personalizzata con il paziente per discutere i risultati e fornire eventuali raccomandazioni per approfondimenti diagnostici.

Le capacità diagnostiche del sistema sono particolarmente impressionanti. La tecnologia è in grado di controllare i nei presenti sul corpo per individuare potenziali segnali di cancro della pelle, valutare la salute generale del sistema cardiovascolare analizzando cuore e arterie, misurare i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue, oltre a identificare fattori di rischio per diverse patologie. L’obiettivo principale è quello di rivoluzionare il concetto di prevenzione medica, spostando l’attenzione dalla cura delle malattie già manifeste alla loro prevenzione attraverso la diagnosi precoce.

I dati clinici raccolti durante il primo anno di attività del centro di Stoccolma forniscono indicazioni promettenti sull’efficacia del sistema. Su un totale di 2.707 pazienti sottoposti alla scansione, il 78,5% non ha mostrato problemi significativi, mentre il 14,1% ha evidenziato condizioni che richiedevano ulteriori approfondimenti medici. Particolarmente rilevante è il dato relativo all’1% dei pazienti nei quali sono state identificate condizioni gravi a livello cardiovascolare, metabolico o oncologico, tutte precedentemente non diagnosticate e scoperte grazie alla tecnologia Neko.

L’espansione geografica di Neko Health rappresenta una strategia di crescita ambiziosa. Dopo il successo iniziale in Svezia, dove sono operative due cliniche a Stoccolma, l’azienda ha aperto il suo primo centro internazionale a Londra, nel quartiere di Spitalfields Market. La lista d’attesa globale ha superato le 100.000 richieste, evidenziando l’elevata domanda per questo tipo di servizi diagnostici innovativi. I piani di espansione prevedono l’apertura di nuovi centri in Europa e l’ingresso nel mercato statunitense.

Il costo del servizio si attesta a 299 sterline (circa 350 euro) per una sessione completa che include scansione e consultazione medica. La durata totale dell’esperienza è di circa un’ora, rappresentando un compromesso ottimale tra completezza diagnostica e sostenibilità economica. L’investimento richiesto risulta competitivo se confrontato con i costi e i tempi necessari per effettuare singolarmente tutti gli esami diagnostici che il sistema è in grado di fornire in un’unica sessione.

La tecnologia Neko si inserisce in un contesto più ampio di innovazione nel settore della diagnostica medica preventiva. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi diagnostici rappresenta una tendenza consolidata che sta rivoluzionando l’approccio alla medicina, spostando il focus dalla cura reattiva alla prevenzione proattiva. Questa filosofia si allinea perfettamente con le esigenze dei sistemi sanitari moderni, che devono affrontare sfide crescenti legate all’invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche.

L’impatto potenziale di questa tecnologia sul sistema sanitario globale potrebbe essere significativo. La possibilità di identificare precocemente fattori di rischio e patologie in fase iniziale può contribuire a ridurre i costi sanitari a lungo termine, migliorando contemporaneamente gli outcome clinici per i pazienti. La rapidità e la completezza della diagnosi eliminano inoltre la necessità di prenotazioni multiple per diversi esami specialistici, ottimizzando i tempi di accesso alle cure e riducendo lo stress per i pazienti.

Nonostante i risultati promettenti, la tecnologia deve ancora affrontare alcune sfide per una diffusione su larga scala. La necessità di validazione clinica attraverso studi randomizzati controllati rappresenta un passaggio fondamentale per ottenere il riconoscimento della comunità medica internazionale. Inoltre, l’integrazione con i sistemi sanitari nazionali e la definizione di protocolli standardizzati per l’interpretazione dei risultati costituiscono elementi cruciali per il successo a lungo termine. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!