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Quest’anno la “Stella di Natale” sarà luminosissima, come vederla

In questo dicembre, Giove brilla nel cielo come una “Stella di Natale”: visibile a occhio nudo già dal crepuscolo, anticipa l’opposizione del gennaio 2026 offrendo uno spettacolo celeste straordinario.

Nelle notti terse di dicembre, basta alzare lo sguardo verso l’orizzonte orientale per restare colpiti da un punto di luce straordinariamente brillante, immobile nel cielo e diverso da qualsiasi stella. È Giove, il gigante gassoso del Sistema Solare, che in questo periodo dell’anno si offre agli occhi degli osservatori dell’emisfero boreale con una luminosità che sfiora il massimo possibile per un pianeta, regalando uno spettacolo celeste che incanta anche i meno esperti.

Non si tratta di un fenomeno raro, ma di un evento ciclico perfettamente spiegato dalla meccanica celeste: la Terra, orbitando più rapidamente attorno al Sole rispetto a Giove, lo “raggiunge” periodicamente lungo il percorso orbitale, portandosi dalla parte opposta rispetto al Sole. Questo momento, noto come opposizione, segna il punto di massima vicinanza tra i due pianeti. L’opposizione di Giove è attesa per il 10 gennaio 2026, ma già nelle serate di dicembre il pianeta appare imponente nel cielo, avendo quasi raggiunto quella posizione. La sua magnitudine attuale, attorno a -2,6, lo rende il secondo oggetto più luminoso del cielo notturno dopo la Luna, superato solo occasionalmente da Venere.

Quest’anno, Giove si trova nella costellazione dei Gemelli, accanto a Castore e Polluce, le due stelle principali che appaiono fioche in confronto allo splendore del pianeta. La scena che si presenta è di grande suggestione: un astro bianco, fermo e deciso, che sovrasta ogni altra luce del firmamento e che, in pieno periodo natalizio, ha riportato alla mente di molti la simbologia della cosiddetta “Stella di Natale”, associata nella tradizione cristiana alla nascita di Gesù. Naturalmente si tratta di un paragone simbolico: il fenomeno è del tutto naturale e ben compreso, ma non per questo meno affascinante.

Chi desidera osservare Giove non ha bisogno di strumenti particolari: già a occhio nudo è facile individuarlo a partire dalle 18 circa, guardando verso Est-Nord/Est. Salirà progressivamente nel cielo serale, culminando a Sud/Est nelle ore centrali della notte. Con un binocolo è possibile scorgere i suoi quattro satelliti maggiori – Io, Europa, Ganimede e Callisto – che, disposti su una linea retta intorno al pianeta, appaiono come piccoli punti luminosi la cui disposizione cambia di notte in notte, offrendo uno spettacolo dinamico e coinvolgente.

La regolarità di questi eventi – l’opposizione di Giove si verifica ogni 13 mesi – permette anche di prevedere i prossimi appuntamenti: dopo quello del gennaio 2026, sarà la volta di febbraio 2027. Ma per chi guarda il cielo ora, il momento è perfetto. L’inverno è iniziato, le notti sono lunghe e limpide, e Giove domina la scena come un antico faro celeste. Non sarà la stella dei Re Magi, ma è senz’altro il protagonista indiscusso di questo cielo di fine anno. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!