Una violenta ondata di maltempo ha investito la Puglia nella giornata del 4 dicembre, lasciando dietro di sé allagamenti, disagi e un bilancio meteorologico che segna oltre 100 millimetri di pioggia in poche ore. Le precipitazioni più intense hanno colpito il settore centro-meridionale della regione, con particolare enfasi sul Salento, dove l’instabilità atmosferica ha dato luogo a fenomeni persistenti e a tratti torrenziali.
Tra le aree più colpite figura Martano, in provincia di Lecce, dove il violento nubifragio ha trasformato le strade in torrenti, paralizzando la circolazione e mettendo in difficoltà i residenti. In vari punti del centro abitato si sono registrati allagamenti significativi che hanno richiesto l’intervento urgente della protezione civile e delle squadre di soccorso, impegnate per ore nel fronteggiare l’emergenza.
Alla base del peggioramento delle condizioni meteorologiche una struttura ciclonica attiva sul bacino del Mediterraneo, che ha convogliato masse d’aria umida e instabile verso la regione, in particolare lungo i versanti adriatico e ionico. Questo assetto sinottico ha amplificato la persistenza dei fenomeni, favorendo una distribuzione disomogenea ma localmente molto abbondante delle precipitazioni.
Mentre il quadro meteorologico resta ancora incerto, le autorità monitorano l’evoluzione del fronte perturbato e raccomandano prudenza, soprattutto nelle zone già messe alla prova dall’intensità delle piogge. Le prossime ore saranno decisive per valutare eventuali ulteriori criticità, in un contesto che conferma ancora una volta la vulnerabilità del territorio pugliese agli estremi climatici.
