In un contesto climatico sempre più segnato da anomalie, i prossimi giorni vedranno sull’Italia un nuovo episodio di caldo fuori stagione, con temperature che, in alcune aree del Centro-Sud, potranno raggiungere valori prossimi ai 20°C. Il mese di dicembre, tradizionalmente associato a scenari invernali e primi episodi di gelo diffuso, si sta invece confermando il protagonista di una fase atmosferica insolitamente mite, più affine alla tarda primavera che al pieno inverno.
Dopo settimane dominate da condizioni anticicloniche, con stabilità atmosferica e temperature sopra la media su gran parte della Penisola, la circolazione generale va incontro a un cambiamento significativo, seppur non orientato verso un raffreddamento. È atteso infatti il transito di un vortice ciclonico attualmente in evoluzione sul settore meridionale della Penisola Iberica, che si muoverà verso l’Algeria e successivamente, entro il fine settimana, sulla Tunisia. Questo sistema depressionario, di matrice atlantica, innescherà un marcato richiamo di correnti meridionali prefrontali, cariche di umidità e calore.
Il flusso sciroccale, particolarmente intenso tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre, interesserà in modo diretto il Centro e il Sud Italia. In queste aree, le temperature subiranno un’impennata, complice anche il parziale soleggiamento. A Roma e su molte località dell’Italia centrale si prevedono punte di 17-18°C, mentre in Sardegna, Puglia, Sicilia e aree interne della Basilicata e della Calabria si potranno raggiungere localmente i 19-20°C, valori tipici di aprile. La componente marittima dei venti contribuirà inoltre a mantenere elevati i tassi di umidità, accentuando la percezione del caldo.
Differente sarà la situazione al Nord, in particolare sulla Val Padana, dove la struttura inversionale dell’atmosfera — favorita dalla stabilità residua e dalla topografia chiusa della pianura — manterrà condizioni di cielo grigio, con foschie dense e nebbie persistenti, specialmente nelle ore più fredde. In quest’area, l’effetto mitigante dello Scirocco sarà attenuato dalla mancata rimescolanza dell’aria nei bassi strati, limitando così l’innalzamento delle temperature, che resteranno su valori più consoni al periodo, seppur ancora lievemente sopra la media climatologica.
L’anomalia termica di questa fase, che si inserisce in un dicembre già segnato da scarti positivi anche superiori a +3/+4°C rispetto alle medie trentennali, rappresenta l’ennesimo segnale di una stagione che fatica a manifestare le sue caratteristiche invernali. Un andamento che, salvo cambiamenti significativi nella seconda parte del mese, potrebbe compromettere l’evoluzione verso un inverno meteorologico più tipico.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
