Domenica 23 novembre, alle ore 16.00 su Canale 5, Verissimo torna con una puntata che promette di essere intensa ed emotivamente coinvolgente, attraversando grandi temi umani: dall’arte all’attualità, fino al dolore più profondo che si trasforma in testimonianza. Silvia Toffanin, come sempre padrona di casa misurata e sensibile, guiderà il pubblico attraverso le storie di protagonisti molto diversi tra loro, ma uniti dalla forza con cui affrontano la vita.
Apre la puntata una delle attrici più amate del panorama italiano, Elena Sofia Ricci. Il suo talento e la sua eleganza attraversano le generazioni, e nel salotto di Verissimo ripercorrerà i momenti più significativi della sua carriera, raccontando anche gli aspetti più intimi del suo percorso personale. Un’occasione per scoprire il volto umano dietro il successo di un’interprete che ha saputo rinnovarsi costantemente senza mai perdere autenticità.
L’attenzione si sposterà poi sulla famiglia Carrisi, con Al Bano e sua figlia Jasmine che si racconteranno in un’intervista a due voci. Un momento di tenerezza familiare, ma anche di riflessione, legato a un tema d’attualità che ha toccato da vicino la loro sfera personale: il caso Vittorio Sgarbi. A offrire un punto di vista diretto sarà Evelina Sgarbi, figlia del critico d’arte e politico, che torna nello studio di Toffanin con ancora maggiore determinazione per far sentire la sua voce su una vicenda che l’ha spinta a esporsi pubblicamente.
Il segmento più toccante della puntata sarà senza dubbio quello con Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa nel 1983. Dopo 42 anni di silenzi, depistaggi e speranze mai sopite, Pietro porterà a Verissimo gli ultimi sviluppi emersi: nuove piste investigative, documenti finora inediti e un impegno incessante per la verità. Un aggiornamento che va ben oltre la cronaca, testimoniando l’ostinazione di chi continua a cercare giustizia.
Chiuderà la puntata la testimonianza drammatica ma potente di Alessandra Cuevas, attivista contro la violenza sulle donne. Alessandra era solo una bambina quando subì abusi da un vicino di casa; sua madre, Teresa, trovò il coraggio di denunciare, ma pagò con la vita quella scelta. Una storia di dolore ma anche di dignità, che oggi diventa monito e impegno civile contro ogni forma di sopruso.
Verissimo si conferma ancora una volta uno dei programmi più capaci di fondere racconto umano e attualità, dando spazio alle emozioni ma anche al senso profondo del testimoniare. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
