Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Blackout digitale in Italia: disservizi per Fastweb, BPER Banca, Aruba, TIM, Vodafone, EA, Google, WIND, Iliad e AWS

Disservizi diffusi in Italia: blackout simultaneo per operatori telefonici, banche e piattaforme digitali; si indaga sulle cause tra guasto infrastrutturale e possibile attacco informatico.

Nella mattinata del 22 ottobre 2025, migliaia di utenti in tutta Italia hanno segnalato un blackout diffuso che ha coinvolto contemporaneamente numerosi servizi digitali e infrastrutture di rete, tra cui Fastweb, BPER Banca, Aruba, TIM, Vodafone, Electronic Arts (EA), Google, WINDTRE, Iliad e Amazon Web Services (AWS). Il down ha generato disagi estesi non solo nel settore della telefonia e del web, ma anche nell’accesso ai servizi bancari online e alle piattaforme di intrattenimento e cloud computing, facendo emergere ancora una volta la fragilità dell’ecosistema digitale nazionale di fronte a criticità simultanee.

Secondo i dati raccolti da piattaforme di monitoraggio come Downdetector, i primi problemi sono stati rilevati poco dopo le 8:30 del mattino, con un picco di segnalazioni intorno alle 9:15. Gli utenti hanno lamentato l’impossibilità di effettuare chiamate, navigare in internet, accedere a conti correnti online, inviare mail tramite i server Aruba e utilizzare servizi di Google come Gmail, Drive e YouTube. A destare ulteriore preoccupazione è stato il coinvolgimento di AWS, l’infrastruttura cloud utilizzata da molte aziende e pubbliche amministrazioni italiane, il cui malfunzionamento ha avuto effetti a catena su numerose piattaforme digitali.

Al momento, nessuna delle aziende coinvolte ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle cause del disservizio, anche se alcune fonti interne lasciano trapelare che il problema potrebbe essere legato a un’interruzione del servizio di trasporto dati a livello backbone, ovvero nell’infrastruttura di rete primaria che collega i principali nodi internet. Un’ipotesi che potrebbe spiegare il coinvolgimento simultaneo di operatori che normalmente operano su reti distinte. Non si esclude però nemmeno un attacco informatico mirato o un guasto critico a livello di data center.

La BPER Banca, tra le prime istituzioni coinvolte a reagire, ha informato i clienti tramite i canali social ufficiali di “un problema tecnico esterno che impatta sull’accessibilità ai servizi digitali, attualmente in via di risoluzione”. Anche Vodafone e TIM hanno riconosciuto l’anomalia, rassicurando sulla tempestiva attivazione dei protocolli di ripristino. Nel frattempo, la Polizia Postale ha comunicato di monitorare attentamente la situazione, anche in collaborazione con il CSIRT (Computer Security Incident Response Team) italiano, per escludere la matrice dolosa.

La giornata odierna evidenzia quanto la connettività e l’infrastruttura digitale siano ormai elementi essenziali per la vita quotidiana, lavorativa e istituzionale del Paese. La speranza è che questo episodio rappresenti uno stimolo concreto per accelerare i piani di resilienza digitale e cybersecurity su scala nazionale, onde evitare che un guasto possa paralizzare interi settori in pochi minuti. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!