La chiesa di Springfield perde una delle sue presenze più longeve. Nell’episodio della trentasettesima stagione andato in onda domenica 16 novembre, durante uno dei consueti sermoni del reverendo Timothy Lovejoy, una nota stonata dell’organo interrompe improvvisamente la funzione religiosa. I fedeli si voltano, increduli: Alice Glick, l’anziana organista della Prima Chiesa di Springfield, giace riversa sulla tastiera dello strumento, priva di vita. Una morte grottesca e improvvisa, perfettamente coerente con lo spirito tagliente della serie animata più longeva della televisione americana.
La conferma arriva direttamente dalla produzione. Tim Long, coproduttore esecutivo dello show, ha dichiarato a Entertainment Weekly con il tipico tono ironico che contraddistingue la serie: “In un certo senso, Alice l’organista vivrà per sempre attraverso la bellissima musica che ha creato. Ma in un altro, più importante senso, sì: è morta stecchita”. L’espressione inglese utilizzata, “dead as a doornail”, non lascia margini di interpretazione: questa volta non ci saranno resurrezioni, apparizioni fantasmatiche o ritorni a sorpresa. L’uscita di scena di Alice Glick è definitiva e cambierà gli equilibri narrativi della serie.
Il personaggio aveva fatto la sua prima apparizione nel lontano 1991, nell’episodio della seconda stagione intitolato “Three Men and a Comic Book”, quando un giovane Bart Simpson cercava di guadagnare denaro facendo lavoretti per la bisbetica anziana signora. Inizialmente doppiata dalla compianta Cloris Leachman, attrice premio Oscar scomparsa nel gennaio 2021 all’età di novantaquattro anni, Alice Glick è stata successivamente interpretata da Tress MacNeille, una delle voci più prolifiche dell’universo animato di Matt Groening. Per oltre tre decenni, il personaggio è stato una presenza costante nelle scene ambientate nella chiesa di Springfield, seduta al suo organo durante le funzioni religiose.
Questa non rappresenta tecnicamente la prima morte di Alice Glick all’interno della serie. Nella ventitreesima stagione, l’anziana organista era già stata apparentemente uccisa dall’attacco di una foca robotica impazzita, nell’episodio “Replaceable You”. Tuttavia, come spesso accade nell’elastica continuità temporale di Springfield, il personaggio era poi riapparso regolarmente negli episodi successivi, sia come presenza vivente sia in forma di fantasma, senza che la produzione fornisse spiegazioni sulla sua miracolosa sopravvivenza. Stavolta, invece, la morte è canonica e irreversibile. Il coproduttore esecutivo Matt Selman ha chiarito la questione con il suo consueto approccio meta-narrativo: “È un paradosso. La gente lo accetta comunque. La storia e i personaggi vengono prima, e le regole da universo cinematografico devono restare in secondo piano”.
Nell’episodio intitolato “Sashes to Sashes”, settimo della trentasettesima stagione, la morte di Alice non rappresenta il fulcro narrativo ma diventa il motore di una complessa vicenda che coinvolge la scuola elementare di Springfield. Durante l’assemblea commemorativa organizzata dal preside Seymour Skinner, viene rivelato che l’anziana organista ha lasciato in eredità l’intero suo patrimonio alla Springfield Elementary School, con la specifica richiesta che i fondi vengano utilizzati per finanziare un nuovo programma musicale. La notizia entusiasma immediatamente Lisa Simpson, giovane sassofonista e paladina delle arti all’interno della famiglia gialla.
Tuttavia, come spesso accade a Springfield, le nobili intenzioni si scontrano rapidamente con gli interessi della politica locale. Joe Quimby III, nipote del notoriamente corrotto sindaco Diamond Joe Quimby, si candida alla presidenza del consiglio studentesco con l’obiettivo dichiarato di dirottare l’eredità della signora Glick verso l’organizzazione di un festival musicale di tre giorni, piuttosto che destinarlo al programma educativo. La famiglia Quimby, da sempre utilizzata dagli sceneggiatori come parodia della dinastia politica dei Kennedy, torna protagonista con una storyline che intreccia satira politica e dinamiche scolastiche.
Lisa, determinata a onorare le ultime volontà dell’organista e a salvare il programma musicale, convince il fratello Bart a candidarsi contro il giovane Quimby. La campagna elettorale studentesca si trasforma rapidamente in una battaglia feroce, caratterizzata da spot negativi, manipolazione dell’immagine e strategie degne della peggiore politica adulta. Sebbene Bart conduca una campagna sorprendentemente efficace sotto la guida strategica della sorella, alla fine è proprio Joe Quimby III a vincere le elezioni. Tuttavia, in un colpo di scena finale, Lisa riesce a scrivere un discorso per il nuovo presidente del consiglio studentesco che lo porta ad annunciare le proprie dimissioni durante il discorso di insediamento, permettendo così che i desideri della signora Glick vengano rispettati e il programma musicale salvaguardato.
L’episodio offre anche uno sguardo approfondito sulla storia della famiglia Quimby attraverso una serie di flashback che rivelano dettagli inediti sulla dinastia politica di Springfield. La narrazione parallela introduce un nuovo membro della famiglia Simpson mai menzionato prima: Beatrice Bouvier, zia segreta di Marge, doppiata da Carrie Coon. Attraverso i flashback si scopre che Beatrice aveva sposato Joe Quimby Junior, padre dell’attuale sindaco, ma il matrimonio era naufragato quando il patriarca della famiglia, Joe Quimby Senior, aveva imposto al figlio di tradire pubblicamente la moglie per alimentare la propria carriera politica, seguendo il copione scandalistico che aveva caratterizzato alcune figure della famiglia Kennedy.
Alice Glick non è il primo personaggio storico de I Simpson a morire definitivamente nel corso delle trentasette stagioni. La serie ha già detto addio a figure memorabili come Bleeding Gums Murphy, il mentore musicale di Lisa scomparso nella sesta stagione a causa di una malattia, Maude Flanders, moglie del vicino di casa Ned, morta tragicamente colpita da una maglietta lanciata da un cannone durante una partita di baseball, e Edna Krabappel, l’insegnante di Bart, il cui personaggio è stato ritirato in seguito alla morte della doppiatrice Marcia Wallace nel 2013. Più recentemente, nella trentacinquesima stagione andata in onda nell’aprile 2024, la serie ha eliminato Larry Dalrymple, uno dei clienti abituali della Taverna di Boe presente sin dal primo episodio del 1989, in una puntata che ha spinto Homer e i suoi amici a riflettere su quanto poco conoscessero effettivamente il compagno di bevute.
La reazione dei fan sui social media è stata mista. Mentre alcuni hanno espresso tristezza per la perdita di un personaggio presente da così tanto tempo, altri hanno sottolineato come Alice Glick fosse rimasta principalmente sullo sfondo delle vicende di Springfield, apparendo sporadicamente nelle scene ambientate in chiesa. Un utente ha scritto su X: “Prima Larry, ora Alice Glick. I Simpson stanno uccidendo tutti quanti”. Tuttavia, molti appassionati hanno apprezzato il modo in cui la morte del personaggio è stata utilizzata come punto di partenza per una storia più ampia che tocca temi come l’eredità, la corruzione politica e l’importanza dell’educazione musicale nelle scuole.
Uno dei momenti più iconici legati al personaggio di Alice Glick rimane la sua performance nell’episodio della settima stagione “Bart Sells His Soul”, quando Bart, come scherzo ai fedeli della Prima Chiesa di Springfield, sostituisce gli spartiti dell’inno di apertura con una versione religiosa di “In-A-Gadda-Da-Vida” degli Iron Butterfly, accreditata come opera di un certo “I. Ron Butterfly”. L’anziana organista esegue magistralmente l’intero brano di diciassette minuti, compreso l’esteso assolo strumentale, finché il reverendo Lovejoy non si accorge che si tratta di rock and roll e non di musica sacra. Quella scena, diventata un classico della serie, rappresenta probabilmente il momento di maggiore gloria del personaggio nell’arco della sua lunga permanenza nello show.
La decisione di eliminare definitivamente Alice Glick si inserisce in una più ampia strategia narrativa che la produzione de I Simpson ha adottato negli ultimi anni. Sebbene la serie sia nota per la sua natura episodica e per la tendenza a resettare la maggior parte delle situazioni al termine di ogni puntata, i produttori hanno occasionalmente scelto di introdurre cambiamenti permanenti che aggiungono peso emotivo e conseguenze durature alle storie raccontate. Questi momenti di rottura con la formula abituale dimostrano che, nonostante la longevità dello show e la sua struttura fondamentalmente ciclica, esiste ancora spazio per sorprendere il pubblico con scelte narrative coraggiose e definitive.
La trentasettesima stagione de I Simpson, attualmente in corso sulla rete Fox, continua a esplorare nuove direzioni narrative pur mantenendo l’equilibrio tra innovazione e fedeltà agli elementi che hanno reso la serie un fenomeno culturale globale. Con l’ottavo episodio all’orizzonte e il traguardo degli ottocento episodi previsto per il febbraio 2026, la famiglia gialla più famosa della televisione mondiale dimostra di avere ancora molto da raccontare. La morte di Alice Glick rappresenta un promemoria del fatto che, anche in un universo apparentemente immutabile come quello di Springfield, il tempo passa e le conseguenze delle azioni possono essere permanenti, almeno fino al prossimo episodio che deciderà di riscrivere le regole.
Il personaggio dell’organista lascia quindi la serie dopo trentaquattro anni di onorato servizio, portando con sé i ricordi di generazioni di spettatori che sono cresciuti vedendola seduta al suo organo durante le interminabili prediche del reverendo Lovejoy. La sua eredità, sia quella monetaria destinata alla scuola sia quella artistica rappresentata dalla musica che ha suonato per decenni, continuerà a vivere nelle storie future di Springfield. Ma la sedia davanti all’organo della Prima Chiesa di Springfield rimarrà vuota, testimonianza silenziosa del fatto che nemmeno nell’universo apparentemente eterno dei cartoni animati si può sfuggire alla mortalità. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
