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Meteo, Italia divisa in due tra Inverno ed Estate: Temperature pazze sulla penisola

Dal gelo alpino al caldo africano in Sicilia: l’Italia si prepara a vivere un weekend da record con oltre 20°C di differenza tra Nord e Sud.

Siamo alle porte di un fine ottobre che mostrerà, in modo lampante, quanto il clima possa assumere connotazioni estreme e opposte anche su un territorio relativamente compatto come quello italiano. I prossimi giorni saranno infatti segnati da un netto divario termico tra le regioni settentrionali e quelle meridionali: mentre al Nord si registreranno le prime gelate notturne della stagione, al Sud si tornerà a sfiorare temperature tipiche di fine estate, con punte localmente superiori ai 27°C.

Le cause di questa situazione vanno ricercate nell’assetto barico che si andrà consolidando a livello continentale: una saccatura atlantica favorirà l’ingresso di masse d’aria più fredde e instabili verso l’Europa centrale e l’arco alpino, interessando direttamente il Nord Italia e parte del Centro. Contestualmente, la spinta di un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale si estenderà dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale, alimentando una risalita di aria molto calda sulle regioni meridionali.

Nel dettaglio, al Nord il tempo risulterà a tratti perturbato o variabile, complice la presenza di umide correnti sud-occidentali e l’assenza di una copertura anticiclonica stabile. Tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, le minime scenderanno sensibilmente, in particolare nei fondovalle alpini, dove si potranno registrare valori prossimi o localmente inferiori agli 0°C. Le prime gelate notturne faranno così la loro comparsa, segnalando l’ingresso in una fase climatica più tipicamente autunnale. Anche le massime diurne, pur in lieve ripresa, si manterranno contenute: tra i 16 e i 18°C, in un contesto spesso grigio e coperto.

Le regioni centrali si collocheranno in una zona di transizione, con un temporaneo rialzo delle massime, specie lungo il versante adriatico, e una flessione delle minime notturne, senza però eccessi né in un senso né nell’altro. Si tratterà di una parentesi di relativa stabilità, destinata a cedere anch’essa entro l’inizio della prossima settimana sotto la spinta di correnti più fresche.

Situazione diametralmente opposta al Sud, dove l’azione del promontorio sub-tropicale determinerà condizioni di tempo stabile, soleggiato e decisamente caldo per il periodo. Le temperature, in particolare tra Sicilia e Calabria ionica, potranno raggiungere e localmente superare i 27°C. Le province di Catania e Siracusa si candidano a essere tra le più calde d’Italia nel weekend, con condizioni climatiche che richiamano più la fine di agosto che l’ultima decade di ottobre. Anche nel Reggino, nel Salento meridionale e lungo la costa lucana si registreranno valori massimi intorno ai 25-27°C, con escursioni termiche marcate tra il giorno e la notte.

Questo scenario, sebbene possa sembrare eccezionale, è sempre più frequente nei mesi di transizione, quando i contrasti tra masse d’aria calda e fredda si intensificano. Tuttavia, l’intensità di questa divergenza termica — con differenze che in alcuni casi supereranno i 20°C tra le regioni alpine e quelle ioniche — rappresenta un’anomalia degna di nota, sia dal punto di vista meteorologico sia da quello climatico. Un’Italia spaccata in due, che dal piumino al costume segnerà uno dei contrasti più netti di questa stagione.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!