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BOOM per Checco Zalone al cinema a Natale, Buen Camino incassi record dal 2011

Buen Camino incassa 5,6 milioni di euro nel giorno di Natale e riporta il mercato cinematografico italiano a numeri che non si registravano dal 2011, con oltre 7 milioni di euro di incassi totali nella giornata festiva.

Il giorno di Natale 2025 segna il trionfale ritorno di Checco Zalone nelle sale cinematografiche italiane con un risultato che riporta il mercato cinematografico nazionale a numeri che non si vedevano da quattordici anni. Buen Camino, il nuovo film del comico pugliese diretto da Gennaro Nunziante e distribuito da Medusa Film, ha incassato nel solo giorno del 25 dicembre la cifra straordinaria di 5.614.751 euro, raggiungendo un totale complessivo di 5.671.922 euro includendo le anteprime, con una media per sala di 7.744 euro in 725 cinema e conquistando una quota del 78,8 per cento dell’incasso complessivo al box office della giornata.

Il dato più significativo emerge dal confronto storico: il mercato cinematografico italiano nel giorno di Natale ha superato i 7 milioni di euro di incasso totali, pari a 7.195.899 euro complessivi, un traguardo che non veniva raggiunto dal 2011, quando il settore registrò l’ultima volta una performance simile nella stessa giornata festiva. La pellicola ha attirato oltre 680.000 spettatori nelle prime ventiquattro ore di programmazione, distanziando nettamente tutti gli altri titoli presenti in sala e dimostrando ancora una volta la capacità del personaggio creato da Luca Medici di mobilitare masse di pubblico con un impatto economico decisivo per l’intera industria cinematografica nazionale.

Buen Camino segna il ritorno della coppia artistica Zalone-Nunziante dopo quasi un decennio di pausa, essendo l’ultimo film diretto dal regista pugliese con il comico Quo Vado del 2016, mentre Tolo Tolo del 2020 aveva visto Zalone stesso dietro la macchina da presa per la prima volta. La sceneggiatura del nuovo film è stata scritta dallo stesso Zalone insieme a Nunziante e racconta la storia di Checco, ricco e viziato erede di un impero di fabbricanti di divani, che si ritrova costretto ad abbandonare la propria vita dorata per cercare la figlia adolescente Cristal, scomparsa improvvisamente. La ricerca conduce il protagonista sul Cammino di Santiago di Compostela, ottocento chilometri da percorrere a piedi che diventeranno un viaggio di trasformazione personale e un’occasione per ricostruire il rapporto con la figlia.

Il film, prodotto da Marco Cohen, Benedetto Habib, Fabrizio Donvito e Daniel Campos Pavoncelli per Indiana Production con Medusa Film in collaborazione con MZL e Netflix, ha beneficiato di un budget superiore ai venti milioni di euro e di riprese effettuate in gran parte in Spagna, lungo il cammino inglese del pellegrinaggio di Santiago. Nel cast, oltre a Checco Zalone, figurano Letizia Arnò nel ruolo della figlia Cristal, Beatriz Arjona e Martina Colombari, con una durata contenuta di novanta minuti che secondo i critici garantisce un ritmo serrato e mai vacillante.

Il risultato ottenuto da Buen Camino nel giorno di Natale rappresenta anche un record personale per Checco Zalone, che con questa uscita ha conquistato il 78,8 per cento del mercato complessivo, superando i precedenti primati ottenuti con Quo Vado nel 2016, quando il film uscito il primo gennaio aveva conquistato il 65,6 per cento del mercato, e con Tolo Tolo nel 2020, che sempre il primo gennaio aveva raggiunto il 75,7 per cento. La scelta di uscire il 25 dicembre anziché a Capodanno, data tradizionalmente più redditizia per il botteghino italiano, rende l’impresa ancora più significativa dal punto di vista commerciale.

Il film ha spazzato via il precedente record natalizio detenuto da Natale a New York del 2006, diretto da Neri Parenti e con protagonisti Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Claudio Bisio e Fabio De Luigi, che si era fermato a poco più di tre milioni di euro nel giorno di Natale. Buen Camino si inserisce così nella filmografia già leggendaria di Checco Zalone, i cui primi cinque film hanno superato complessivamente quota 220 milioni di euro al botteghino italiano, con Quo Vado che resta il film italiano con il maggiore incasso di sempre nel nostro Paese, avendo totalizzato oltre 65 milioni di euro.

La distribuzione del pubblico su tutto il territorio nazionale ha mostrato un dato particolarmente rilevante: il successo di Buen Camino ha coinvolto tutte le regioni in modo omogeneo, dal Nord al Sud, senza una concentrazione esclusiva nelle aree tradizionalmente più forti per Checco Zalone come il Meridione o la Puglia, regione d’origine del comico. Questo elemento dimostra la capacità trasversale del personaggio di intercettare fasce diverse di spettatori e di superare le divisioni geografiche che spesso caratterizzano il mercato cinematografico italiano.

Nel confronto con gli altri titoli presenti in sala, Buen Camino ha lasciato tutti a distanza siderale. Avatar Fuoco e Cenere, il terzo capitolo della saga di James Cameron uscito nelle sale il 17 dicembre e considerato uno dei principali concorrenti per le festività natalizie, ha incassato nel giorno di Natale 868.290 euro, portando il totale dall’uscita a 10,5 milioni di euro, cifre decisamente inferiori rispetto al risultato ottenuto dalla commedia italiana. Al terzo posto si è piazzato Norimberga con 231.278 euro, seguito da Zootropolis 2 con 176.479 euro e dal film Primavera di Damiano Michieletto con 89.469 euro al suo esordio.

Buen Camino rappresenta il terzo miglior debutto di sempre per Checco Zalone in termini di incassi nel primo giorno, posizionandosi alle spalle di Tolo Tolo, che nel primo gennaio 2020 aveva incassato 8,7 milioni di euro stabilendo il record assoluto per il maggior incasso di un film italiano nelle prime ventiquattro ore di programmazione, e di Quo Vado, uscito il primo gennaio 2016 con un incasso di 7,3 milioni di euro nel giorno d’esordio. Tuttavia, considerando che entrambi questi film erano usciti a Capodanno, giornata storicamente più redditizia rispetto al 25 dicembre, il valore dell’impresa compiuta da Buen Camino acquista un peso ancora maggiore.

La filmografia di Checco Zalone conta ora sei titoli: Cado dalle nubi del 2009, che incassò 14 milioni di euro, Che bella giornata del 2011 con 43 milioni di euro, Sole a catinelle del 2013 con quasi 52 milioni di euro, Quo Vado del 2016 con oltre 65 milioni, Tolo Tolo del 2020 con circa 46 milioni e ora Buen Camino, le cui proiezioni di incasso finale dipenderanno dall’andamento nelle prossime settimane. Quattro film di Zalone figurano stabilmente nella classifica dei dieci maggiori incassi della storia del cinema in Italia, accanto a produzioni internazionali come Avatar, Titanic, Inside Out 2 e Avatar La via dell’acqua, un dominio quasi senza precedenti per un attore italiano nel panorama contemporaneo.

Il fenomeno Checco Zalone rappresenta da oltre quindici anni un caso unico nel cinema italiano, capace di combinare comicità popolare, satira sociale e riconoscibilità immediata del personaggio in produzioni che garantiscono alle sale cinematografiche incassi record fin dai primi giorni di programmazione. Con Buen Camino, il comico pugliese ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pochi nomi in grado di riportare grandi masse in sala in un periodo segnato da cambiamenti profondi nelle abitudini del pubblico e dalla crescente concorrenza delle piattaforme streaming, confermando il proprio ruolo di asset industriale fondamentale per l’intera industria cinematografica nazionale. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!